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Cronaca

SAGRA DEL SALAME D’OCA DI MORTARA: AMBULANTE DELLA DROGA IN UN PARCO

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Tempo di lettura 2 minuti Era seduto su una panchina di un parco giochi del centro lomellino, dopo averlo seguito ed averlo notato avvicinarsi a molti giovani presenti presso gli stand gastronomici della sagra

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Redazione

Vigevano – Nel corso dei festeggiamenti svoltisi a Mortara in occasione della nota “Sagra del salame d’oca”, i Carabinieri di Mortara, hanno arrestato in flagranza di reato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti:

Mazzucci Andrea, nato a Vercelli cl. 1994, residente a Candia Lomellina (PV), imbianchino, incensurato.

Nell’ambito di una mirata attività d’indagine per il contrasto e la diffusione di sostanze stupefacenti e psicotrope, veniva accertato, in particolare, che aveva avviato una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti sfruttando la presenza di molti giovani affluiti proprio in occasione della locale sagra. Durante il servizio di osservazione gli operanti lo sorprendevano, seduto su una panchina di un parco giochi del centro lomellino, dopo averlo seguito ed averlo notato avvicinarsi a molti giovani presenti presso gli stand gastronomici della sagra, in possesso di 9 (nove) pastiglie di sostanza stupefacente tipo ecstasy per un peso complessivo di grammi 5 (cinque) lordi, grammi 5 (cinque) lordi di sostanza stupefacente MDMA suddivisi in dosi, grammi 2 (due) lordi di sostanza stupefacente tipo cocaina, grammi  15 (quindici) lordi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e la somma contante di euro 500,00 (cinquecento) in banconote di vario taglio occultati all’interno di un pacchetto di sigarette, quale provento dell’attività di spaccio. I militari  notavano l’insolito via vai di ragazzi anche presso il parco giochi, normalmente frequentato da bambini, in cui il giovane era andato a prendere posto dopo aver girovagato per gli stand ed intervenivano solamente dopo aver accertato che il giovane pusher aveva “apparecchiato” la panchina con diversi involucri contenenti diversi tipi di sostanza stupefacente. La perquisizione veniva estesa presso il domicilio dell’arrestato a Candia Lomellina (PV) ove i militari rinvenivano ulteriori grammi 40 (quaranta) lordi di sostanza stupefacente del tipo marijuana ed un bilancino elettronico di precisione. L’arrestato, espletate le formalità procedurali è stato trattenuto in attesa del rito per direttissima che verrà disposto dall’A.G. compatente.

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Cronaca

Incendio nel Materano, morti due vigili del fuoco, “Volevano salvare una famiglia”

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 “Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme.

Ma sono caduti in un dirupo e sono stati avvolti dalle fiamme”.

Sono le parole del sindaco di Nova Siri (Matera), Antonello Mele, riferendosi alla morte di due vigili del fuoco in contrada Cozzuolo.

Secondo quanto si è appreso, entrambi avevano 45 anni ed erano in Matera.

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Castelli Romani

Ciampino, episodio di bullismo: la denuncia di una madre su Facebook scatena polemiche

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Un episodio di bullismo avvenuto a Ciampino ha suscitato forti reazioni e polemiche dopo che una madre ha condiviso la sua drammatica testimonianza su Facebook. La signora, madre di un ragazzo di 13 anni, ha raccontato l’incubo vissuto da suo figlio, vittima di un gruppo di coetanei.

Il post, che ha rapidamente raccolto molte reazioni e condivisioni, ha portato alla luce una realtà inquietante e ha acceso un acceso dibattito tra i residenti.

Secondo quanto riportato dalla madre del ragazzo, l’episodio è avvenuto nel parco comunale di Ciampino, dove suo figlio Alessandro stava giocando con alcuni amici. Improvvisamente, un gruppo di ragazzi più grandi si è avvicinato e ha iniziato a insultarlo e a deriderlo. La situazione è degenerata quando uno dei bulli ha spinto Alessandro a terra, facendogli perdere l’equilibrio e ferendolo al ginocchio. Il ragazzo, visibilmente scosso, è tornato a casa in lacrime e con un grande spavento.

Nel suo post, la madre ha scritto: “Mio figlio è tornato a casa oggi con il cuore spezzato e il corpo ferito. Non posso tollerare che i bambini debbano subire tali atrocità. Questo bullismo deve finire!”. Il suo appello ha ricevuto immediato sostegno da parte di molti residenti, che hanno espresso la loro solidarietà nei commenti.

Giovanna, una residente di Ciampino, ha commentato: “È inaccettabile che i nostri ragazzi non possano sentirsi al sicuro nemmeno nei parchi pubblici. Le autorità devono intervenire e prendere provvedimenti immediati”. Un altro commento, di Marco De Santis, aggiunge: “Questi atti di violenza sono vergognosi. I bulli devono essere identificati e puniti, e le scuole devono fare di più per educare i ragazzi al rispetto reciproco”.

Tuttavia, il post ha anche suscitato polemiche e divisioni. Alcuni hanno criticato i genitori dei ragazzi coinvolti, accusandoli di non educare adeguatamente i propri figli. “Dove sono i genitori di questi bulli? Perché non insegnano loro il rispetto e la compassione?”, ha scritto Francesca.

Le autorità locali non hanno tardato a intervenire condannando il gesto.

L’episodio, sebbene doloroso, ha anche sollevato un’importante consapevolezza sulla necessità di promuovere la cultura del rispetto e della solidarietà tra i giovani.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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