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NEMI (RM) – “Oggi, come Gruppo Consiliare ‘Ricomincio da Nemi’, abbiamo presentato una mozione nella quale impegniamo il Sindaco e la Giunta “a ripristinare la quota fissa di contribuzione da parte dell’Amministrazione Comunale, con il fine di sgravare le famiglie dal maggior costo della mensa riscontrato all’inizio di questo anno scolastico”.
Questo quanto fanno sapere i consiglieri comunali di ‘Ricomincio da Nemi’ Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri dopo che lo scorso 1 ottobre avevano presentato un’interrogazione al sindaco per sapere a quanto ammontano, attualmente, le morosità nei servizi scolastici di Ludoteca, Mensa e Scuolabus, e se l’amministrazione ha dato mandato agli uffici competenti di procedere con l’applicazione dei regolamenti per quanto riguarda gli utenti morosi. “Questo – avevano dichiarato i due consiglieri – ci sarà utile per comprendere l’entità del problema e la sua incidenza sulle casse del Comune. In quali casi non si pagano i bollettini? Le famiglie in crisi economica, i furbetti con redditi medio-alti o i distratti che non presentano l’Isee per una possibile riduzione?”.
“Se il Sindaco avrà la volontà di riattivare il contributo fisso a favore di tutte le famiglie, – proseguono Cortuso e Corrieri – mantenendo gli sgravi per fasce di reddito così come è stato fino allo scorso mese di giugno, sarà suo impegno “dare mandato agli uffici competenti di individuare e determinare il fondo da stanziare e le modalità di copertura più opportune all’interno delle voci di bilancio. Ci rendiamo conto che per questa impresa ci vogliono capacità e competenze che questa Amministrazione ha scarsamente dimostrato di possedere, e una visione politica da parte della maggioranza che riesca ad andare oltre quella strumentalizzazione che, sistematicamente, mette in atto per contrastare la funzione di controllo che è propria della minoranza. Noi siamo certi che la soluzione esista e siamo convinti che anche Bertucci, nonostante tutto, possa trovarla. Per sapere cosa deciderà, aspettiamo che la nostra mozione venga discussa nel prossimo consiglio comunale che, come previsto da regolamento, dovrà essere convocato entro venti giorni. Siamo molto fiduciosi – concludono i consiglieri – perchè del resto – lo afferma proprio il nostro sindaco – “la scuola di Nemi riceve da parte del Comune tutte le attenzioni che giustamente merita”.
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