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Cronaca

FIRENZE DONNA CROCIFISSA: TROVATO L'ASSASSINO

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Tempo di lettura 2 minutiL'uomo è un fiorentino di 55 anni e sembra che lavorasse anche per conto dell'ospedale.

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Redazione

Firenze – E' stato finalmente arrestato dalla Polizia il presunto omicida della giovane Andrea Cristina Zamfir trovata crocifissa e violentata il 5 maggio alle porte di Firenze. Si chiama Riccardo Viti. L'uomo è un fiorentino di 55 anni e sembra che lavorasse anche per conto dell'ospedale. Sarebbe anche responsabile di altre simili violenze avvenute negli scorsi anni. L'uomo è stato preso nella sua casa di via Locchi, alla immediata periferia nord di Firenze, nei pressi dell'ospedale di Careggi, ed è stato portato in Questura dove si trova sotto interrogatorio. Viti corrisponde alla descrizione che era stata fornita agli inquirenti dalle vittime delle sue precedenti aggressioni.
Le prime parole di Viti al momento dell'arresto sono state: "E' finita, è finita. Ho fatto una sciocchezza, Sono finito. Ormai non mi salva nessuno". Tra gli elementi che hanno portato al fermo ci sarebbe il nastro adesivo con il logo dall'azienda ospedaliera che è stato trovato in casa sua e con il quale erastata immobilizzata la vittima. Si attende ora l'esame del Dna per verificare se sia l'autore anche delle altre sevizie denunciate negli anni. ​Riccardo Viti, riferendosi ai precedenti casi simili nei quali le donne violentate e legate erano state trovate e salvate a differenza di Cristina Zamfir ha detto: "Ho fatto una bischerata. Speravo la trovassero come le altre". "Ma che sei te il mostro di Ugnano?", ha chiesto la madre di Viti al figlio durante l'arresto. "Sì, sì, l'ho fatto io, – ha risposto lui – non pensavo che morisse, ho
fatto una cazzata". Questa è stata la prima ammissione mentre la squadra omicidio della questura di Firenze lo stava arrestando nella sua casa di via Locchi dove vive con gli anziani genitori.
A casa dell'uomo è stato trovato del nastro adesivo simile a quello usato per "crocifiggere" Andreea Cristina Zamfir. Si tratta di nastro adesivo bianco e verde con la sigla dell'Azienda ospedaliero universitaria di Careggi, dove lavora la moglie dell'uomo.

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