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NEMI (RM) – L’appello di questo quotidiano finalizzato a chiarire le responsabilità degli imputati prima che cali il sipario della prescrizione rimarrà inevaso. La sentenza di prescrizione verrà emessa il prossimo 29 gennaio 2019 perché lo scorso martedì 12 giugno il GOT (Giudice Onorario Togato) non ha potuto formalmente pronunziarla. Il processo che vede imputato il sindaco di Nemi Alberto Bertucci per turbativa d’asta e frode nei pubblici incanti verrà definitivamente estinto per decorsi i termini determinati dalla legge
Con i tempi della giustizia italiana c’era da aspettarselo
Se il sindaco di Nemi Alberto Bertucci avesse voluto chiarire in sede giudiziaria la sua posizione come disse circa dieci anni fa, avrebbe potuto rinunciare alla prescrizione e farsi giudicare.
Il sindaco di Albano Nicola Marini, per esempio, ha chiesto il giudizio immediato
Nicola Marini è stato assolto per una vecchia vicenda di una municipalizzata. E anche il suo predecessore ha rinunciato alla prescrizione ed è stato assolto.
ALBANO LAZIALE: NICOLA MARINI RINUNCIA ALL'UDIENZA PRELIMINARE E CHIEDE IL GIUDIZIO IMMEDIATO
Alberto Bertucci no. Non sarà giudicato per i reati per cui è imputato perché il tempo è stato un suo ottimo alleato
Tant’è. La vicenda è chiusa e nonostante le belle frasi e slogan, i cittadini non vedranno chiarite mai le responsabilità in un processo che, come spesso avviene, parla di soldi pubblici con accuse molto pesanti che cadranno definitivamente nel dimenticatoio a gennaio 2019.
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