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Redazione
Milano – Ieri mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di Silvano Scalmana, noto per essere uno dei principali gestori delle discoteche milanesi.
La misura cautelare è stata emessa dal G.I.P. del locale Tribunale che lo ha ritenuto responsabile di intralcio alla giustizia e falsa testimonianza, in concorso con alcuni affiliati alla cosca “BARBARO – PAPALIA”, gia’ tratti in arresto, in esecuzione di misura cautelare in carcere, l’otto gennaio scorso, nell’ambito dell’operazione “Platino”.
L’attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, aveva accertato la contiguità dei rapporti tra l’odierno arrestato ed i “calabresi” cui lo stesso si era rivolto per fare intimidire i testimoni del processo in cui era imputato per bancarotta fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti e riciclaggio.
Il provvedimento provvedimento approfondisce la vicenda e la posizione dell’indagato stigmatizzandone la condotta criminale.
L’interessato, già agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in relazione all’imputazione di bancarotta fraudolenta, è stato condotto in carcere dai militari del Nucleo Investigativo di Milano che hanno svolto le indagini.
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