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Cronaca

TRANI: SEI ARRESTI E DUE FURTI DI RAME SVENTATI

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Tempo di lettura 2 minuti A Bisceglie un pregiudicato 33enne del luogo è stato arrestato con l'accusa di evasione in una vicenda alquanto insolita.

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Redazione

Trani – Si è concluso con sei arresti, una denuncia, e due furti di rame sventati un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato nelle ultime ore dai Carabinieri della Compagnia di Trani finalizzato a prevenire e reprimere la commissione dei reati contro il patrimonio e dello spaccio di droga.
In particolare:
a Ruvo di Puglia, un 33enne del luogo, noto alle Forze dell'Ordine, è stato sorpreso in pieno giorno da una "gazzella" della locale Stazione in contrada Pantano mentre era intento a rubare cavi in rame da una cabina dell'Enel. I Carabinieri, in servizio di prevenzione dei reati contro il patrimonio nelle campagne prossime al centro abitato, hanno notato l'armadio metallico insolitamente aperto e i cavi elettrici in esso contenuti, peraltro funzionali all'alimentazione dell'impianto comunale di depurazione delle acque pluviali, appena tranciati. Insospettiti, hanno ispezionato l'area circostante scoprendo l'uomo nascosto nell'erba con gli arnesi "da lavoro" ancora tra le mani. Colto di sorpresa e senza fornire una plausibile giustificazione circa le sue condotte, l'uomo è stato arrestato con l'accusa di tentato furto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, collocato ai domiciliari;
è finita invece nel carcere di Trani la trasferta di tre romeni, di 23 e 27 anni, residenti ad Andria, che in orario serale sono stati sorpresi, sempre a Ruvo di Puglia sulla S.P. 231, mentre, a bordo di due ciclomotori, stavano rientrando a casa, dopo aver fatto razzia di materiale metallico in un opificio dismesso ubicato a Terlizzi. Due borsoni contenenti 60 kilogrammi di cavi, tubi, maniglie in rame, ferro e ottone sono stati recuperati dai militari con la collaborazione di personale del locale istituto di vigilanza "La metronotte", e restituiti al legittimo proprietario. I mezzi e numerosi arnesi da scasso sono stati sequestrati;
a Corato i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un provvedimento di aggravamento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Trani, a carico di un 37enne del luogo per violazione della misura cautelare dell'obbligo di dimora, cui l'uomo era sottoposto, dopo essere stato incriminato per un furto in abitazione. Lo stesso sebbene obbligato a permanere in casa dalle 19 alle 7, era stato più volte sorpreso in quegli orari in giro per la città. IL 37enne è stato collocato ai domiciliari;
A Bisceglie un pregiudicato 33enne del luogo è stato arrestato con l'accusa di evasione in una vicenda alquanto insolita. L'uomo, spontaneamente si è presentato alla locale Tenenza dell'Arma, dove con stupore dei militari, ha manifestato l'intenzione di voler lasciare, per problemi di convivenza con i familiari, l'abitazione ove era ristretto, e proseguire la misura di custodia in carcere;
a Trani, infine, due studenti di 16 e 17 anni, sono stati sorpresi nei pressi della zona portuale con 6 grammi di marijuana, suddivisa in bustine di cellophane. Il primo è stato segnalato alla Prefettura di Barletta quale assuntore di droga mentre per il secondo è scattata una denuncia alla locale Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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