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Cronaca

PESCHE, ISERNIA: PISTA CICLOPEDONALE CHE COSTEGGIA VIALE DELL'UNIVERSITA', NON CI SONO CITTADINI DI SERIE B!

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Tempo di lettura < 1 minutoI cittadini di Pesche lanciano la richiesta all’assessore Amendola, responsabile della mobilità del capoluogo, per sistemare adeguatamente il marciapiede e la pista ciclabile anche nel tratto is

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di Silvio Rossi

Pesche (Isernia) – Alcuni cittadini di Pesche, paese a pochi chilometri da Isernia, hanno espresso il loro disappunto per le condizioni in cui versa la pista ciclopedonale che costeggia viale dell’Università, strada che parte dal Centro Commerciale In Piazza per raggiungere la sede distaccata dell’Ateneo, e da lì il centro abitato di Pesche.

La strada, che misura circa due chilometri, permette di raggiungere il luogo di studi senza dover compiere il periplo degli svincoli per raggiungere la statale trignina, diminuendo notevolmente la distanza, e prevedendo di poter percorrerla anche con le biciclette, grazie alla pista ciclabile costruita al suo fianco. Purtroppo però l’incuria che ha favorito la presenza di erbacce rende impossibile questa pratica.

La strada, inaugurata tre anni fa, scorre per circa il 70% nel territorio del comune di Isernia, e per il restante 30% nel comune di Pesche. L’amministrazione comunale del paese arroccato sul monte San Marco ha provveduto a sistemare il tratto di sua competenza, mentre la stessa cosa non è avvenuta nel territorio di competenza di Isernia.

Per questo motivo i cittadini di Pesche lanciano la richiesta all’assessore Amendola, responsabile della mobilità del capoluogo, per sistemare adeguatamente il marciapiede e la pista ciclabile anche nel tratto isernino. Ci dice Nicola Lalli, che spesso si allena per le gare podistiche proprio nel percorso tra l’Università e il centro commerciale: “C’è molta gente che passeggia su questa strada, sia dal lato di Isernia che da quello di Pesche, purtroppo però è costretta a camminare sulla carreggiata, e la cosa può diventare pericolosa. Mi è stato detto che c’è anche una ditta incaricata per la sistemazione dei bordi stradali, ma se non vengono sollecitati, non intervengono”.