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Cultura e Spettacoli

Palermo e Catania: boom di visite per “Le Vie dei Tesori” nonostante il maltempo

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PALERMO – Un weekend sotto l’acqua, parecchi siti chiusi perché allagati, ma Le Vie dei Tesori colleziona lo stesso numeri importanti. E chiude le visite ai siti di questa edizione a 263 mila presenze a Palermo e 16.150 nei tre weekend a Catania. Anche se i dati definitivi si avranno soltanto dopo il prossimo weekend in cui apriranno gratuitamente e in notturna, i nove siti del percorso arabo normanno dell’UNESCO a Palermo, Monreale e Cefalù. Molte passeggiate rinviate per il maltempo.

Un fine settimana di pioggia torrenziale che ha inondato moltissimi siti, dalle cripte alle catacombe alle camere dello scirocco, senza contare i numerosi luoghi all’aperto e le passeggiate, che infatti, sono state rinviate al prossimo fine settimana, quando è in programma anche la Notte Bianca dell’UNESCO. Ma se venerdì e sabato la pioggia è scesa costante su Palermo e Catania, domenica c’è stata una bellissima “rimonta” con i visitatori che hanno assediato i luoghi e si sono riversati in notturna (mentre scriviamo) anche all’aeroporto di Boccadifalco per un’inedita visita sotto le stelle, sulle note degli ensemble acustici del Brass Group. Palermo ha potuto così registrare 43 mila visitatori che portano a 263 mila presenze totali nei cinque weekend. Ottima anche la performance di Catania che ha raccolto invece 7550 visitatori in questo weekend che, sommati ai precedenti 8600, totalizza in tutto 16.150 visitatori in tre fine settimana che hanno segnato il debutto della città nel festival.

Palermo regala il gradino più alto del podio dei siti più visitati, a Palazzo Alliata di Villafranca che raccoglie 2050 visitatori sciamati nei suoi straordinari saloni barocchi, contro i 1700 scesi nei cunicoli del bunker antiaereo di piazza Pretoria: lunghe code ovunque per l’accesso anche oltre gli orari di chiusura. Tantissima gente ha invece scelto i viali e il giardino d’inverno di Villa Whitaker che ha raccolto 1300 presenze. Sempre piena la Casina Cinese con i suoi 1150 visitatori. Sono andata quasi subito esaurite anche le visite guidate nei siti istituzionali dove si poteva scegliere tra il percorso de Le Vie dei Tesori e l’ingresso gratuito della prima domenica del mese: code lunghissime per l’accesso a Palazzo Mirto, al Palazzo della Zisa, a San Giovanni degli Eremiti. E soprattutto i palermitani, hanno voluto scoprire anche le botteghe che Le Vie dei Tesori ha censito e messo in rete fornendo una mappa aggiornata di vecchi artigiani e nuovi designer.

Sold out in molti luoghi a cui si accedeva soltanto su prenotazione: è piaciuto molto il percorso all’interno dell’aeroporto di Boccadifalco, che in questo weekend è stato possibile visitare anche in notturna; alle Sorgenti del Gabriele e al Grand hotel Piazza Borsa.

E risponde con grande abbondanza anche Catania

dove questo weekend c’è stato il vero exploit del gioiello rococò di Palazzo Biscari, raccontato dallo stesso nobile proprietario: lo hanno scelto 1400 visitatori contro i 1050 che invece hanno deciso di visitare Palazzo Asmundo di Gisira che ha raddoppiato la performance dello scorso finesettimana; seguono da vicino la chiesa più grande della Sicilia, San Nicolò L’Arena (600 contro i 406 dello scorso weekend) dove si poteva ammirare il panorama che arrivava fino all’Etna; e la Cappella Bonajuto (520 visitatori), mentre in 450 hanno scelto la sede istituzionale del Comune di Palazzo degli Elefanti. Esaurite le visite su prenotazione alla cupola della Badia di Sant’Agata e a quella di San Giuliano.

Le Vie dei Tesori si prepara quindi alla Notte Bianca dell’Unesco, dal 9 all’11 novembre a Palermo, Monreale e Cefalù. Le passeggiate che non è stato possibile effettuare, sono state rinviate al prossimo fine settimana.

