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E’ durato circa un’ora l’incontro al Quirinale tra il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Non ha presentato al capo dello Stato la lista dei ministri, non ha sciolto la riserva, ma ha fatto solo il punto della situazione.
Il presidente del Consiglio incaricato ha incontrato alla Camera il capo politico del M5S Luigi Di Maio e il segretario federale della Lega Matteo Salvini. “Procede tutto per il meglio – ha assicurato Di Maio -. L’incontro è andato bene. Sulla squadra di governo la parola spetta al presidente Conte e al presidente della Repubblica”. Alla domanda se sia disposto a rinunciare al superministero del Lavoro, Di Maio ha risposto: “Non mi pare si stia discutendo di nomi, si sta discutendo dell’asset-to di governo per realizzare il programma elettorale. Quando giurerà la squadra? Questo dovete chiederlo al presidente”.
“E’ come se avessimo lavorato sempre insieme – ha aggiunto -, c’è una totale sinergia e sintonia e stiamo lavorando con abbastanza velocità per assicurare il governo del cambiamento”. “Savona? – risponde Di Maio – Non voglio parlare di nomi. Di questo ne devono parlare il presidente della Repubblica e Conte. Quello che vi posso dire è che c’è molta compattezza e che ci capiamo al volo”.
Secondo fonti del M5S, tuttavia, è poco probabile che oggi il premier incaricato salga al Quirinale per chiudere la partita sulla squadra di governo con Mattarella. Nulla, sottolineano le stese fonti, è ancora definito per quanto riguarda i tempi.
In mattinata, il premier incaricato ha incontrato il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco nella sede dell’Istituto. Al termine della riunione, durata circa un’ora e mazza, Conte è andato via in taxi seguito dalla scorta, così come era arrivato. “Abbiamo doverosamente parlato dello stato dell’economia italiana – ha detto Conte ai cronisti – c’è stato un aggiornamento”. Il premier incaricato ha poi ricordato che la prossima settimana ci sarà la relazione finale di Banca d’Italia.
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