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Anguillara Sabazia, sicurezza scuole. Manciuria: “De Rosa interpreta alla perfezione la politica subdola e irresponsabile”

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Mischiare le carte, consuetudine praticata da tempo dalla Diversamente Amministrazione Anselmo, rappresenta il classico tentativo della politica subdola e incapace incarnata alla perfezione del delegato alla scuola Consigliere De Rosa. Tediare i cittadini su questioni giuridiche piuttosto che sulla recenti risoluzioni dei problemi come la chiusura in emergenza disposta dal 205° Circolo del plesso di via Verdi per l’insufficiente manutenzione straordinaria e mancata certificazione degli uffici preposti, è la classica minestra riscaldata data in pasto ai giornali per spostare l’attenzione. Sono bastati il sopralluogo dei Vigili del Fuoco e la lettera del capo area a smentire su tutto il fronte il presunto dolo addossato alla dirigente alla quale va tutta la nostra solidarietà”.

Questo il commento di Sergio Manciuria, Presidente di AnguillaraSvolta, che replica al delegato alla scuola Massimiliano De Rosa dopo le affermazioni circa l’esito della pronuncia del giudice di Civitavecchia sull’esposto presentato da Manciuria sullo stato delle scuole.

Il comunicato postato dal consigliere De Rosa sul social network Facebook


“Siamo compiaciuti dalla tempistica nell’elaborare identici comunicati sullo stesso argomento invece di affrontare vis à vis le mamme inferocite per la sicurezza dei bambini – rileva Manciuria – dove appare evidente che De Rosa per apprendere deve leggere più volte la stessa conclusione del Giudice del Tribunale di Civitavecchia. Ribadiamo i presupposti per la prosecuzione delle indagini: potevano perfezionarsi solo attraverso una formale messa in mora per non aver risposto nei termini. Tra l’altro l’Arch. Scarpati non ha mai definito l’accesso agli atti bensì, tardivamente, solo procrastinato nel tempo al fine di predisporre la vulnerabilità sismica poi revocata dalla stessa Anselmo dopo le dimissioni dello stesso professionista. Indagini nate oltre un anno e mezzo fa, all’indomani della mancata trasparenza sugli effetti del terremoto di Amatrice e Norcia e condotte tempestivamente dai carabinieri della locale stazione in maniera ineccepibile, dove si evidenziano le responsabilità dell’attuale giunta che comunque non erano configurabili penalmente come abuso in atti di ufficio (capo di imputazione scelto dal pubblico ministero)”.

“Esortiamo il consigliere De Rosa, che si dichiara cinque stelle senza rispettarne il regolamento laddove prevede la sfiducia nei confronti di un sindaco condannato in via definitiva – continua l’esponente politico – a pubblicare anche il casellario giudiziario contenuto nel fascicolo e smettere di celarsi dietro la sottoveste del primo cittadino nel vano tentativo di smarcarsi dalla dialettica politica, e soprattutto dalla disperazione dei genitori sull’assenza di informazioni e trasparenza che riguardano l’incolumità dei bambini. Invece di seminare arroganza e supponenza, pubblichi gli esiti della vulnerabilità sismica che dopo un anno e circa centomila euro dei cittadini spesi o impegnati, non sono di dominio pubblico”.

“Continueremo ad essere l’incubo politico del consigliere De Rosa – conclude Manciuria – che ad ogni comunicato o confronto sui social regala voti alla minoranza garantendo una nuova denuncia se non rispetterà i requisiti di legge avendo ingannato gli elettori con volantini che sostenevano la chiusura dei plessi scolastici in assenza di agibilità. Anzi, – conclude il presidente di AnguillaraSvolta – considerato che il giorno 22 novembre è la giornata nazionale della sicurezza nelle scuole italiane, lo sfidiamo ad un dibattito pubblico dove in luogo dei selfie potrà rispondere alla domande e preoccupazioni delle mamme ”.

 

 

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Truffa sventata a Monterotondo: arrestato un 53enne mentre tenta il colpo in un deposito

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L’uomo, spacciandosi per corriere, aveva già caricato merce per 2.000 euro. Determinante l’intervento dei Carabinieri

MONTEROTONDO (RM) – Un’operazione fulminea dei Carabinieri ha portato all’arresto di un 53enne italiano, gravemente indiziato di truffa, sostituzione di persona e falsità materiale. L’uomo, con precedenti per reati simili, è stato sorpreso mentre tentava di portare via merce da un deposito di vestiario nel centro di Monterotondo, spacciandosi per un corriere.

