Costume e Società
#Viennart18, il lato social del modernismo viennese
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A Vienna è in corso lʼanno del Modernismo, una corrente artistica che a cavallo tra ‘800 e ‘900 è stata capace di rompere la rigidità della monarchia asburgica attraverso le creazioni preziose di grandi artisti quali Gustav Klimt, Egon Schiele, Koloman Moser, Otto Wagner. 100 anni sono trascorsi dalla loro morte e Vienna vuole rendere loro omaggio per ribadire ancora una volta il suo essere scrigno dʼarte, custode di alcuni capolavori celebri in tutto il mondo, il Bacio di Gustav Klimt, tanto per cominciare, e poi la Wally Neuzil di Egon Schiele, la Cassa di Risparmio postale di Otto Wagner e i disegni di Koloman Moser per la Wiener Werkstätte solo per citarne alcuni. Sarà un anno costellato di tante iniziative, mostre, eventi, progetti e ora è la volta di ViennArt18, il progetto di promozione turistica che lʼEnte del Turismo di Vienna promuove in collaborazione con il Gruppo Bluvacanze rivolto ai più giovani, a coloro che amano viaggiare in compagnia dei social network. ViennArt18 è una vera e propria caccia al tesoro social a squadre nella quale i partecipanti avranno modo di scoprire la città e tutti i suoi luoghi collegati al “Modernismo”: 4 giorni tra arte e cultura, tra passato e presente senza però dimenticare anche il lato più giovane di una città sempre più in auge e accogliente. Dal 1 marzo e fino al 4 aprile è possibile iscriversi a ViennArt18 su: www.art.vienna.info caricando la propria fotografia, descrivendosi e scegliendo uno dei tre instagrammer-blogger, qui in veste di capitani delle squadre: @TheRerumNatura, @PaoloBalsamo89 e @blinkofatie.
Nella prima fase del gioco, tutti i candidati potranno votare e farsi votare dagli utenti facebook
Passeranno alla seconda fase della selezione i 10 ragazzi più popolari per ogni squadra. Ogni capitano ne selezionerà 2, dopo averli conosciuti dal vivo, per portarli con se a Vienna, dal 25 al 28 maggio. La caccia al tesoro social, seconda fase dellʼiniziativa, ha così inizio. Le tre squadre a Vienna gireranno in compagnia del loro smartphone e/o macchina fotografica o tablet pronti a scattare per poi caricare sui loro profili social con lʼhastag ufficiale #ViennArt18. Sarà una sfida a colpi di like e cuoricini. Riusciranno a battere il record dello scorso anno quando la caccia al tesoro social ha prodotto 250.000 like su instagram? Chi vincerà? A supporto di ViennArt18 e al fianco di Vienna Tourist Board – Ente del Turismo di Vienna – ancora una volta si rinnova la grande intesa con Bluvacanze, BluNet e Vivere&viaggiare. Nelle oltre 400 agenzie di viaggio del Gruppo presenti in tutta Italia e sui siti www.bluvacanze.it e www.vivereeviaggiare.it sarà possibile consultare le migliori offerte per la prossima vacanza alla scoperta di Vienna, scegliendo tra le varie soluzioni del Gruppo per soddisfare le aspettative di ogni viaggiatore. Lʼideazione e lʼorganizzazione dellʼintero progetto è curata dallʼagenzia The Gate Communication.
Gianfranco Nitti
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Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario
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15 Luglio 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/07/IMG_5243.jpeg)
Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.
Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.
L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione
Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.
Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”
L’Umanità di Francesco Tagliente
Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.
La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.
Un Esempio di Vita
La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.
Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.
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