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Cultura e Spettacoli

Napoli, VitignoItalia 2018: oggi l’ultimo giorno della kermesse

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Finalmente la grande Kermesse VITIGNOITALIA 2018 è iniziata domenica 20 maggio proseguirà fino a oggi martedì 22 in una location davvero eccezionale, infatti si svolge presso l’imponente Castel dell’Ovo di Napoli sull’isolotto di Megaride e a rendere ancor di più la giornata di festa complice il sole. Per tre giorni la città partenopea è capitale del vino non solo del Centro-Sud, ma anche d’Italia e a livello internazionale, infatti ha attirato tantissimi turisti stranieri che non si sono di certo lasciti scappare l’occasione di divertirsi in una location davvero speciale.

La XIV edizione del salone dei vini di eccellenza e dei territori vitivinicoli italiani ospiterà ben 250 aziende e 2.000 etichette di vini. Il programma della kermesse prevede anche degustazioni, incontri, presentazioni e workshop dando ai partecipanti uno sguardo complessivo a tutto tondo sul mondo produttivo del vino e i suoi protagonisti odierni. La presentazione del programma dell’intera manifestazione si è svolta presso la Regione Campania giovedì 17 maggio nella Sala Giunta di S. Lucia, erano presenti all’incontro diverse personalità d’eccellenza tra cui il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’imprenditore Antimo Caputo, il giornalista del giornale il Mattino Luciano Pignataro, il Sommelier AIS Alessandro Scorsone, il giornalista Giorgio dell’Orefice del giornale il Sole 24 ore e Maurizio Teti di Vitignoitalia.

In programma un calendario ricco di incontri con aziende vinicole e professionisti del settore eno-gastronomico, fra questi “Le ragioni del piedirosso” che si è tenuto domenica condotto con il giornalista Luciano Pignataro e l’enologo Sebastiano Fortunato. Ieri pomeriggio in programma il seminario Regimi di qualità, Dop e Igp, la tutela delle produzioni e l’evocazione dei toponimi, aspetti sanzionatori a cura dell’OTACL. Interessante è anche il connubio che si terrà con il Festival della filosofia in Magna Grecia martedì 22, l’incontro prevede interventi con piccoli monologhi teatrali-filosofici dedicati al mondo del vino a cui seguiranno altre degustazioni, e tanti altri incontri interessanti in tutti i tre giorni di kermesse.

Vitignoitalia ha la carta vincente della qualità come è stato detto durante la presentazione, negli anni ha registrato un boom crescente di esportazioni. La manifestazione che nacque quando c’era la crisi del vino attualmente è diventata una kermesse identicativa della Campana ed arricchisce il mondo del vino del “Bel paese” perché ha portato l’Italia all’estero diventando la manifestazione stessa un brand d’eccellenza. La kermesse è un’ottima occasione da vivere perché dà ai partecipanti la possibilità di fare un’esperienza edonistica, di vivere nuove sensazioni e “nuove storie” personali grazie alla qualità dei vini degustatie di vedere Napoli in un’altra prospettiva. L’evento è davvero unico perché arricchisce culturalmente grazie anche alla magia della location, infatti la maestosa imponenza del Castello oltre ad essere ricco di fascino e di bellezza con le sue leggende e la sua storia è inoltre anche il più antico castello della citta di Napoli, ed è uno dei beni più visibili del capoluogo campano. Il Castel dell’Ovo e la kermesse danno insieme la possibilità ai “viaggiatori” non solo di gustare degli ottimi vini di eccellenza, ma anche di trovarsi in una scenografia spettacolare avendo un fondale unico a 360° e di fruire il tutto con un calice in mano.

Vitignoitalia si svolge in un luogo ricco di storie e miti, secondo la leggenda il corpo della sirena Parthènope fu sepolto sull’isola di Megaride, essendo stata rifiutata da Ulisse ella si lasciò morire. Il luogo è dove venne fondata Parthènope nell’VIII secolo a.C. per mano cumana. Vitignoitalia è senza dubbio un’esperienza partecipativa per gli appassionati del buon vino, infatti potranno vedere le differenze delle annate con le “verticali” che mettono a disposizione le aziende partecipanti, è assolutamente da non perdere perché rinvia alla storia dell’essere umano; la domesticazione dell’uva come concordano gli storici e grazie anche ai reperti ritrovati è millenaria, il vino assunto in maniera sana riporta alla centralità della terra e alle origini della nostra cultura e alle nostre tradizioni.

