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ROMA – Forti piogge, grandine e vento hanno colpito la Capitale, dove alcuni automobilisti sono rimasti bloccati sui tetti delle auto dopo essere riusciti ad uscire dalle macchine per mettersi in salvo. La grandine ha ricoperto l’asfalto in molte zone della città, compreso il centro storico. Veri e propri blocchi di ghiaccio galleggiavano ieri sera sulla via Palmiro Togliatti dove l’acqua ha raggiunto un metro di altezza. Le stesse auto di servizio dei vigili sono rimaste bloccate perché semisommerse. Chiuse sei stazioni della metropolitana e una della ferrovia regionale Roma-Viterbo. Le stazioni sono state tutte riaperte questa mattina.
L’acqua ha anche invaso una basilica storica, quella di San Sebastiano fuori le Mura
All’interno della basilica di San Sebastiano fuori le mura, sull’Appia, l’acqua ha raggiunto quasi il mezzo metro. L’allagamento sarebbe iniziato sul piazzale poi l’acqua È entrata dentro la chiesa. Sul posto diverse pattuglie della polizia locale. La basilica di San Sebastiano fuori le mura è una delle basiliche storiche della Capitale. Fino al Giubileo del 2000 ha fatto parte delle sette chiese visitate dai pellegrini. In appena tre ore i vigili del fuoco del Comando di Roma sono stati impegnati in circa 120 interventi. Le criticità maggiori si sono registrate in via Tiburtina, via Collatina e via Prenestina con numerosi sottopassi allagati: il personale e i sommozzatori giunti sul posto hanno provveduto a tirare fuori gli occupanti dalle auto rimaste bloccate dall’acqua. Altri allagamenti si registrano all’interno di negozi posti al piano stradale, terrazzi condominiali, con alberi e rami pericolanti. In nottata il Campidoglio ha riunito il Coc, Centro operativo comunale, per coordinare al meglio le operazioni.
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