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Redazione
Veneto / Emilia – L’Esercito sta intervenendo in Veneto con soldati e mezzi speciali per concorrere a rimuovere la neve dalle strade e ripristinare almeno la viabilità principale. Attualmente i centri dove l’esercito è più impiegato sono Vensa di Cadore, Vodo di Cadore, San Vito di Cadore, Cencenighe di Cadore e Santo Stefano di Cadore. In particolare in questo momento stanno operando 78 unità, 4 mezzi BV206, veicoli cingolati speciali piccoli e nati per operare in climi estremi, 5 pale gommate, 1 terna ruotata, 3 camion Astra.
Gli uomini e donne dell’Esercito stanno operando coordinati direttamente dalla prefettura di Belluno, dove è presente un ufficiale di collegamento dell’Esercito. Il Comandante del dispositivo di soccorso è il Colonnello Stefano Mega, Comandante del 7° Reggimento alpini che fino a qualche mese fa si trovava in Afghanistan.
Il personale intervenuto ed i gatti delle nevi, i BV206, appartengono al 7° Reggimento Alpini mentre i mezzi speciali sono stati forniti dal 2° e dal 3° Reggimento Guastatori.
92 militari dell’Esercito nel frattempo continuano ad operare nel modenese con oltre 40 veicoli speciali di diverse tipologie per contribuire al ritorno alla normalità dopo l’alluvione e fornire il maggior concorso possibile alle popolazioni colpite. Tutti i mezzi impiegati ed in particolare il BV206 sono gli stessi mezzi che l’Esercito utilizza anche nelle 20 missioni internazionali a cui partecipa. I BV206 sono stati impiegati particolarmente in Afghanistan, nelle aree intorno Kabul e nella provincia di Herat ed hanno contribuito spesso a portare aiuti alle popolazioni in aree disagiate e difficilmente raggiungibili.
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