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Castelli Romani

Castelli Romani, allerta meteo: è polemica a Nemi sulla mancanza di comunicazioni istituzionali

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Il Centro Funzionale Regionale del Lazio ha reso noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse a partire dalla serata di venerdì 23 febbraio e per le successive 24-36 ore. Si prevedono quindi fenomeni caratterizzati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forte raffiche di vento e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Il Centro Funzionale Regionale del Lazio ha pertanto diramato un bollettino di criticità in cui si prevede nelle zone di Allerta del Lazio: codice giallo per rischio idrogeologico per temporali su Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene e Bacini Costieri Sud; codice giallo per rischio idraulico diffuso su Bacino del Liri. La Sala Operativa Permanente ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza.

Gli uffici della Città metropolitana di Roma Capitale sono a lavoro per pianificare e mettere in atto tutte le misure organizzative, di monitoraggio e pronto intervento

Le iniziative sono volte a fronteggiare le possibili situazioni di emergenza che, data l’allerta meteo prevista, potrebbero verificarsi nei prossimi giorni, non solo negli edifici scolastici, ma su tutte le infrastrutture, a partire dalle strade. Polizia metropolitana, viabilità, edilizia scolastica, ambiente, difesa del suolo e protezione civile in ambito metropolitano, già operative in queste ore per la pianificazione delle misure di intervento, si incontreranno in un tavolo di coordinamento la mattina di lunedì 26.

A Castel Gandolfo il sindaco ha ordinato la chiusura di tutte le scuole per lunedì 26 febbraio 2018

Nell’area dei Castelli Romani il sindaco di Castel Gandolfo per la giornata di lunedì 26 febbraio ha ordinato la chiusura di tutte le scuole per garantire la massima sicurezza degli alunni, dei docenti, del personale ausiliario e di tutti i cittadini, per il rischio di forti precipitazioni nevose previste a seguito dell’ondata di freddo siberiano che investirà nei prossimi giorni la penisola e l’area dei Castelli Romani. Una decisione arrivata dopo un confronto con i dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie di Castel Gandolfo e a seguito di un costante monitoraggio dei principali organi di stampa e dei più accreditati siti online di meteorologia.
Secondo le previsioni meteorologiche, nelle prime ore del 26 febbraio, dalle 03.00 alle ore 09.00 della mattina, sul territorio dei Castelli Romani si potranno verificare precipitazioni nevose di media intensità. “Visto il fine settimana alle porte – spiega il sindaco Milvia Monachesi – abbiamo ritenuto di fare oggi stesso l’ordinanza per avvisare per tempo tutti i genitori circa la chiusura delle scuole indetta per lunedì. Nel frattempo, assicuriamo che la situazione resterà monitorata anche nei prossimi giorni, in attesa dei bollettini meteo che verranno emessi dalla Protezione civile regionale”.

A Nemi i consiglieri comunali Cortuso e Corrieri denunciano una mancanza di comunicazione per i cittadini

Una mancanza di comunicazione istituzionale, invece per quanto riguarda il Comune di Nemi, quella denunciata dai Consiglieri comunali di “Ricomincio da Nemi”. Il piccolo paese delle fragole lo scorso 14 febbraio, nonostante l’allerta meteo, si era svegliato con la via De Sanctis, che congiunge Nemi con la via dei Laghi, chiusa al traffico con conseguenti difficoltà per i residenti. “Molti cittadini ci interpellano in queste ore per conoscere quali siano le misure di prevenzione e di intervento programmate dal nostro Sindaco per la tanto attesa ondata di gelo siberiano ed il rischio di forti precipitazioni nevose sul nostro territorio. – Fanno sapere i Consiglieri Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri – Dagli uffici della Città metropolitana di Roma Capitale – proseguono i consiglieri di Ricomincio da Nemi – comunicano di essere impegnati per “pianificare e mettere in atto tutte le misure organizzative, di monitoraggio e pronto intervento” mentre ieri, nella vicina Castelgandolfo, la Sindaca ha già emesso un’ordinanza per la chiusura delle scuole per la giornata di lunedì 26. Noi chiediamo al Sindaco di comunicare attraverso il portale istituzionale, con adeguate informazioni sui provvedimenti che il Comune e la Protezione Civile di Nemi hanno programmato per la tutela dell’incolumità dei cittadini e la sicurezza della circolazione stradale, fornendo così adeguate rassicurazioni ed evitando allarmismi.”

