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Redazione
Napoli – Gli agenti del Commissariato "Vasto – Arenaccia", a seguito di un'attenta e laboriosa attività d'indagine, hanno scoperto in un appartamento nel quartiere Barra una vera e propria centrale per la produzione di documenti e carte di credito falsificate.
A seguito di una perquisizione nell'appartamento, gli agenti hanno scoperto, in una borsa posta in un armadio della camera da letto, una stampante card laser termica digitale, con numerose schede bianche, alcune con banda magnetica, altre con banda magnetica e micro chip su entrambi i lati, schede argentate e dorate nonché adesivi trasparenti con impresso lo stemma della Repubblica Italiana e la dicitura "Repubblica Italiana Patente di guida", ed altro ancora. Su uno dei rulli dei nastri trasparenti inseriti all'interno della stampante vi erano impressi i "negativi" di dati relativi a patenti di guida e tessere sanitarie già stampate, nonché "negativi" relativi a varie carte di credito, per un totale di 20 tessere sanitarie, altrettante patenti e 13 tra carte di credito e bancomat.
Tutte le tessere sanitarie contenevano dati di persone realmente esistenti, mentre per le patenti alcune risultavano intestate a persone reali, mentre altre recavano intestazioni fittizie. In diversi casi la polizia ha appurato che patenti di guida e tessere sanitarie erano intestate alle medesime persone, per creare un "kit" completo da utilizzare per commettere reati, come ad esempio l'acquisto di prodotti tecnologici; in più occasioni si abbinava ulteriormente anche una carta di credito o una tessera bancomat. Il proprietario dell'appartamento, un 40enne con precedenti specifici per truffa, ricettazione, sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documenti falsi, associazione per delinquere, si è reso irreperibile ed è attivamente ricercato dalla polizia.
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