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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ad Anguillara Sabazia la segnaletica relativa al senso unico su un tratto di via San Francesco permane nonostante il Tribunale Amministrativo del Lazio lo abbia invalidato, ripristinando di fatto il doppio senso di marcia. E la vicenda finisce alla Procura della Repubblica dove è stato presentato un esposto per chiedere di far rispettare la legge dopo che dalla data di pubblicazione della sentenza ad oggi gli amministratori comunali non hanno ancora fatto rimuovere la segnaletica relativa il divieto relativo il doppio senso di marcia.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha infatti annullato l’ordinanza del sindaco di Anguillara
La nr. 147 del 27.11.2017, che dallo scorso 1 Dicembre 2017 istituiva il senso unico di marcia nel tratto compreso da via Carlo Alberto Dalla Chiesa a via Santo Stefano e tutti gli atti che, rispetto ad essa, si presentino come strettamente consequenziali, facendo esplicito riferimento all’ordinanza dirigenziale n. 152 del 2 dicembre 2017 che disponeva il posizionamento di “idonei archetti parapedonali in via Giuseppe Verdi in prossimità dell’ingresso dell’Istituto Scolastico”.
Presentata anche un’interrogazione Consiliare condivisa da tutti i consiglieri di opposizione
L’interrogazione è stata inviata al Presidente del Consiglio Comunale Silvia Silvestri, al Segretario Comunale di Anguillara Dottoressa Alessandra Giovinazzo e allo studio Legale Dott. Olivo Cinzia, con risposta scritta urgente, condivisa da tutti i consiglieri di opposizione:
“Premesso – si legge sull’interrogazione – che in data 27 Novembre 2017 con Ordinanza 147 veniva emessa Ordinanza Sindacale e successiva Determina della Polizia Municipale si procedeva, alla modifica della viabilità della Via S. Francesco rendendola a senso unico con direzione la croce, col fine lodevole di favorire il parcheggio e la sicurezza stradale in corrispondenza dell’entrata e uscita delle scuole elementari e medie. Considerato che l’Amministrazione Anselmo – si legge sull’interrogazione – nonostante nel proprio programma elettorale abbia dichiarato ai cittadini di Anguillara la massima legalità e trasparenza per garantire la partecipazione più ampia e diffusa dei cittadini, preventivamente non ha coinvolto gli abitanti del quartiere tanto da generare una protesta diffusa sulle conseguenze permanenti che tale ordinanza avrebbe potuto comportare sulla qualità di vita dei residenti e delle attività economiche coinvolte. Considerato che a causa dell’insensibilità di codesta Amministrazione, il Governo di Anguillara S. (RM) ha subito un ricorso al TAR Lazio il cui giudizio ha visto soccombere con una sentenza breve (che quivi si allega) ed immediatamente esecutiva imponendo l’immediato ripristino del doppio senso di circolazione di Via San Francesco. Gli scriventi consiglieri – Pizzigallo, Bianchini Catarci e Flenghi Ndr. – richiedono risposta scritta ai seguenti quesiti della presente interrogazione e precisamente:
1) Riferisca l’Amministrazione le motivazioni per le quali non ottempera e quali atti intende porre in atto per il rispetto della sentenza esecutiva imposta dal TAR LAZIO
2) Riferisca l’Amministrazione se è intenzione ricorrere al Consiglio di Stato acquisendo preventivamente un parere pro veritate sull’esito del giudizio in appello da parte dello studio legale già investito del ricorso al TAR Lazio;
3) Riferisca l’Amministrazione in caso di risarcimento dei danni a favore dei ricorrenti per l’inottemperanza alla Sentenza Tar Lazio, la figura responsabile dinnanzi alla Corte dei Conti e alla Giustizia Civile e Penale ai sensi della legge 241/90 ed s.m.i.”
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