Il tentativo di truffa si è consumato nel pomeriggio di ieri, quando il 53enne, alla guida di un furgone, si è presentato al deposito annunciando un ritiro per conto di una presunta ditta di spedizioni. Dopo aver caricato capi di abbigliamento per un valore di circa 2.000 euro, qualcosa però non è andato secondo i suoi piani. Gli addetti del magazzino, insospettiti, hanno controllato i documenti di ritiro e hanno constatato che non era previsto alcun ritiro per quel giorno. Immediata è stata la segnalazione ai Carabinieri di Monterotondo, che sono intervenuti in pochi minuti, bloccando il 53enne prima che potesse fuggire.

Una truffa orchestrata con cura

Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno trovato 6 magliette con il logo di diverse ditte di spedizione, utilizzate dall’uomo per rendere credibile la sua identità di finto corriere. Non solo: sono stati rinvenuti anche adesivi riproducenti targhe di autoveicoli, che l’arrestato utilizzava probabilmente per evitare di essere individuato durante i suoi spostamenti.

Davanti ai Carabinieri, l’uomo ha tentato di giustificarsi, dichiarando di aver perso il lavoro di recente e di aver messo in atto questi espedienti per far fronte alle spese di affitto e per sostenere gli studi dei tre figli.

L’importanza della tempestività

L’episodio dimostra ancora una volta l’importanza di una pronta segnalazione da parte dei cittadini e la rapida reattività delle forze dell’ordine. I Carabinieri di Monterotondo hanno sottolineato come sia fondamentale, in casi del genere, denunciare prontamente comportamenti sospetti.

Il 53enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del processo per direttissima previsto per la giornata odierna.

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Orrore a Tivoli Terme: Giovane madre travolta e uccisa sulle strisce, i responsabili in fuga

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Daniela Circelli, 39 anni, strappata alla vita in un tragico incidente. La comunità sotto shock chiede giustizia

Una notte di terrore ha sconvolto la tranquilla cittadina di Tivoli Terme, lasciando una famiglia distrutta e una comunità in lutto. Daniela Circelli, una vivace imprenditrice di 39 anni, madre e residente a Guidonia, ha perso la vita in circostanze tragiche e scioccanti che hanno scosso l’intera provincia di Roma.

Era poco dopo la mezzanotte quando Daniela, forse di ritorno da una serata con amici o da un impegno di lavoro, si apprestava ad attraversare via Tiburtina sulle strisce pedonali. Un gesto quotidiano, un diritto di ogni pedone, si è trasformato in un incubo quando due auto, sfrecciando a velocità folle, hanno spezzato il silenzio della notte e la vita di una giovane donna.

Testimoni raccontano con orrore la scena: la prima auto è riuscita per un soffio a evitare Daniela, ma la seconda l’ha travolta senza pietà, scaraventandola sull’asfalto come una bambola di pezza. Il rumore sordo dell’impatto, le grida di aiuto dei pochi passanti, il silenzio agghiacciante che è seguito. E poi, in un atto di inaudita viltà, entrambe le auto sono fuggite, lasciando Daniela agonizzante sull’asfalto freddo.

I soccorsi, allertati da chiamate concitate al 112, sono giunti rapidamente sul posto. Paramedici e carabinieri hanno lottato disperatamente per salvare la vita di Daniela, ma il destino aveva già scritto il suo tragico epilogo. A soli 500 metri dalle terme, luogo di relax e benessere, si è consumata una tragedia che ha spezzato sogni, progetti e l’amore di una famiglia.

Ora, mentre la comunità piange la perdita di una giovane donna descritta da tutti come solare e piena di vita, cresce la rabbia e l’indignazione per la fuga dei responsabili. I carabinieri sono al lavoro, setacciando le telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze, in una corsa contro il tempo per assicurare alla giustizia chi ha strappato Daniela all’affetto dei suoi cari.

Il sindaco di Tivoli, visibilmente commosso, ha dichiarato: “Questa tragedia ci ricorda quanto sia fragile la vita e quanto sia importante la responsabilità di ogni cittadino sulla strada. Non ci daremo pace finché i responsabili non saranno individuati e puniti secondo la legge.”

Mentre i fiori si accumulano sul luogo dell’incidente, trasformandolo in un mesto memoriale, la comunità si stringe attorno alla famiglia di Daniela. Amici, colleghi e semplici cittadini chiedono a gran voce più sicurezza sulle strade e pene severe per chi fugge dopo aver causato un incidente.

