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Redazione
Lecce – Verso le ore 13:00 del giorno 6 gennaio scorso, giungeva alla Centrale Operativa della Questura la segnalazione di una rapina ad un'edicola. L'interlocutore, padre dell'edicolante, riferiva di essere all'inseguimento, a distanza, del rapinatore, dando continue indicazioni della sua posizione.
Immediatamente, interveniva sul posto personale della Sezione Volanti che, dopo qualche minuto, intercettava SARACINO Aurelio, leccese del'78, che sottoposto a controllo veniva trovato in possesso della soma di 345,00 euro, provento della rapina, e di un'arma tipo pistola semiautomatica di colore nero, fedele riproduzione di quella vera per caratteristiche di peso e forma a cui, per aumentare la potenzialità di minaccia, è stato asportato il "tappo rosso" di segnalazione, in violazione della disciplina delle armi ex art.5 legge 110/75.
Portato in Questura per gli atti di rito, sentito il P.M. di turno, l'uomo è stato tratto in arresto per rapina aggravata da minaccia con arma e travisamento e alterazione di arma o parte di essa, e condotto presso la locale Casa Circondaria
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