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di Maurizio Costa
Kiev – Continuano le tensioni tra l'Ucraina e la Russia. A 10 chilometri dal confine, le forze ucraine hanno attaccato un convoglio di mezzi militari russi a Novoazovsk, sul Mar d'Azov. Questi mezzi sarebbero entrati in Ucraina senza il consenso di Kiev.
Per questo, il presidente ucraino Poroshenko ha sciolto il parlamento e indetto le nuove elezioni, che si terranno il 26 ottobre. Questa mossa "servirà ad uscire dalla guerra", ammette il presidente.
Il problema è che la Russia, secondo l'Ucraina, con la scusa degli aiuti umanitari, continua a far entrare in territorio ucraino dei mezzi blindati, dei camion e dei carri armati per "invadere" la nazione. Kiev non accetta e corre ai ripari, attaccando e impedendo l'ingresso a questi mezzi.
Le autorità russe, dal canto loro, smentiscono di essere penetrate in territorio ucraino e rimangono sulla loro linea. Putin, infatti, continuerà ad inviare mezzi umanitari per sostenere le zone disagiate dell'est dell'Ucraina.
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