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Un gruppetto di persone ha aggredito verbalmente i ragazzi con minacce quali ‘prima o poi le prendete, meglio che non uscite da questo quartiere, avrete vita breve’. Nella notte poi ignoti hanno pensato bene di imbrattare il giardino adiacente il palazzo nel quale abitano i ragazzi con gravi minacce: ‘Muori di cancro ora!’ e ‘Vi ammazzo fasci di merda’.
di Cinzia Marchegiani
Senigallia – E’ da poco passata l’emergenza dell’alluvione a Senigallia nelle Marche e tante persone si sono messe a disposizione per aiutare gli alluvionati in estrema difficoltà. Il bello della solidarietà è l’apertura agli schemi perché improvvisamente ci si accorge che tutti abbiamo bisogno del prossimo e in fondo abbiamo tutti le stesse fragilità umane. Ma non sempre il rispetto delle idee che si profondono come obbiettivi primari della propria battaglia vengono messi in pratica. Due giovani, aderenti a CasaPound, sono stati oggetto di minacce prima verbali e poi con scritte spray sotto la propria abitazione, da parte di esponenti della sinistra antagonista. L’annuncio a farlo è proprio Casapound: ”La loro ‘colpa’ è quella di essersi messi a disposizione della comunità di Senigallia, colpita dalla recente alluvione, spalando fango nelle vie cittadine, indossando magliette evidentemente non gradite ai gendarmi del pensiero e recanti il simbolo di CasaPound Italia. Un gruppetto di persone ha aggredito verbalmente i ragazzi con minacce quali ‘, prima o poi le prendete, meglio che non uscite da questo quartiere, avrete vita breve’. Nella notte poi ignoti hanno pensato bene di imbrattare il giardino adiacente il palazzo nel quale abitano i ragazzi con gravi minacce: ‘Muori di cancro ora!’ e ‘Vi ammazzo fasci di merda’.
Ancora una volta – sottolinea CasaPound Italia – si è manifestata l'intolleranza, la violenza, l'ipocrisia di una certa area autodefinitasi ‘antagonista’, che avendo perso ogni contenuto di tipo politico si affida solo a vili minacce, che risultano ancor più fuori luogo, dato il grave momento della città. Ci aspettiamo un'immediata condanna da parte delle istituzioni e dei rappresentanti politici cittadini.
La solidarietà è quel bellissimo principio che non conosce barriere ideologiche ma mette sempre a dura prova l’intelligenza umana.
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