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Cronaca

MANTOVA: ARRESTATO SCIPPATORE SERIALE

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Tempo di lettura 2 minuti Lo scooter utilizzato per commettere i reati è risultato rubato qualche giorno fa a Mantova.

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Redazione

Mantova –  Il 27 luglio, alle ore 07.35 a Mantova in Viale Pitentino una signora di anni 54, in bicicletta, è stata scippata della propria borsa contenuta nel cestino. La stessa è caduta riportando delle abrasioni alle ginocchia. Sul posto è intervenuto personale della Polizia Ferroviaria.

Successivamente, alle ore 08.45 perveniva presso questa Sala Operativa la segnalazione che una Signora di 80 anni era stata oggetto, in questa Piazza Martiri Belfiore, di un tentativo di scippo, non portato a termine in quanto la vittima ha posto resistenza rischiando di cadere. Subito dopo, però, la stessa è stata colta da malore ed è intervenuto personale Medico. Mentre si inviava sul posto personale dipendente si veniva a conoscenza che alle ore 09.00, in via Verdi una ragazza classe 1980 era stata oggetto di un tentato scippo.

Personale della Squadra Volante, Squadra Mobile e Radiomobile dei Carabinieri, allertati degli episodi, si mettevano subito alla ricerca dell'autore dei reati venendo a conoscenza che probabilmente trattavasi dello stesso soggetto, come emergeva dalle prime testimonianze delle vittime e delle persone presenti sui luoghi che descrivevano un ragazzo probabilmente extracomunitario a bordo di uno scooter di colore grigio. Il pronto intervento e la collaborazione tra il Personale appartenente alla Polizia di Stato le e l'Arma dei Carabinieri consentiva di rintracciare e fermare in via Frattini l'autore dei reati che veniva tratto in arresto.

Trattasi del sedicente YABER Imed , marocchino classe 1980 non in regola con le norme sul soggiorno, noto a questi Uffici. Lo scooter utilizzato per commettere i reati è risultato rubato qualche giorno fa a Mantova. Lo stesso oltre ad avere al collo un passamontagna era in possesso dei documenti e di tutti gli oggetti contenuti nella borsa del primo scippo. Il Questore, oltre ad esprimere il più vivo compiacimento alle Forze dell'Ordine intervenute, ringrazia i cittadini testimoni i quali con la loro fattiva collaborazione hanno reso più facile e possibile l'arresto del reo.

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Cronaca

Incendio nel Materano, morti due vigili del fuoco, “Volevano salvare una famiglia”

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 “Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme.

Ma sono caduti in un dirupo e sono stati avvolti dalle fiamme”.

Sono le parole del sindaco di Nova Siri (Matera), Antonello Mele, riferendosi alla morte di due vigili del fuoco in contrada Cozzuolo.

Secondo quanto si è appreso, entrambi avevano 45 anni ed erano in Matera.

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Castelli Romani

Ciampino, episodio di bullismo: la denuncia di una madre su Facebook scatena polemiche

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Un episodio di bullismo avvenuto a Ciampino ha suscitato forti reazioni e polemiche dopo che una madre ha condiviso la sua drammatica testimonianza su Facebook. La signora, madre di un ragazzo di 13 anni, ha raccontato l’incubo vissuto da suo figlio, vittima di un gruppo di coetanei.

Il post, che ha rapidamente raccolto molte reazioni e condivisioni, ha portato alla luce una realtà inquietante e ha acceso un acceso dibattito tra i residenti.

Secondo quanto riportato dalla madre del ragazzo, l’episodio è avvenuto nel parco comunale di Ciampino, dove suo figlio Alessandro stava giocando con alcuni amici. Improvvisamente, un gruppo di ragazzi più grandi si è avvicinato e ha iniziato a insultarlo e a deriderlo. La situazione è degenerata quando uno dei bulli ha spinto Alessandro a terra, facendogli perdere l’equilibrio e ferendolo al ginocchio. Il ragazzo, visibilmente scosso, è tornato a casa in lacrime e con un grande spavento.

Nel suo post, la madre ha scritto: “Mio figlio è tornato a casa oggi con il cuore spezzato e il corpo ferito. Non posso tollerare che i bambini debbano subire tali atrocità. Questo bullismo deve finire!”. Il suo appello ha ricevuto immediato sostegno da parte di molti residenti, che hanno espresso la loro solidarietà nei commenti.

Giovanna, una residente di Ciampino, ha commentato: “È inaccettabile che i nostri ragazzi non possano sentirsi al sicuro nemmeno nei parchi pubblici. Le autorità devono intervenire e prendere provvedimenti immediati”. Un altro commento, di Marco De Santis, aggiunge: “Questi atti di violenza sono vergognosi. I bulli devono essere identificati e puniti, e le scuole devono fare di più per educare i ragazzi al rispetto reciproco”.

Tuttavia, il post ha anche suscitato polemiche e divisioni. Alcuni hanno criticato i genitori dei ragazzi coinvolti, accusandoli di non educare adeguatamente i propri figli. “Dove sono i genitori di questi bulli? Perché non insegnano loro il rispetto e la compassione?”, ha scritto Francesca.

Le autorità locali non hanno tardato a intervenire condannando il gesto.

L’episodio, sebbene doloroso, ha anche sollevato un’importante consapevolezza sulla necessità di promuovere la cultura del rispetto e della solidarietà tra i giovani.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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