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Rocca Priora calcio (I cat.), Vinci: «Il terzo posto? Ci crediamo sempre, lotteremo fino alla fine»

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Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora si affida al fattore “Montefiore” per ripartire dopo il k.o. dell’ultimo turno sul campo del Giardinetti Garbatella. La squadra di mister Paolo Lunardini riceverà la visita della Novauto nel penultimo turno di campionato. «Una squadra ormai certa della permanenza in categoria – sottolinea l’attaccante classe 1990 Cristian Vinci – Ma qui nessuno ci ha mai regalato nulla e quindi dobbiamo scendere in campo con la massima concentrazione per poter portare a casa l’intera posta in palio. Cercheremo di sfruttare ancora una volta il fattore campo, uno dei nostri punti di forza in questa stagione». L’Atletico Zagarolo terzo è scappato a +4 e alle spalle dei roccaprioresi incombono Città di Valmontone (quinto a -2) e Real Rocca di Papa (-3). «Il discorso per il terzo posto si è fatto complicato, ma noi vogliamo lottare fino in fondo, senza lasciare nulla di intentato. Terzo o quarto posto cambierebbe poco perché entrambi i piazzamenti valgono il pass per la prossima Coppa Lazio, ma per un fatto di orgoglio personale vogliamo arrivare più in alto possibile. Comunque nessuno si aspettava una simile stagione da parte di questa squadra». L’ex centrocampista si è ormai stabilizzato nel ruolo di attaccante da oltre due anni. «Giocare da punta è più divertente – spiega Vinci – Mi piace fare a sportellate coi difensori avversari, anche se la concorrenza in questa stagione è stata notevole e soprattutto stare alle spalle di uno come Halauca non è semplice per guadagnare spazio. Comunque non ci sono mai stati problemi con mister Lunardini che a questi livelli è decisamente uno dei migliori allenatori, inoltre ho avuto anche qualche problema lavorativo che non mi ha consentito di allenarmi al meglio e quindi non mi posso lamentare». Vinci, che ha segnato l’unico gol stagionale nel recente match pareggiato a Piglio, fa un passo indietro per parlare del k.o. con la capolista Giardinetti Garbatella. «Una squadra forte, sicuramente più attrezzata della Roma VIII, ma noi siamo rimasti in partita fino alla fine nonostante l’episodio da cui è nato l’1-0 abbia lasciato tanti dubbi: il nostro Magretti è stato punito col cartellino rosso e il calcio di rigore da cui è nato il vantaggio dei padroni di casa. Poi nella ripresa i gol di Torrice e Halauca ci hanno tenuto in partita fino a pochi minuti dalla fine, quando è arrivata la rete locale del definitivo 4-2».

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