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di Christian Montagna
Una triste storia di malasanità che ancora una volta vede come protagonisti gli ospedali di Napoli. Un problema, quello della malasanità, che in tutta la nazione si fa sentire sempre di più. Un trasferimento in emergenza obbligato dovuto alla mancanza di posti letto liberi in Cardiochirurgia ha causato la morte di Biagio Auricchio, 67 anni. Già lo scorso 6 agosto il paziente cardiopatico era stato trasportato in elicottero. Monaldi e Policlinico off limits. La regione dal suo canto continua a dire di essere sul punto di organizzare la rete di emergenza. Per ora però ancora nulla. E così lo scorso 13 agosto, dopo il secondo trasferimento in ambulanza urgente dalla clinica Trusso di Ottaviano all'ospedale Moscati di Avellino, la tragedia. La centrale operativa del 118 aveva avvertito in tempo gli operatori sanitari della mancanza di disponibilità di ricovero nel reparto in tutte le strutture del napoletano ma il trasferimento era d'obbligo visto che era stato diagnosticato un'aunerisma all'aorta. I parenti dell'anziano deceduto chiedono giustizia e chiarezza; non si può morire ancora oggi per una sanità che arranca, stenta e troppo spesso è insufficiente.
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