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Interpol, assieme all’Europol e quasi 200 forze dell'ordine in tutto 111 paesi hanno preso parte all'operazione Pangea VII rivolti reti criminali dietro la vendita di farmaci contraffatti via illecite farmacie online. L'operazione ha portato a 237 arresti in tutto il mondo e il sequestro di quasi 36 milioni di dollari del valore di farmaci potenzialmente pericolosi.
di Cinzia Marchegiani
Lione ( Francia) – Le truffe on-line sono un mercato florido ma insidioso da stanare, le vittime sono sempre gli utenti che navigando su internet diventano gli acquirenti inconsapevoli che cadono in trappole pericolose e a volte anche mortali. Si tratta di farmaci acquistati tramite siti illegali, che non permette di identificare la provenienza e la sicurezza dei prodotti. Un giro di affari vertiginoso che depreda soprattutto la salute dell’utente che pensa di aver fatto un affare per un farmaco sottocosto o introvabile. L’operazione Pangea VII è la più grande operazione mondiale di targeting medicinali contraffatti. Il frutto della missione di polizia internazionale ha prodotto ben 1.235 indagini, che ha permesso la rimozione di oltre 19.000 annunci di prodotti farmaceutici illegali attraverso piattaforme di social media e più di 10.600 siti web. Tutta l'operazione Pangea VII, è stata gestita a Lione, nel quartier generale di INTERPOL segretariato generale.
La centrale è servita per lo scambio di informazioni tra i paesi e le agenzie partecipanti. Da questa base, Intelligenza Regionale Ufficio di collegamento del WCO per l'Europa occidentale ha coordinato attività tra le amministrazioni doganali tramite CENcomm e la squadra Pangea, e un ufficio mobile di Europol che ha anche condotto controlli incrociati. Pangea VII è stata coordinata da INTERPOL, con l'Organizzazione mondiale delle dogane (OMD), il Forum Permanente del International Pharmaceutical Crime (PFIPC), i capi di medicinali Agenzie Gruppo di lavoro Enforcement Officers (WGEO), il Pharmaceutical Security Institute (PSI) e Europol, con il sostegno del Centro per la sicurezza Internet Farmacie (CSIP) e le aziende del settore privato, tra cui G2 Web Services, LegitScript, MasterCard, Microsoft, PayPal e Visa.
Tra il 13 e il 20 maggio 2014, mentre si procedevano ad incursioni a indirizzi legati ai siti illeciti farmaceutiche, dei 543.000 pacchetti controllati dalle dogane e autorità di regolamentazione, quasi 20.000 sono stati sequestrati durante la settimana internazionale di azione.
Un importo immenso di medicinali falsi e illeciti sequestrati durante l'operazione, molti erano pillole dimagranti, farmaci oncologici, pillole per la disfunzione erettile, tosse e raffreddore, farmaci anti-malarica, farmaco per il colesterolo e prodotti nutrizionali. Il segretario generale INTERPOL, Ronald K. Noble ricorda che l'unico obiettivo delle reti di criminalità organizzata dietro la vendita di questi medicinali contraffatti e illegali è quello di fare soldi, e non si preoccupano delle conseguenze potenzialmente pericolose per la vita delle loro azioni.
In seguito alla scoperta dei laboratori illegali a Bogotá, l' Ufficio Centrale Nazionale di INTERPOL in Colombia ha emesso il primo "Annuncio INTERPOL Viola", in relazione al crimine farmaceutico, con cui cercano o forniscono informazioni sui modi operandi, oggetti, dispositivi e metodi di occultamento utilizzati dai criminali. "L’operazione Pangea ha dimostrato ancora una volta che gli sforzi congiunti delle forze dell'ordine in tutto il mondo e con il sostegno del settore privato possono avere un impatto significativo nel contribuire a proteggere il pubblico e tornare indietro crimine", ha detto il capo INTERPOL, mentre Aline Plancon, capo della INTERPOL Medical Products contraffazione e farmaceutica Crime (MPCPC) unità, soddisfatto ricorda che il risultato ottenuto di Operazione Pangea VII dimostra il crescente impegno dei paesi membri nella lotta contro questi crimini.
Le intercettazioni e sequestri riescono a bloccare fisicamente questi farmaci potenzialmente letali che avrebbero raggiunto consumatori ignari, ma soprattutto permettono chiudere le piattaforme on-line utilizzati dalla criminalità organizzata per indirizzare il pubblico con la pubblicità e all’acquisto.
Gli obiettivi principali della strategica missione internazionale oltre ad aver individuato aree sfruttate dalla criminalità organizzata nel commercio di medicina on-line illegale, che riuscivano a concretizzare le truffe tramite domini illeciti, sistemi di pagamento elettronici e servizi di consegna, gli interventi sul campo hanno individuato e smantellato tre laboratori illegali in Colombia.
Le connessioni e la comunicazione in rete è un settore sempre in continuo ampliamento, dove le attività commerciali hanno intuito come la visibilità mondiale passa attraverso un semplice click. L’Europol ricorda che la scala di attività criminali informatici rappresenta una sfida notevole per le forze dell'ordine e il costo totale della criminalità informatica per la società è significativo, infatti un recente rapporto suggerisce che le vittime perdono intorno a € 290.000.000.000 ogni anno nel mondo a causa della criminalità on-line.
La stessa Operazione Pangea VII fa parte di "Turn Back Crime" campagna di sensibilizzazione globale di INTERPOL, che si propone di educare la società sui modi in cui la criminalità organizzata si infiltra nostra vita quotidiana, e per aiutare il pubblico a proteggersi.
Il mondo virtuale è una trappola piena di insidie, sopratutto accoglie le fantasie e i sogni non appagati nella realtà.
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