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PISTOIA – E’ un operaio 37enne residente con la famiglia a Cireglio, il destinatario della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal coniuge, disposta dal gip del tribunale di Pistoia e notificata ieri dai militari della locale stazione. Nel marzo scorso la moglie del 37enne era stata soccorsa da un cittadino della frazione di Pistoia che aveva chiesto l’intervento dei militari, mentre vagava a tarda sera con la figlia di quattro anni per le strade della piccola frazione dopo un acceso litigio solo verbale con il coniuge.
La vicenda si era chiusa senza denunce e la donna era rientrata a casa
Ma il giorno dopo si è presentata alla stazione carabinieri con evidenti segni di percosse e i militari l’hanno accompagnata al pronto soccorso di Pistoia dove è stata medicata per contusioni multiple ed è stato attivato il protocollo rosa e il ricovero sociale per lei e figlia. La donna ha quindi denunciato dettagliatamente di essere stata vittima da anni di maltrattamenti fisici e morali da parte del coniuge. I militari hanno inoltre accertato che negli ultimi quattro anni, cinque accessi al pronto soccorso effettuati dalla vittima che aveva sempre dichiarato trattarsi di incidenti domestici, erano in realtà dovuti ad aggressioni da parte del coniuge. L’uomo, denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, dovrà attenersi strettamente alla misura irrogatagli ieri per non incorrere in misure cautelati più gravi come i domiciliari e la custodia cautelare in carcere.
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