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di Silvio Rossi
Costigliole D'Asti – Quando il nervosismo pervade l’intimo umano, anche le persone più fredde perdono le staffe. Michele Buoninconti probabilmente le staffe le perde facilmente, perché non la prima volta che reagisce con aggressioni ai giornalisti che si presentano davanti alla sua abitazione.
Oggi è toccato a un inviato della trasmissione Porta a Porta, che era nei pressi della sua casa, per realizzare un servizio che sarebbe dovuto andare in onda nella trasmissione condotta da Bruno Vespa. David (questo è il nome del giornalista aggredito) ha sporto una denuncia al posto di polizia dell’ospedale astigiano, dove è stato ricoverato per trauma cranico e alcune ferite.
Già qualche settimana fa, alla metà di settembre, il marito di Elena Ceste aveva aggredito la giornalista di Pomeriggio Cinque Laura Magli, che riportò delle ecchimosi e tre giorni di prognosi.
Se l’aggressione di settembre poteva essere dettata da un nervosismo che è presente comunque nella casa di una persona scomparsa, indipendentemente da quali siano i motivi della sparizione, oggi, dopo il ritrovamento del corpo, le prime risposte dell’esame autoptico, e le accuse che si stanno concentrando sul vigile del fuoco, che stanno portando a una rottura dei rapporti di Michele con la famiglia di Elena, il nuovo episodio potrebbe essere letto come il disperato tentativo di tenere lontani gli spettri di un’incriminazione per omicidio.
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