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di Maurizio Costa
Dal primo luglio il governo italiano ha assunto la Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea. Questo compito, che spetta ad ognuno degli Stati membri a rotazione ogni sei mesi, prevede compiti diversi di coordinamento e funzionamento del Consiglio dell'Unione Europea, un organo, formato da 27 Ministri (uno per Paese), che detiene il potere legislativo insieme al Parlamento Europeo. L'Italia ha già svolto questo ruolo undici volte e quest'ultima, probabilmente, sarà una delle più importanti e delicate per il Paese.
I compiti – La Presidenza ha due compiti principali: da una parte pianifica e presiede le sessioni del Consiglio dell'UE, facendosi carico dell'agenda e presiedendo due riunioni del Consiglio Europeo. Inoltre, la Presidenza rappresenterà il Consiglio negli incontri con le altre cariche dell'Unione Europea e in quelli con Paesi terzi, esterni all'UE. Ogni Ministro del governo Renzi diverrà il Presidente di ogni riunione riguardante il suo campo: per esempio, il Ministro dell'Economia presiederà la riunione "Affari economici e finanziari".
Il premier Matteo Renzi è molto soddisfatto: "Non provate un brivido pensando di essere chiamati oggi a realizzare quel sogno degli Stati Uniti d’Europa, avuto da quella generazione che nelle macerie del dopoguerra iniziò la creazione di un nuovo soggetto? – Ha dichiarato l'ex Sindaco di Firenze – Il tema dell’Europa è dire ai nostri figli, noi che siamo la generazione Erasmus, che è possibile che l’Europa oggi sia il luogo in cui è possibile la speranza."
Il 2 luglio Renzi presenterà il programma semestrale della sua Presidenza.
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