Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Redazione
Dopo averlo testato con successo sui topi, la rapamicina, quel composto naturale che si trova nel suolo dell'Isola di Pasqua, verra' sperimentato sui cani domestici per poter valutare l'eventuale impatto sugli esseri umani. Il progetto, descritto sulla rivista Nature, si basa su evidenze scientifiche che dimostrerebbero quanto questo composto naturale sia in grado di allungare la vita e migliorare la memoria in eta' avanzata. In passato, la rapamicina e' stata utilizzata su alcuni pazienti sottoposti a trapianto con lo scopo di prevenire il rigetto d'organo. Nei topi, e' stato dimostrato che il composto e' in grado di allungare la vita del 13 per cento nelle cavie femmine e del 9 per cento nei maschi. Tuttavia, riporta Nature, l'effetto "allunga-vita" della rapamicina non e' stato testato sugli uomini a causa dei costi elevati. Inoltre, pare che il composto comporti alcuni rischi, come ad esempio un indebolimento del sistema immunitario che rende i soggetti piu' vulnerabili a virus e batteri. La versione attuale del farmaco aumenterebbe anche il rischio di sviluppare il cancro e necessita quindi di modifiche prima di poterlo sperimentare sugli esseri umani.
Tuttavia, Matthew Kaeberlein e Daniel Promislow, ricercatori della University of Washington di Seattle, hanno proposto di sperimentare la rapamicina a basse dosi sui cani. All'inizio il test dovrebbe coinvolgere 30 cani e il farmaco naturale dovrebbe essere somministrato solo alla meta' delle cavie. Gli studiosi sperano di fare i test su cani di grossa taglia, che vivono all'incirca 8-10 anni, che dovrebbero iniziare a prendere il farmaco a 6 anni d'eta'. Secondo Nature, il trial dovrebbe essere completato in tre anni, ma i ricercatori potrebbero capire quali sono gli effetti della rapamicina entro pochi mesi.
–
Correlati