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Castelli Romani

Frascati, Libri in Osteria: appuntamento giovedì 18 luglio con Antonella Prenner

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Cosa lega Tullia, figlia di Cicerone, Servilia, madre del cesaricida Bruto, e Messalina?

Al di là di essere tre figure della Storia antica di Roma sono le protagoniste di alcuni romanzi della filologa e scrittrice Antonella Prenner, docente di Lingua e letteratura latina all’università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

la scrittrice Antonella Prenner

Antonella Prenner ed i suoi romanzi saranno i protagonisti giovedì 18 luglio in piazza dell’Olmo a Frascati, a partire dalle ore 18, del salotto letterario di Emanuela Bruni, Libri in Osteria assieme allo scrittore e giornalista Pino Donghi.
Le loro vite, le loro esperienze e i loro rapporti, spiega Emanuela Bruni “offrono un punto di vista non ufficiale, emotivo, disvelando pieghe e zone d’ombra di una storia sempre scritta dagli uomini e per gli uomini”.
Quindi si avrà la possibilità di cambiare la prospettiva di lettura di una storia che vede queste figure troppo spesso relegate al ruolo di comprimarie pur essendone protagoniste ed attrici principali.
Non mancherà un breve approfondimento sull’ultima fatica di Antonella Prenner “Lucano. Nostalgie di libertà” ove l’autrice descrive l’età di Nerone e di una generazione infelice, che assiste all’esercizio di un potere politico iniquo e impossibile da contrastare perché assoluto, e che vagheggia di tornare a un tempo irripetibile, quando “res publica” romana significava “libertà”.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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Cultura e Spettacoli

Tivoli, al via il festival della cultura giapponese

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Nei giorni 4,5 e 6 luglio si svolgerà a Tivoli la Prima Edizione del Festival della Cultura Giapponese, nell’ambito del rapporto di gemellaggio che lega Tivoli alla città giapponese di Yugawara.
Questo appuntamento si inserisce nel complesso dei rapporti istituzionali che collegano le due comunità e vuole rappresentare anche un ponte tra due culture millenarie che sembrano distanti e che invece hanno molti punti di contatto.
All’iniziativa hanno dato il proprio Patrocinio Gratuito i Comuni di Tivoli e di Guidonia Montecelio, L’Istituto Va-Ve, Villae Tivoli, la Fondazione Italia-Giappone, la DMO di Tivoli e Valle dell’Aniene Terre di Otium e la Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio che ha erogato anche un contributo finanziario a sostegno dell’iniziativa.
Numerosi sono stati gli sponsor privati del territorio che hanno voluto supportare l’evento.
Il Comitato promotore del Festival è composto dall’Associazione Tivoli Città della Cultura, Tivoli ONLUS, LUIG (Libera Università Igino Giordani) e Agenzia del Viaggiatore-CTS.
Il programma allegato è ampio e denso di eventi ed è finalizzato a far conoscere alcuni aspetti della cultura giapponese con l’intento di rafforzare i rapporti anche dal punto di vista istituzionale e degli scambi commerciali.
Una delegazione della Città di Yugawara sarà ospite della nostra Città negli stessi giorni in cui si svolgerà il Festival e visiterà molti luoghi e strutture sia di Tivoli sia di Guidonia Montecelio.
Il Sindaco di Tivoli accoglierà la Delegazione il 4 luglio presso Palazzo San Bernardino per i saluti e lo scambio dei doni
istituzionali.
Particolarmente significativo ed evocativo sarà l’evento del 6 luglio, alle ore 17,00, presso le Scuderie Estensi.
In quell’occasione si celebrerà il primo Raid aereo Roma-Tokyo del 1920 e si commemorerà la figura dell’Ufficiale Pilota Arturo Ferrarin che compì la trasvolata. Per l’occasione, il giorno 5 luglio alle ore 9,30, il 60° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza presso l’Aeroporto di Guidonia Montecelio, sorvolerà la Città di Tivoli per omaggiare la memoria del
pilota italiano, la sua impresa, la Delegazione giapponese e la città di Tivoli.
A Yugawara è presente uno dei più grandi biscottifici del Giappone intitolato alla città di Tivoli, così come un grande Centro Commerciale, inaugurato nel 2017, dove insiste un’ampia zona in cui è possibile trovare prodotti alimentari italiani, in particolare di Tivoli e della Valle dell’Aniene.

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