Connect with us

Cronaca

ANGUILLARA SABAZIA: C'E' UN MITREO DEL I SEC. A.C. NELLO STABILIMENTO DELL'ACQUA CLAUDIA E NESSUNO LO SA'

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti La campagna di scavi stessa non ha avuto quel dovuto risalto mediatico che avrebbe permesso alla collettività di conoscere questa memorabile scoperta

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

di Silvio Rossi e Chiara Rai

Anguillara Sabazia (RM) – Lo stabilimento dell'Acqua Claudia custodisce gelosamente un mitreo del I sec A.C. , il più antico d’Italia: Quanti lo sanno? Una straordinaria e recente scoperta alla quale si aggiunge l’ individuazione della “fossa sanguinis”, il posto in cui veniva sacrificato il toro, ma in questo caso soprattutto animali più piccoli, e col cui sangue veniva iniziato l’adepto all’interno di quello che era un centro di culto del dio Meithras.  Questo tesoro archeologico, non fruibile al pubblico, si trova nel sito industriale privato e non è affatto valorizzato quale indotto turistico per l’area sabatina. La campagna di scavi stessa non ha avuto quel dovuto risalto mediatico che avrebbe permesso alla collettività di conoscere questa memorabile scoperta che porta la firma della Sovrintendenza alle Belle Arti dell’Etruria meridionale e dei volontari dell’associazione Antica Clodia, coordinati dall’archeologo Paolo Lorizzo all’interno del già straordinario contesto della villa romana dell’Acqua Claudia. Questo enorme patrimonio archeologico ha un proprietario, ed è il gruppo Tione al quale appartiene lo stabilimento d’imbottigliamento. Il pubblico può visitarlo soltanto in sporadiche occasioni, e cioè quando le associazioni locali, molto presenti e attive, organizzano delle giornate ad hoc. Ma il Comune, ad esempio, non promuove in nessun modo questa ricchezza che potrebbe, insieme ad altre quali la piroga di ottomila anni fa (il cui stato è stato denunciato sin dal gennaio 2012 su questo quotidiano da Emanuel Galea), rinvenuta al villaggio neolitico sommerso del V° millennio “La Marmotta”, essere la chiave di volta di una fioritura del turismo nella cittadina senza precedenti, per non parlare del relativo indotto economico di cui beneficerebbero gli operatori commerciali di Anguillara Sabazia. Basterebbe un protocollo d’intesa, un risveglio delle coscienze rispetto all’inestimabile valore di cui si è custodi, un attenzione mirata al recupero dei beni archeologici e culturali e Anguillara, meravigliosa perla sabatina, spiccherebbe il volo anche oltreoceano. Quale curioso, appassionato, studioso, giovane ricercatore ma anche intere famiglie, non farebbero un salto ad Anguillara per ammirare la maestosità della struttura, le forme dell’esedra, la cisterna che alimentava le fontane dei ninfei e, ultimo in ordine di ritrovamento, il meraviglioso Mitreo scavato nella roccia pozzolanica? Intanto ascoltata Vanessa Roghi, consigliera delegata alla cultura fa sapere che: “parlando con i volontari ho saputo del Mitreo ma il Comune di fatto non sa nulla ufficialmente – dice Roghi – in tre anni è cambiata la proprietà quindi ogni tipo di dialogo iniziato è poi saltato. I fondi comunali stanno a zero, la provincia è immobile grazie al passaggio nella città metropolitana e l’assessorato della regione su questi temi non interviene”.  

A Marino, nella zona dei Castelli Romani alle porte di Roma, c’è anche una linea di vini dedicati al Mitreo,  uno dei meglio conservati luoghi di culto mitraici al mondo. Il mitreo venne casualmente rinvenuto nel 1962, durante i lavori di escavazione di una grotta in una cantina ai piedi dell'abitato storico, sulle scalette che portano alla stazione ferroviaria. Sulle prime la notizia venne tenuta nascosta, ma in seguito le autorità iniziarono ad occuparsi al luogo di culto mitraico, che ora è divenuto di proprietà comunale.

Prossimamente il nostro quotidiano avvierà una raccolta firme per chiedere alle istituzioni di promuovere, con il benestare dei privati,  un sito così importante assieme a tutte le altre ricchezze archeologiche lasciate chiuse “nel cassetto”.  

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Incendio nel Materano, morti due vigili del fuoco, “Volevano salvare una famiglia”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

 “Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme.

Ma sono caduti in un dirupo e sono stati avvolti dalle fiamme”.

Sono le parole del sindaco di Nova Siri (Matera), Antonello Mele, riferendosi alla morte di due vigili del fuoco in contrada Cozzuolo.

Secondo quanto si è appreso, entrambi avevano 45 anni ed erano in Matera.

Continua a leggere

Castelli Romani

Ciampino, episodio di bullismo: la denuncia di una madre su Facebook scatena polemiche

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Un episodio di bullismo avvenuto a Ciampino ha suscitato forti reazioni e polemiche dopo che una madre ha condiviso la sua drammatica testimonianza su Facebook. La signora, madre di un ragazzo di 13 anni, ha raccontato l’incubo vissuto da suo figlio, vittima di un gruppo di coetanei.

Il post, che ha rapidamente raccolto molte reazioni e condivisioni, ha portato alla luce una realtà inquietante e ha acceso un acceso dibattito tra i residenti.

Secondo quanto riportato dalla madre del ragazzo, l’episodio è avvenuto nel parco comunale di Ciampino, dove suo figlio Alessandro stava giocando con alcuni amici. Improvvisamente, un gruppo di ragazzi più grandi si è avvicinato e ha iniziato a insultarlo e a deriderlo. La situazione è degenerata quando uno dei bulli ha spinto Alessandro a terra, facendogli perdere l’equilibrio e ferendolo al ginocchio. Il ragazzo, visibilmente scosso, è tornato a casa in lacrime e con un grande spavento.

Nel suo post, la madre ha scritto: “Mio figlio è tornato a casa oggi con il cuore spezzato e il corpo ferito. Non posso tollerare che i bambini debbano subire tali atrocità. Questo bullismo deve finire!”. Il suo appello ha ricevuto immediato sostegno da parte di molti residenti, che hanno espresso la loro solidarietà nei commenti.

Giovanna, una residente di Ciampino, ha commentato: “È inaccettabile che i nostri ragazzi non possano sentirsi al sicuro nemmeno nei parchi pubblici. Le autorità devono intervenire e prendere provvedimenti immediati”. Un altro commento, di Marco De Santis, aggiunge: “Questi atti di violenza sono vergognosi. I bulli devono essere identificati e puniti, e le scuole devono fare di più per educare i ragazzi al rispetto reciproco”.

Tuttavia, il post ha anche suscitato polemiche e divisioni. Alcuni hanno criticato i genitori dei ragazzi coinvolti, accusandoli di non educare adeguatamente i propri figli. “Dove sono i genitori di questi bulli? Perché non insegnano loro il rispetto e la compassione?”, ha scritto Francesca.

Le autorità locali non hanno tardato a intervenire condannando il gesto.

L’episodio, sebbene doloroso, ha anche sollevato un’importante consapevolezza sulla necessità di promuovere la cultura del rispetto e della solidarietà tra i giovani.

Continua a leggere

Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti