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di Christian Montagna
Napoli – Una brutta storia di violenza nei confronti di una donna questa settimana ha richiamato la mia attenzione. Ancora una volta sono proprio le donne ad essere vittime della follia dell'uomo. Troppo spesso accade e il fenomeno non accenna a diminuire. A Battipaglia, in provincia di Salerno, un uomo ha picchiato ripetutamente la moglie provocandole cicatrici con cicche di sigaretta. Nemmeno le antiche torture cinesi. Dopo ripetute aggressioni, la donna si è decisa ad allertare i carabinieri che hanno denunciato l'uomo a piede libero per lesioni e maltrattamenti. E si, avete capito bene: l'uomo non è finito in carcere perché il nostro sistema legislativo non lo prevede. Una denuncia e passa tutto. Ma immaginate quanto possa impiegare quella povera vittima a dimenticare le torture subite? Accompagnata in ospedale dai militari, i medici hanno medicato le lesioni al volto, al torace e hanno scoperto l'atroce metodo di tortura. Il tutto accadeva anche dinanzi ai due giovani figli. Una storia di violenza inaudita che coinvolge un intero nucleo familiare che non riesce a liberarsi dalle angherie di un folle uomo mentalmente disturbato.In alcuni periodi, addirittura sono stati costretti al trasferimento in altre abitazioni di parenti e amici pur di non essere malmenati. Sotto shock ora restano anche i due giovani figli che mai poi mai potranno dimenticare la cattiveria di quel padre troppo violento.
Certo che in un processo formativo di due adolescenti, una scena del genere non può che influire negativamente. Di episodi simili subiti esclusivamente da donne in Campania se ne verificano fin troppi e il numero non accenna a diminuire. Violenza fisica, psicologica e stalker sono i danni causati al gentil sesso. E non sempre finisce bene: donne sfigurate da acidi; volti deturpati e nella peggiore delle ipotesi la tragedia. Nel caso di Battipaglia, come spesso accade, la donna aveva espresso la volontà di separarsi dal coniuge, volontà però negatala vista l'irruenza con cui vi si è scagliati contro. Accade quasi sempre così, quando i rapporti cominciano a logorarsi, quando le donne sono stanche di subire, gli uomini delirano e attuano i loro piani di follia. Soltanto nel 2014, nella zona di Battipaglia si sono verificati dieci casi di violenza sulle donne. Dati allarmanti che registrano un'alterazione pericolosa delle menti umane; come se ci fosse qualche virus nell'aria che brucia i neuroni. Il senno si perde letteralmente: si ammazzano figli, si violentano donne e si picchiano mogli senza alcuno scrupolo. Una situazione allarmante che pone le donne in una posizione di grave rischio. Certo è che se le vittime non denunciano, mai si potrà mettere la parola fine al problema. Basterebbe semplicemente pensare, che un uomo che picchia è un uomo che non ama. Ma mi rendo conto che la situazione non è così semplice. Ricordate, gentili signore, che non siete sole e che delle vostre bestie potete liberarvene tranquillamente e quando volete…
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