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Alle 8 si sono aperti i seggi in Svezia per le elezioni politiche più accese e incerte della sua storia recente. Dopo una feroce campagna elettorale in gran parte incentrata sull’immigrazione, l’Europa e il governo di minoranza guidato dai socialdemocratici temono un’impennata senza precedenti della destra sovranista, anti-immigrati ed euroscettica dei Democratici svedesi (Sd), che, sotto la guida del giovane Jimmie Akesson, sono passati dal 6 al 13% nel voto del 2014 e ora potrebbero arrivare al 20%, tallonando i socialdemocratici del premier Stefan Lofven.
I primi exit poll sono previsti alle 20 di stasera, appena chiuderanno i seggi. La Svezia ha normalmente un tasso di affluenza alle urne elevato, intorno all’86%
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