Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Redazione
L’aumento record del valore delle esportazioni di vino (+7%) traina l’intero agroalimentare Made in Italy che all’estero raggiunge la cifra record di 33,4 miliardi di euro (+5 per cento). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat dalla quale si evidenzia che il vino è la principale voce delle esportazioni agroalimentari con un fatturato realizzato all’estero che per la prima volta ha raggiunto i 5 miliardi. L’andamento positivo sui mercati esteri compensa solo parzialmente il forte calo nei consumi che si è verificato in Italia con le famiglie che nel 2013 – sottolinea la Coldiretti – hanno tagliato gli acquisti dal pesce fresco (-20 per cento) alla pasta (-9 per cento), dal latte (-8 per cento) all’olio di oliva extravergine (- 6 per cento) dall’ortofrutta (- 3 per cento) alla carne (-2 per cento) mentre aumentano solo le uova (+2 per cento), sulla base dell’analisi della Coldiretti su dati Ismea relativi al primi undici mesi che evidenzia un calo medio del 4 per cento. Il prodotto Made in italy piu’ esportato è il vino, ma rilevanti sono anche le spedizioni all’estero di ortofrutta, quelle di pasta e di olio di oliva. I 2/3 del fatturato realizzato all’estero si ottiene con l’esportazione di prodotti agroalimentari verso i paesi dell’Unione Europea, ma il Made in Italy va forte anche nelle Americhe e nei mercati emergenti come quelli asiatici. A preoccupare per il 2014 è il rialzo dell’euro che rischia di frenare le esportazioni Made in Italy in mercati importanti come gli Stati Uniti dove ad esempio il valore delle esportazioni di vino – conclude la Coldiretti – ha superato il miliardo di euro nel 2013.
Correlati