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Redazione
Isernia – Nel corso di una operazione predisposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, finalizzata a contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità, è stato recuperato un ingente quantitativo di refurtiva ed eseguite alcune denunce e sequestri.
A Venafro, i militari della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile, in poche ore hanno recuperato circa milletrecento metri di cavi di rame, che costituivano la linea di illuminazione del traforo ubicato sulla tratta ferroviaria che congiunge Venafro con i Comuni dell’alto casertano. I cavi di rame erano stati rubati la scorsa notte, immediatamente è scattato un piano di controllo straordinario del territorio e attività investigative che hanno consentito di ritrovare tutto il materiale che era stato occultato in un fondo agricolo in località Pedemontana adiacente alla tratta ferroviaria. La refurtiva, per un valore di svariate migliaia di euro, è stata restituita al responsabile locale della Rete Ferrovie Italiane, che ha ringraziato i militari sia per la loro professionalità e sia per il loro pronto intervento che ha fatto sì che non vi fossero ulteriori problemi per il traffico ferroviario. Le indagini continuano e già nelle prossime ore potrebbero essere identificati gli autori del furto. E sempre a Venafro, un 30enne del luogo è stato denunciato perché sorpreso alla guida della propria autovettura con documenti assicurativi palesemente falsi. Per questo motivo il veicolo è finito sotto sequestro insieme a tutta la documentazione rinvenuta. Ad Isernia sono stati istituiti anche numerosi posti di blocco ed eseguiti accertamenti su una decina di pregiudicati attualmente sottoposti a misure cautelari o di prevenzione, per reati in materia di stupefacenti, furto, estorsione ed altri reati contro la persona ed il patrimonio.
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