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Redazione
Cosenza – I militari del pronto intervento "112" della Compagnia Carabinieri di Cosenza hanno tratto in arresto un giovane rumeno disoccupato, con precedenti di Polizia.
I Carabinieri, durante un servizio di controllo del territorio, giunti presso le Cupole Geodetiche, hanno notato una persona intenta a tranciare e asportare i cavi di rame dell'impianto di illuminazione. L'uomo, alla vista della pattuglia, ha tentato la fuga venendo tuttavia prontamente bloccato dai militari e condotto in caserma per gli accertamenti del caso.
Le verifiche esperite hanno permesso di accertare l'esatta identità dell'uomo e scoprire che nei suoi confronti pendeva un'Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) nell'agosto 2011, quale aggravamento della misura degli arresti domiciliari, cui si era stato sottoposto per violenza sessuale nei confronti di una minore di anni 14. Cattura mai eseguita perché l'uomo si rese immediatamente irreperibile.
Nel corso del controllo gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto in possesso allo straniero due coltelli a serramanico, oltre a diversi strumenti utilizzati per tagliare i cavi di rame, tra cui un'ascia, nonchè utensili per effettuare lo scavo nel terreno.
L'arrestato, al termine del giudizio direttissimo, è stato trasferito presso la locale casa circondariale.
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