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Roma – Lo spirito di gruppo della Juniores regionale dell’Atletico 2000 è venuto fuori, in maniera forte, anche nell’ultimo turno di campionato. Al “Catena” il gruppo di mister Ivan Migani, sotto gli occhi del direttore sportivo Massimiliano Martinelli presente come sempre al seguito della giovane squadra capitolina, ha sconfitto con un netto 5-0 la Pro Calcio Cecchina grazie ai sigilli di Ceci (doppietta), Bettacchi, Solfiti e Ferrari. Ma al di là del risultato, la seconda della classe del girone C della categoria, ha indossato all’inizio una maglia di sostegno allo sfortunato Federico Notaro, vittima nella precedente gara interna con la Cynthia di un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio. «Federico è un giocatore importante all’interno di questo gruppo e così abbiamo pensato di fargli questa dedica, oltre a quella per la vittoria della partita col Pro Cecchina» dice il centrocampista classe 2000 Davide De Bonis che poi analizza il match coi castellani. «Siamo andati subito in vantaggio con Bettacchi, poi il primo tempo si è chiuso sull’1-0 nonostante le numerose occasioni create e sciupate dalla nostra squadra. Nella ripresa il risultato è stato in bilico fino alla parte finale, quando sono arrivate le altre quattro marcature». Era importante vincere per provare a rimanere in scia alla Lodigiani capolista che è ancora in vantaggio di sei punti sul gruppo allenato da Migani. «Mancano cinque partite ad entrambe, considerando che avremo i tre punti a tavolino con la Praeneste Carchitti che si è ritirata. Il calendario è complicato per tutte e due le contententi, ma è chiaro che molto dipende da loro: se non sbagliano, possiamo fare poco. Noi cercheremo di dare il massimo da qui alla fine del campionato». Nel prossimo turno l’Atletico 2000 sarà di scena a Nettuno contro una squadra in piena lotta per evitare i play out. De Bonis conclude parlando delle sue ambizioni e della sua stagione. «Sono in questo club da sei anni e mi trovo bene, credo di aver fatto una buona scuola. Ho esordito già in Promozione sia in Coppa che in campionato: spero in futuro di avere l’opportunità di giocare in serie D o in Eccellenza, vedremo cosa accadrà in estate».
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