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Redazione
Milano – Questa mattina, a Milano, i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Milano (Nucleo Informativo del Reparto Operativo e Compagnia CC Milano – Porta Monforte), nel contesto delle attività investigative finalizzate ad identificare gli autori degli episodi di danneggiamento ed imbrattamento di varie Sedi e Circoli del “Partito Democratico” (10 casi), verificatisi dal novembre al gennaio scorso e riconducibili all’ala radicale del movimento NO-TAV, hanno eseguito un decreto di perquisizione, a firma del Proc. Agg. Maurizio ROMANELLI, Capo IV Dipartimento antiterrorismo della locale Procura della Repubblica, che coordina le indagini, nei confronti di C.E. 23/enne, militante del movimento.
A casa del giovane sono state rinvenute varie bombolette spray, una decina di petardi, una maschera anti-gas e dei prontuari informativi del Movimento NO-TAV, relativi agli accorgimenti da adottare prima dopo e durante le specifiche manifestazioni e finalizzati a scongiurare l’identificazione da parte delle Forze dell’Ordine.
Fra i vari episodi si può ricordare quello più violento, verificatosi alle 2.45 del 21 novembre 2013, ai danni della Sede del Circolo “G. Carminelli” di via Archimede n.13, quando, dopo un tentativo di effrazione della porta d’ingresso, veniva fatto esplodere un ordigno rudimentale, che mandava in frantumi il vetro di una finestra adiacente, vergata la scritta “NO-TAV” sulle delle mura del Circolo e lasciata sul selciato una bandiera del movimento. C.M. è attualmente indagato, per lo specifico episodio, per i reati di danneggiamento ed imbrattamento (Artt. 110 – 635 e 639 C.P.).
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