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Castelli Romani

Rocca di Papa, dimissioni Rossetti: “Impossibilitato a svolgere il mio compito”

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Una lunga lettera ha accompagnato le dimissioni protocollate questa mattina dall’assessore al Bilancio Vincenzo Rossetti. Ecco la nota integrale

“Io sottoscritto Vincenzo Rossetti, assessore al Bilancio, Patrimonio e Personale di codesto Comune, giusta delega del giugno 2016, la informo, con la presente, delle mie dimissioni dalla predetta carica. Le anticipo che, se necessario, rimango in carica fino al prossimo consiglio comunale che credo sia previsto a breve.
Le ragioni per cui sono arrivato a tale decisione sono rappresentate dalla impossibilità di svolgere il mio compito come da impegno assunto all’atto dell’accettazione della nomina.
I rapporti con la Responsabile del Servizio Finanziario e con quella degli Affari Generali e Istituzionali sono diventati insostenibili e sicuramente, da parte loro, non in linea con gli interessi dell’Ente.
Esse non hanno mai voluto confrontarsi con il sottoscritto sulle ipotesi di lavoro che venivano esposte, sostenendo a prescindere, l’impossibilità di ogni proposta, senza, tuttavia, spiegarne le ragioni.
Per attaccare la mia persona non hanno tralasciato alcuna ipotesi arrivando, addirittura a sostenere che con l’assunzione della carica di assessore avrei avuto modo di imparare il bilancio degli Enti locali che certamente non conoscevo. E dire che sono, forse, uno degli ultimi che ha studiato Ragioneria Pubblica e Contabilità di Stato all’Università. Senza aggiungere che dal 1995 sono Revisore degli Enti Locali,
regolarmente iscritto nel Registro e che per mantenere tale iscrizione devo partecipare ogni anno ai corsi di formazione.
Ho accettato la carica con entusiasmo e vigore nella consapevolezza di poter svolgere il compito da Lei assegnatomi con l’impegno che ha sempre caratterizzato le mia lunga attività professionale e sicuro di ottenere risultati utili e affiancando Lei nel governo della città. Avrei voluto mettere al servizio dell’Ente e della Collettività le mie conoscenze e competenze, ma ciò mi è stato praticamente impedito dalla chiusura delle responsabili dei servizi citati, ad ogni tipo di confronto con le mie idee e proposte, convinte che solo loro fossero le depositarie della verità e di ogni tipo di competenza e che solo in capo alle stesse vi fosse la completa conoscenza per la gestione della cosa pubblica, arrivando anche ad offese professionali.

Le note che ci siamo scambiate e che sono al protocollo del Comune ne sono la prova. E dire che nei mesi scorsi avevo ricevuto la proposta di assumere la carica di assessore al Bilancio in un Comune dei Castelli Romani, che non ho accettato sia per la parola data al Sindaco, sia perché ancora credevo di poter dare un contributo positivo alla risoluzione dei tanti problemi di Rocca di Papa.
La mia proposta dell’applicazione dell’Imu sui tralicci delle antenne, ne è la conferma come ho scritto nelle varie note, ampiamente documentate e regolarmente protocollate. Mi è stato opposto un rifiuto senza alcuna ragione, anzi sono stato io a dover documentare le mie tesi. Naturalmente l’ho fatto senza problemi. Non si è proceduto alla richiesta dell’IMU e della TARI sugli immobili abusivi perché non si avevano gli elementi catastali necessari. Anzi in una nota, la responsabile del servizio finanziario, ha affermato che tutti i contribuenti pagano la Tari!!. A stento son riuscito ad accelerare l’invio degli accertamenti annuali dei tributi in tempi più veloci per consentire all’Ente incassi continui e certi ed evitare altresì la prescrizione del diritto alla riscossione. Il loro comportamento, che si protrae da anni, se le mie tesi sono
corrette, molto probabilmente e salvo diversa opinione della Corte dei Conti e del MEF, ha causato danni alle casse dell’Ente per svariati milioni. E quando ho evidenziato che un immobile di proprietà del Comune di Rocca di Papa in territorio comunale di Grottaferrata, era usato da più di venti anni da un Ente privato senza il pagamento di alcun canone e/o indennità è scoppiato il caos e per depistare sono stato accusato di aver rivolto frasi oltraggiose. E che dire poi che per quell’immobile non è stata mai pagata l’IMU sicuramente dovuta perché l’immobile stesso non è destinato a scopi istituzionali e che se fosse richiesta comporterebbe il pagamento di sanzioni e interessi
per diverse migliaia di euro! E l’Ente fa le corse per mantenere gli equilibri di bilancio!!
Da ultimo, ma solo in ordine di tempo, voglio ricordare quanto accaduto nella riunione di Giunta di ieri pomeriggio, allorquando è stata presentata una proposta di delibera che avrei dovuto illustrare io perché di competenza del mio settore (ragioneria). Ebbene di quella proposta di delibera ne ho preso visione pochi minuti prima dell’inizio della riunione stessa. Nessuno ha ritenuto opportuno parlarmene
prima.
Qualcuno dirà che vi è stata l’ispezione del MEF che non ha evidenziato le carenze da me denunciate; è noto che l’ispezione del Mef si è concentrata sulla regolarità della gestione, sull’esatta appostazione in bilancio delle operazione effettuate, sul calcolo del FCDE; la verifica non poteva accertare se l’Imu fosse dovuta o meno, e non ha potuto accertare se per l’immobile in Grottaferrata si riscuotesse o meno un canone, o se l’IMU per lo stesso fosse stata pagata o meno. In ogni caso sono stati mossi importanti rilievi e carenze.
Ancora la responsabile del servizio finanziario si è permessa di modificare la parte strategica del DUP 2019/2021, certamente non di sua competenza e di cui oggi deplora la mancata sottoscrizione dello stesso da parte della Giunta.
Naturalmente mi confronterò con le Istituzioni.

Come è noto, gli atti devono essere predisposti e sottoscritti dal Responabile/Dirigente, per cui diventa impossibile l’attuazione degli indirizzi politici, se non graditi dai responsabili stessi, ma che mai e proprio mai, da parte mia, sono stati contrari alle norme in vigore, con l’unica conseguenza del rallentamento dell’attuazione del programma elettorale. Forse è questo l’obiettivo!

Verosimilmente, abituati a lavorare in assenza della parte politica, non sopportano la partecipazione all’attività di governo del sottoscritto e scalpitano per mantenere le loro posizioni di potere. Ad ogni proposta presentata alle stesse vi era e vi è sempre una ed una sola risposta: non compete a me ma ad altri settori (non cito quali).
Per concludere la sua mail del 19 settembre, con la quale lei, scrivendo alla responsabile del servizio finanziario ma rivolgendosi al sottoscritto, lo invita a ”presentare proposte risolutive”, dando di fatto ragione alla stessa, non ha contribuito al superamento degli attriti che esistono.
Come più volte preannunciato questa comunicazione sarà inviata al MEF e alla Corte dei Conti che decideranno, per le rispettive competenze se, quanto qui riportato, sia meritevole di ulteriori accertamenti.
Distinti saluti
Vincenzo Rossetti