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Litorale

Ostia, attività commerciali sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri

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OSTIA (RM) – Continuano i servizi di controllo dei Carabinieri di Ostia finalizzati alla tutela della sicurezza e alla repressione dei reati in genere. L’intensa attività ha portato, nella sola giornata ieri, al controllo di 126 veicoli e all’identificazione di oltre 200 persone, con i molteplici posti di controllo. Proprio in tale contesto, i Carabinieri di Ostia nella serata di ieri hanno arrestato due persone, già note agli uffici, che all’interno di un bar disturbavano i clienti e i dipendenti. I militari appena giunti sul posto hanno individuato i due pregiudicati che, in evidente stato di alterazione per l’assunzione di stupefacenti e alcool, hanno immediatamente aggredito gli operanti nel tentativo darsi alla fuga e non farsi identificare. I due sono stati, comunque, bloccati e, all’esito della perquisizione, uno dei due è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, celata nella tasca dei pantaloni. Entrambi gli uomini sono stati arrestati per resistenza a Pubblico Ufficiale ed uno è stato segnalato alla Prefettura di Roma quale assuntore di sostanze stupefacenti.

È proseguita intensamente l’attività di vigilanza e verifica programmata dei Carabinieri di Ostia attuata presso esercizi commerciali e luoghi di lavoro, unitamente al personale dell’Ispettorato Carabinieri Tutela del Lavoro di Roma, per contrastare ogni forma d’illegalità. Sotto la lente d’ingrandimento numerose attività commerciali di Ostia, nel cui ambito ai titolari di nove esercizi è stata contestata l’illecita installazione dell’impianto di videosorveglianza (idoneo anche al controllo a distanza dei lavoratori) e al gestore di un supermarket di via Ferdinando Acton per l’impiego di lavoratori senza il permesso di soggiorno. Sono stati adottati anche 5 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di altrettante ditte che sfruttavano il lavoro di persone non regolarmente assunte. Altre sanzioni e ammende amministrative sono state elevate, per un importo complessivo di oltre euro 30.000.