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Manziana, cambio di viabilità in concomitanza con l’inizio delle scuole: nuove regole per Via Pisa e Via Arturo Bianchi

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Manziana – Con l’avvicinarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico, il Comune di Manziana ha disposto una nuova regolamentazione del traffico veicolare nelle aree di Via Pisa e Via Arturo Bianchi, al fine di migliorare la sicurezza stradale e la gestione della viabilità, specialmente durante il periodo scolastico e lo svolgimento del mercato settimanale. L’ordinanza n. 46 del 16 agosto 2024, rappresenta una risposta alle problematiche riscontrate nella gestione del traffico, che negli ultimi anni è diventata sempre più critica in queste aree.

Il contenuto dell’ordinanza

Dopo un attento esame delle condizioni di viabilità di Via Pisa e Via Arturo Bianchi, l’amministrazione ha ritenuto necessario intervenire per ottimizzare il flusso di traffico. La principale modifica introdotta riguarda l’inversione del senso di marcia nelle due strade, un cambiamento che è stato attentamente pianificato per ridurre il rischio di incidenti e migliorare la gestione delle aree ad alta frequentazione, come quelle scolastiche e commerciali.

A partire dall’installazione della nuova segnaletica verticale e orizzontale, il provvedimento stabilisce quanto segue:

  1. Inversione del senso di marcia in Via Arturo Bianchi: Il traffico sarà regolato in direzione di Via IV Novembre, provenendo da Corso Vittorio Emanuele. Questo cambiamento è stato deciso per facilitare il flusso veicolare durante le ore di punta, soprattutto in concomitanza con l’ingresso e l’uscita degli studenti dalle scuole vicine.
  2. Inversione del senso di marcia in Via Pisa: Nel tratto compreso tra l’intersezione con la Strada Provinciale Braccianese e l’incrocio con Via Siena, il nuovo senso di marcia sarà in direzione di Via Siena, provenendo dalla S.P. Braccianese. Questa modifica mira a migliorare la fluidità del traffico lungo un’arteria principale della città, spesso congestionata durante i giorni di mercato e nelle ore di maggior afflusso.

Le motivazioni del provvedimento

L’amministrazione comunale ha giustificato la nuova regolamentazione del traffico con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza nelle aree interessate, soprattutto in considerazione del crescente volume di veicoli durante l’orario scolastico e in occasione del mercato settimanale. In particolare, si è osservato che l’attuale viabilità non permetteva un deflusso ordinato e sicuro, creando frequenti ingorghi e situazioni potenzialmente pericolose per i pedoni e i ciclisti.

Inoltre, con l’inizio delle attività scolastiche, si prevede un incremento considerevole del traffico nelle zone limitrofe agli istituti. L’inversione dei sensi di marcia dovrebbe contribuire a ridurre la congestione e ad agevolare il transito dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, migliorando nel contempo la sicurezza per i bambini e le famiglie che attraversano queste strade.

Implementazione e segnaletica

La nuova regolamentazione entrerà in vigore non appena sarà completata l’apposizione della segnaletica verticale e orizzontale necessaria. I cittadini sono stati invitati a prestare attenzione ai cartelli informativi e alle nuove indicazioni per abituarsi gradualmente al cambiamento. Il Comune ha inoltre predisposto un servizio di controllo da parte della polizia municipale, che sarà incaricata di monitorare la situazione nei primi giorni di applicazione della nuova viabilità, al fine di prevenire eventuali disagi.

Reazioni dei cittadini

La nuova misura ha suscitato reazioni miste tra i residenti. Alcuni cittadini, soprattutto coloro che abitano nelle zone limitrofe, hanno accolto positivamente il provvedimento, considerando che potrà ridurre il traffico caotico che si registra ogni anno con l’apertura delle scuole e il mercato settimanale. “Finalmente si è intervenuti su una questione che ci creava non pochi disagi. Speriamo che ora la situazione migliori”, ha commentato un residente di Via Arturo Bianchi.

Altri, però, si sono mostrati scettici, temendo che l’inversione dei sensi di marcia possa confondere gli automobilisti e creare ulteriori difficoltà nei primi giorni di applicazione. “Non so se questo cambierà qualcosa, soprattutto nelle ore di punta. Temo che ci sarà più confusione all’inizio”, ha dichiarato un commerciante di Via Pisa.

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