L’intera kermesse è una sinergia e fanno parte nomi eccellenti, come i grandi vitigni dell’Irpinia, Fiano, Greco e Aglianico, l’azienda Masciarelli con il suo “Castello di Semivicoli Trebbiano d’Abbruzzo, l’azienda Allegrini, La Campania del vino: i vini e gli spumanti premiati co tre Cornetti Gold.
L’Associazione italiana Sommelier Campania e l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania presentano la sesta edizione della: Guida – Catalogo delle aziende vitivinicole della Campania con tre Cornetti Gold a cura di AIS Campania. Si svolgerà anche un’importante convegno INCACONSULT. sulle modalità di vendita del vino in Cina tramite il canale dell’E-Commerce.
I Main sponsor altrettanto eccellenti dell’evento sono: il Pastificio Di Martino, Caputo, Caraiba, Fiart Rent, Solania. I calici più adeguati per la degustazione ci penserà il partner tecnico Vdg Glass.
Vitignoitalia si svolge con il patrocinio del Comune di Napoli, MIPAAF, ISMEA e in collaborazione con la Regione Campania, Unioncamere Campania e Italain Trade Agency (ITA)
Per info e vendita biglietti: www.vitignoitalia.it

Giuseppina Ercole

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Castelli Romani

Frascati, Libri in Osteria: appuntamento giovedì 18 luglio con Antonella Prenner

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Cosa lega Tullia, figlia di Cicerone, Servilia, madre del cesaricida Bruto, e Messalina?

Al di là di essere tre figure della Storia antica di Roma sono le protagoniste di alcuni romanzi della filologa e scrittrice Antonella Prenner, docente di Lingua e letteratura latina all’università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

la scrittrice Antonella Prenner

Antonella Prenner ed i suoi romanzi saranno i protagonisti giovedì 18 luglio in piazza dell’Olmo a Frascati, a partire dalle ore 18, del salotto letterario di Emanuela Bruni, Libri in Osteria assieme allo scrittore e giornalista Pino Donghi.
Le loro vite, le loro esperienze e i loro rapporti, spiega Emanuela Bruni “offrono un punto di vista non ufficiale, emotivo, disvelando pieghe e zone d’ombra di una storia sempre scritta dagli uomini e per gli uomini”.
Quindi si avrà la possibilità di cambiare la prospettiva di lettura di una storia che vede queste figure troppo spesso relegate al ruolo di comprimarie pur essendone protagoniste ed attrici principali.
Non mancherà un breve approfondimento sull’ultima fatica di Antonella Prenner “Lucano. Nostalgie di libertà” ove l’autrice descrive l’età di Nerone e di una generazione infelice, che assiste all’esercizio di un potere politico iniquo e impossibile da contrastare perché assoluto, e che vagheggia di tornare a un tempo irripetibile, quando “res publica” romana significava “libertà”.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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Cultura e Spettacoli

Tivoli, al via il festival della cultura giapponese

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Nei giorni 4,5 e 6 luglio si svolgerà a Tivoli la Prima Edizione del Festival della Cultura Giapponese, nell’ambito del rapporto di gemellaggio che lega Tivoli alla città giapponese di Yugawara.
Questo appuntamento si inserisce nel complesso dei rapporti istituzionali che collegano le due comunità e vuole rappresentare anche un ponte tra due culture millenarie che sembrano distanti e che invece hanno molti punti di contatto.
All’iniziativa hanno dato il proprio Patrocinio Gratuito i Comuni di Tivoli e di Guidonia Montecelio, L’Istituto Va-Ve, Villae Tivoli, la Fondazione Italia-Giappone, la DMO di Tivoli e Valle dell’Aniene Terre di Otium e la Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio che ha erogato anche un contributo finanziario a sostegno dell’iniziativa.
Numerosi sono stati gli sponsor privati del territorio che hanno voluto supportare l’evento.
Il Comitato promotore del Festival è composto dall’Associazione Tivoli Città della Cultura, Tivoli ONLUS, LUIG (Libera Università Igino Giordani) e Agenzia del Viaggiatore-CTS.
Il programma allegato è ampio e denso di eventi ed è finalizzato a far conoscere alcuni aspetti della cultura giapponese con l’intento di rafforzare i rapporti anche dal punto di vista istituzionale e degli scambi commerciali.
Una delegazione della Città di Yugawara sarà ospite della nostra Città negli stessi giorni in cui si svolgerà il Festival e visiterà molti luoghi e strutture sia di Tivoli sia di Guidonia Montecelio.
Il Sindaco di Tivoli accoglierà la Delegazione il 4 luglio presso Palazzo San Bernardino per i saluti e lo scambio dei doni
istituzionali.
Particolarmente significativo ed evocativo sarà l’evento del 6 luglio, alle ore 17,00, presso le Scuderie Estensi.
In quell’occasione si celebrerà il primo Raid aereo Roma-Tokyo del 1920 e si commemorerà la figura dell’Ufficiale Pilota Arturo Ferrarin che compì la trasvolata. Per l’occasione, il giorno 5 luglio alle ore 9,30, il 60° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza presso l’Aeroporto di Guidonia Montecelio, sorvolerà la Città di Tivoli per omaggiare la memoria del
pilota italiano, la sua impresa, la Delegazione giapponese e la città di Tivoli.
A Yugawara è presente uno dei più grandi biscottifici del Giappone intitolato alla città di Tivoli, così come un grande Centro Commerciale, inaugurato nel 2017, dove insiste un’ampia zona in cui è possibile trovare prodotti alimentari italiani, in particolare di Tivoli e della Valle dell’Aniene.

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