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Convegno Erasmus, Leoluca Orlando: Palermo, terreno fertile per il progetto, nella sua fase di “cambiamento in corso d’opera”

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PALERMO – Sotto un cielo plumbeo, nel centro storico del capoluogo siciliano, nella tarda mattinata di sabato 3 febbraio si è svolto il convegno “ERASMUS: un passaporto per l’integrazione e l’istruzione universitaria”. L’European Region Action Scheme for the Mobility of University Students (Erasmus) è un programma creato nel lontano 1987 con lo scopo di offrire l’opportunità per gli studenti europei di seguire periodi di studio presso università straniere per una migliore assimilazione di diverse culture e non solo.

L’obiettivo del convegno tenutosi nella sala Joe Petrosino presso l’Hotel De France – Casa del Goliardo, a pochi passi dal Palazzo Steri in Piazza Marina, è stato quello di analizzare gli effetti di trent’anni di Erasmus sotto profili pedagogici, politici e sociologici focalizzando il significato del Programma europeo in una realtà come quella di Palermo in una fase di cambiamento storico della città. Nella sala gremita di studenti e giornalisti hanno relazionato il convegno: Sofia Corradi, meglio conosciuta come “mamma Erasmus”, docente universitaria Roma TRE; Antonio La Spina, docente universitario LUISS Roma; Giuseppina D’Addelfio, docente università di Palermo e a moderare l’incontro Salvatore La Rosa, docente UNIPA.

Dal 1987 ad oggi il progetto ha consentito ad oltre quattro milioni di studenti di poter scambiare, in quattromila università, interazioni culturali e processo di integrazione

Alla luce di questo, il progetto è stato ampliato e chiamato Erasmus Plus con uno stanziamento europeo per il settennio 2014-2020 di circa 15 miliardi di euro. Il convegno è stato impreziosito dai commenti importanti di alte personalità che hanno presenziato quali: Roberto Rizzo, commissario straordinario Ersu; Leoluca Orlando, sindaco della città di Palermo; Roberto Lagalla, assessore all’Istruzione e Formazione Professionale della Regione Sicilia; Ada Floreana, docente dell’Università di Palermo; Alida Lo Coco, docente dell’Università di Palermo e Giacomo D’Arrigo, direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani.

Durante il convegno Sofia Corradi ha evidenziato gli aspetti importanti del programma con parole chiare:

“L’elemento essenziale dell’Erasmus è il fatto stesso che gli studenti facciano esperienza. Una volta un ragazzo descrisse l’Erasmus come un’esperienza che ‘imprime nell’animo sentimenti indelebili di fratellanza umana’. Il progetto poi, oltre a far studiare, ha la capacità di rendere lo studente meno litigioso, più attento ai particolari, facendo acquisire qualità trasversali che poi le aziende cercano nei professionisti. Non si può ignorare il fatto che l’Erasmus faccia vivere l’esperienza di essere minoranza a costi psicologici sottilissimi rispetto a quella che avranno subito i minatori italiani emigrati in altri Stati europei”.

Noi dell’Osservatore d’Italia abbiamo presenziato al convegno e intervistato il sindaco Leoluca Orlando

Il primo cittadino ha direttamente spiegato con parole sue come il progetto Erasmus riesca ad inserirsi in un terreno fertile in una città come Palermo nella sua fase di “cambiamento in corso d’opera”.
Paolino Canzoneri

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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