Costume e Società
IMPERIA VIDEO FESTIVAL: CALATO IL SIPARIO SULLA NONA EDIZIONE
Tempo di lettura 3 minuti A Tony Sperandeo per “Rebels” di Jimmi Conte e Luca Fortino il premio quale miglior attore
Pubblicato
10 anni fail
![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2017/10/italia_685.jpg)
Redazione
Imperia – Io Donna, di Pino Quartullo, (cast artistico di grande prestigio: la protagonista Margherita Buy è affiancata da attori del calibro di Sergio Rubini, Massimo Wertmuller, Giampaolo Morelli, Nicola Nocella, Crescenza Guarnieri) si è aggiudicato ieri sera il Silver Frame quale miglior “Corto Protagonisti” al Video Festival Imperia, la kermesse cinematografica ideata e diretta da Fiorenzo Runco sulla cui nona edizione è calato, al termine del tradizionale e partecipato Gran Galà, il sipario.
Sul palco tanto attori, registi e protagonisti. Dei 32 Silver Frame in palio quello per il “Miglior Attore” se lo è aggiudicato Tony Sperandeo per il quale ripercorrerne la carriera significa ripercorrere la storia di quel cinema italiano dedicato alla ricostruzione storica ed agli atti di accusa contro lo Stato italiano, spesso dimostratosi impotente ed inerme davanti alla criminalità organizzata siciliana.
Il Premio alla carriera è stato assegnato quest’anno a Francesco Pannofino, nato in Liguria, a Pieve di Teco, uno dei personaggi più amati e seguiti del Cinema e della Televisione che s’è intrattenuto sul palco per eseguire una canzone da lui scritta e dedicata ad Imperia, città dove, giovanissimo, aveva vissuto, prima di trasferirsi a Roma.
Il premio Televisione di Qualità è stato assegnato alle Iene, programma televisivo di intrattenimento che va in onda dal settembre ’97 su Italia 1. A ritirare il premio, sono saliti sul palco Nadia Toffa e Mauro Casciari.
Il Premio alla TV di innovazione è stato consegnato a “Pericolo Verticale”, trasmissione prodotta e condotta da Simone Gandolfo, regista e attore imperiese, e Luca Argentero, unico assente ieri sera in quanto impegnato nella trasmissione C’è Posta per Te con Maria De Filippi, ma che ha inviato un messaggio filmato.
Il Silver Frame per il “Miglior Soggetto” se lo è aggiudicato Alessandro Grande per “Margerita”, mentre quello per la “Miglior Regia” è andato a Vanni Vallino per “Un palmo sotto l’ombelico”: un cast d’eccezione per la pellicola che racconta la storia del borgo, quello di Gozzano, “sotto l’ombelico”, l’isoletta di San Giulio, sul lago d’Orta.
Silver Frame per la “Miglior Sceneggiatura” è andato invece ad Alessandro Bardani per “Ce l’hai un minuto?”. Il premio per il miglior “Reportage d’inchiesta” è stato assegnato al giornalista e cineasta della TV svizzera Claudio Moschin, nipote di Gastone Moschin, per “Un Mondo di Spie”. Gli altri “Silver Frame” sono stati assegnati a Jeans & Martò di Clio Sozzani (Miglior Documentario Professionisti); a “Made in Italy” di Isacco Chiaf (Miglior opera di Animazione Professionisti); a Valse de Meduse di Gioia Di Biagio e Sara Taigher (Videoclip); a “Una Nuova Vita” di Lucio Gardin (Lungometraggio Amatori); a “La Paura più Grande” di Nicola De Vito (Cortometraggio Amatori); a “The Art of Cosplay” di Daniele Ricci (Documentario Amatori) accompagnato sul palco, nell’occasione da una “copia-autentica” di Jack Sparrow; a Lightining Strike di Matteo Caruso (Animazione Amatori); a “La Visita” di Marco Bolla (Scuole), film che vedeva tra gli interpreti l’attrice Erica Blanc; a “Tanzania” di Aldo Gaido (Explorer Documentario Naturalistico); a “Viaggio Sensoriale in Cappadocia” di Diego Monfedini (Explorer Documentario Turistico); al brasiliano Espantalhos di Marcelo Dominiques (Miglior Film Internazionale); a “Bussana Vecchia, la piccola Europa” di Ruggero Cilli (Documentario Internazionale); al Ceko Lovebook di Hana Kotlarova (Animazione Internazionale); a “Perro Lampara” di Alex Hernandez (Festival dei Festival).
Menzioni speciali per “Il bambino con due gobbe” dell’Istituto Comprensivo Taggia, regia di Tino Dolmetta; a “Per un giorno sì” di Giorgio Montanari e Davide Staunovo Polacco; a “Eppure io l’amavo” di Cristina Puccinelli e a Sassiwood di Antonio Andrisani, Angelo Calculli e Vito Cea.
Presentata da Anna Boriasco, Elio Berti e Laura Novaga, la serata è stata allietata dalla presenza sul palco di Riky Bokor, comico “scuola Zelig”.
Correlati
Potrebbe interessarti
Costume e Società
Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario
Pubblicato
1 giorno fail
15 Luglio 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/07/IMG_5243.jpeg)
Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.
Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.
L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione
Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.
Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”
L’Umanità di Francesco Tagliente
Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.
La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.
Un Esempio di Vita
La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.
Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.
Correlati
Costume e Società
Successo per la 4a edizione di “Puglia, uno stile di vita”, con turismo e cultura come catalizzatori
Pubblicato
2 settimane fail
1 Luglio 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/07/Mare-di-Taranto-foto-Marcello-Nitti.webp)
Tempo di lettura 4 minuti
![]() |
Privo di virus.www.avast.com |
Correlati
Costume e Società
Visitare Norimberga: da Roma 2 voli a settimana con Eurowings
Pubblicato
3 settimane fail
28 Giugno 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/06/la-rete-da-Norimberga.jpg)
Tempo di lettura 3 minuti
![]() |
Privo di virus.www.avast.com |