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“Tramonta del tutto l’idea di un governo di centrodestra, e dopo 50 giorni l’idea di un progetto con la Lega si chiude qui. Salvini si è condannato all’irrilevanza”. Queste le parole di Luigi Di Maio subito dopo l’incontro con il presidente della Camera, Roberto Fico. Il leader pentastellato ha spiegato che di avere “apprezzato le parole di Martina”, reggente del Partito Democratico. E se anche questo tentativo dovesse fallire, “noi chiederemo che si torni al voto”.
“Sono passati circa 50 giorni in cui abbiamo provato in tutti modi e tutte le forme a firmare un contratto di governo per il cambiamento del Paese con Salvini e la Lega ma loro hanno deciso di condannarsi all’irrilevanza per rispetto dei loro alleati e del loro alleato invece di andare al governo nel rispetto degli italiani”. “Abbiamo apprezzato le parole del segretario del Pd Martina – prosegue Di Maio – sono parole che vanno in direzione dell’ apertura. Abbiamo detto al presidente Fico che manteniamo la linea delle elezioni, di insistenza sui temi per il cambiamento del paese e abbiamo detto che non rinunciamo ai nostri valori e alle nostre battaglie politiche”. “M5s e Lega, M5s e Pd e qualsiasi partito sono e resteranno alternativi e questo patto deve essere segno di rispetto dei nostri elettori e degli elettori dei partiti. Ma nessuna forza politica può fare da sola, nessuno può dare un governo a questo Paese da solo. Per questo abbiamo ribadito la disponibilità” a un confronto con il Pd. “Se fallisce questo percorso per noi si deve tornare al voto non sosterremo nessun altro governo, tecnico, di scopo o del presidente”, ha concluso Di Maio.
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