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Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
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Frascati, Emanuela Bruni: “Un’estate Tuscolana da dimenticare”

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“La stagione estiva volge al termine ed è tempo di riflessioni sull’estate appena trascorsa, in altri paesi del circondario la stagione turistica e culturale è ancora promettente con un settembre scoppiettante, Frascati invece mostra un andamento in totale regressione. Incapace ancora una volta di un pensiero di ampia visione e proposta”. È molto duro il commento del consigliere comunale Emanuela Bruni, già assessore alla Cultura della città di Frascati, sulle dichiarazioni del delegato all’estate Tuscolana, Fabrizio Federici, che ha parlato di “un miracolo” in quanto “abbiamo organizzato l’Estate Tuscolana con un budget di circa 12 mila euro”.
La consigliere Bruni evidenzia subito un dato oggettivo che discosta immediatamente dai numeri forniti da Federici:

la consigliera comunale di Frascati, Emanuela Bruni

“Dopo un avvio di stagione, prosegue nel suo comunicato, con l’ organizzazione della Festa della musica di fine giugno per cui l’ Amministrazione tuscolana ha avuto circa 24 mila euro che non ha dato i frutti, l’estate tuscolana si è svolta presso il cortile delle Scuderie Aldobrandini con il sempre esaurito, delle manifestazioni in gran parte organizzate e sostenute da alcune realtà economiche e dalle Associazioni del territorio.
Il sempre esaurito, che in realtà non è servito neppure a soddisfare la domanda dei residenti, considerando l’esiguità dei posti disponibili, un centinaio o poco più.
Era prevedibile il sold out ma non soddisfacente per una cittadina che in estate la sera diventa meta di svago della Capitale.
Encomiabili le Associazioni che hanno dato il meglio che potevano, ma langue la capacità programmatica dell’ Amministrazione”
.
In effetti se si guarda con attenzione il cartellone dell’Estate Frascatana si ci accorge che sono state le associazioni a tenere banco riuscendo a produrre eventi anche se limitati dal punto di vista delle location e dei posti a disposizione.
La Bruni, che in passato, ha già gestito direttamente da assessore alla Cultura la macchina dell’Estate Tuscolana ribadisce con forza e con senno il fatto che “non è solo una questione di fondi. La Regione Lazio ha sempre stanziato tra i 10 mila e i 14 mila euro annui, come quest’anno, e come alcuni cittadini ben ricordano, i fondi venivano stanziati, negli anni pre-covid, con grandissima difficoltà e con il contagocce rispetto all’attuale erogazione.
Non ci si può sempre far scudo della carenza di risorse economiche e lamentarsi dell’esiguità, raccontando favole a chi non è del mestiere!”

Un attacco nella sostanza delle azioni che, stando alle parole del consigliere Bruni potevano essere diverse e, di sicuro, proficue.
“Frascati, – aggiunge Bruni – ha scarsità di fondi, è noto, ma organizzare eventi estivi coinvolgenti e aperti a tutti (turisti e cittadini) dovrebbe essere l’obbiettivo di ogni amministratore, eletto o delegato, perché il buon andamento della stagione significa innescare un processo virtuoso di rilancio delle attività commerciali del territorio, migliorare la qualità della vita dei residenti e dei visitatori nonché dare slancio al turismo sul territorio che scivola ogni giorno sempre più in basso. Inoltre le estati tuscolane per molto tempo, nei decenni passati, sono state realizzate grazie all’oculata ricerca di sponsor a fronte di cartelloni coinvolgenti su cui investire che hanno spesso portato a fare manifestazioni a costo zero per l’ Amministrazione.
Questa estate invece abbiamo visto una città vuota, in continuo degrado e soprattutto incapace di progettare a breve e medio termine”
.
Un “j’accuse” di tutto rispetto che si completa nella finale del comunicato:
“Per questo non ci si può neppure improvvisare come organizzatori di eventi!”
L’auspicio che Emanuela Bruni fa per la città di Frascati si lega all’imminente inizio del Giubileo 2025 che potrebbe, ci si augura, risollevare le sorti della città tuscolana
“In questi giorni la Regione Lazio, chiude il suo comunicato, sta predisponendo bandi straordinari per gli eventi culturali in visione del Giubileo 2025, l’auspicio è che l’amministrazione ne sappia usufruire per ridare dignità ad una cittadina che ha sempre fatto del turismo culturale un suo fiore all’ occhiello, evitando così a fine anno, di trovare la scusa che è sempre una questione di scarsità di fondi!”
Un auspicio nel quale confidiamo tutti noi che vorremmo ritornare a vedere, ogni giorno, la straordinaria bellezza della città di Frascati.

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Monte Compatri, rapina e picchia la compagna davanti ai figli minori

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati, su incarico della Procura della Repubblica di Velletri, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino nigeriano di 48 anni, gravemente accusato di maltrattamenti in famiglia e rapina.
 
Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Velletri, è stato richiesto dalla Procura a seguito delle indagini avviate dai Carabinieri dopo un intervento presso un’abitazione di Monte Compatri lo scorso 21 giugno. In quell’occasione, i militari erano stati chiamati per sedare una lite tra l’uomo e la sua compagna.
 
La donna, durante l’intervento, ha denunciato di essere stata vittima di ripetute violenze fisiche da parte del convivente, spesso perpetrate davanti ai loro figli minori. Ha inoltre riferito che l’uomo le avrebbe sottratto il telefono cellulare durante una delle aggressioni. Gli accertamenti immediati condotti dai Carabinieri hanno permesso di raccogliere prove significative contro l’indiziato, che in passato era già stato denunciato dalla stessa donna e condannato in primo grado per episodi simili.
 
Rintracciato presso il suo domicilio, l’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Velletri, dove rimarrà in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
Privo di virus.www.avast.com



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