Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Circa 300 persone tra soldati, agenti di polizia e pescatori sono impegnati nelle ricerche delle vittime, o di eventuali sopravvissuti, del volo Lion Air caduto in mare oggi dopo il decollo da Giacarta: finora non è stato recuperato alcun corpo, ne’ sono stati trovati superstiti. Le autorità hanno reso noto che le acque in cui è caduto l’aereo – a ovest di Java – sono profonde 30-35 metri e che i sommozzatori stanno cercando il relitto dell’aereo. A bordo, secondo i media, c’erano 189 persone.
Il ministero dei Trasporti indonesiano ha dichiarato che l’aereo si è schiantato 13 minuti dopo il decollo dalla capitale, avvenuto verso le 6:20. I dati del sito di monitoraggio aereo FlightAware mostrano che il velivolo aveva raggiunto un’altitudine di soli 5.200 piedi (1.580 metri). Si tratta del peggior disastro aereo in Indonesia da quando un volo AirAsia da Surabaya a Singapore è precipitato in mare nel dicembre 2014, uccidendo tutti i 162 a bordo. Le compagnie aeree indonesiane erano state escluse nel 2007 dalle rotte verso l’Europa a causa di problemi di sicurezza, anche se a molte è stato permesso di riprendere i servizi nel decennio successivo. Il divieto è stato completamente revocato nel giugno di quest’anno.
Correlati