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Cronaca

Cefalù: obbligo di dimora per tre spacciatori

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CEFALU’ (PA) – Nella mattinata di mercoledì 27 settembre 2017 la Compagnia Carabinieri di Cefalù ha dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare di obbligo di dimora ed obbligo di presentazione alla P.G., emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Termini Imerese, dott.ssa Angela Lo Piparo, su proposta della Procura della Repubblica, dott.ssa Luisa Vittoria Campanile per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo Hashish, ex art. 73 co. 5 D.P.R. 309/90 nel territorio di Cefalù, Lascari, Campofelice di Roccella e Collesano, reati commessi da gennaio a maggio 2016 nei confronti di:
– BERNACCHIO Antonio nato a Cefalù in data 01/04/1986, residente in Lascari;
– DI FRANCESCA Francesco nato a Cefalù il 19/11/1996, residente in Lascari;
– SAJA Daniele nato a Cefalù il 05/04/1986, residente in Lascari, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari per altro procedimento penale.

L’indagine parte in seguito all’intervento dei militari della compagnia di Cefalù su un sinistro stradale provocato da Bernacchio Antonio (odierno destinatario di misura cautelare) nel gennaio 2016 presso il comune di Lascari; il suo comprovato stato di incoscienza al momento della guida, dovuto all’assunzione di stupefacenti ed in particolare naloxone[1] per via endovenosa, ha dato origine ad una complessa ed articolata attività d’indagine che ha consentito l’individuazione dei “pusher” operanti nel territorio di Cefalù, Lascari, Campofelice di Roccella e Collesano.

Nel corso dell’attività d’indagine sono state tratte in arresto in flagranza di reato 3 persone, segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti 4 persone e sequestrati complessivamente circa 200 gr. di sostanza stupefacente del tipo Hashish.

Commercializzato con il nome di Narcan, il naloxone è un farmaco di sin-tesi ed è stato il primo antagonista oppioide puro, con affinità per tutti e tre i tipi di recettori degli oppioidi. Lo stesso naloxone è classificato come un oppioide, avendo una molecola simile a quella degli altri oppiacei, prima che un anti-oppioide, per la sua particolare proprietà di azzerare l’azione degli altri oppiacei, e di non indurre di suo fenomeni di tolleranza o dipendenza: per il suo meccanismo di azione blocca la dipendenza dal Naloxone in primo luogo, e dagli altri oppiacei che si stanno assumendo.