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VELLETRI (RM) – A Velletri all’indomani dell’approvazione delle tariffe Tari che fanno registrare una riduzione complessiva del costo di gestione di 367 mila euro rispetto all’anno precedente e di oltre 600 mila euro rispetto al 2016. Un trend virtuoso che proietta Velletri nell’olimpo delle classifiche nazionali in materia di gestione dei rifiuti sia per la qualità del servizio erogato che per i costi sostenuti che sono abbondantemente sotto la media nazionale.
Luca Masi: “Il risparmio economico è la naturale conseguenza dell’ottimo lavoro che abbiamo messo in campo in questi anni”.
“Il 71,94% di raccolta differenziata è un risultato straordinario ottenuto grazie all’impegno di tutti. – Commenta l’assessore all’Ambiente Luca Masi – Innanzitutto, dei cittadini che stanno interpretando al meglio il loro ruolo e poi grazie alla Volsca che sta dimostrando competenza ed efficienza. Ricordo – prosegue Masi – che la media nazionale è del 54,6% e la media del Centro Italia è del 47,8% come certificato da ISPRA che è l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Sono dati inequivocabili che stanno alla base dell’ottimo risultato economico frutto di scelte oculate e di efficienza gestionale”.
L’assessore all’Ambiente ha poi snocciolato i numeri evidenziando l’ottimo risultato raggiunto che pone Velletri tra le città col più basso costo pro capite.
“Il costo pro-capite a Velletri è di 149,94 euro contro i 209,14 euro che spendono di media i comuni del Centro Italia. – Ha dichiarato ancora Luca Masi – Le tariffe approvate saranno leggermente più basse, abbiamo proposto una distribuzione equa per tutti come segnale di condivisione dei buoni risultati raggiunti”.
Masi ha infine replicato alle polemiche lanciate dall’opposizione
“Eppure, – ha commentato l’assessore all’Ambiente – nonostante l’evidenza dei numeri la minoranza ha usato argomenti risibili per lanciare un segnale di sopravvivenza su un argomento dove evidentemente non riescono a formulare alcuna proposta. Articoli e interventi al limite della fantasia che segnano la distanza dalla realtà come il caso della consigliera Antonietta Dal Borgo del gruppo Fratelli d’Italia che in consiglio è sembrata la regina bianca del mondo fantastico di Alice. Cascando dalle nuvole ha detto che l’indifferenziata è inutile se non produce risparmi sulla bolletta; ignorando completamente gli effetti sociali e quelli ambientali che sono alla base della sostenibilità della gestione del ciclo dei rifiuti. Ricordo alla consigliera Dal Borgo, e al suo collega Dario Di Luzio, che all’inizio della mia gestione venivano spesi oltre 3,5 milioni di euro solo per gettare i rifiuti in discarica. Oggi con la raccolta differenziata quella somma si è ridotta a circa 1,5 milioni, i restanti 2 milioni di euro hanno prodotto lavoro e dunque economia per le famiglie di Velletri. Che dire poi del permaloso e distratto consigliere Giorgio Greci, oggi candidato sindaco sostenuto proprio da Fratelli d’Italia, che sembra un disco rotto e ripete sempre le stesse, trite, argomentazioni, indipendentemente dal contesto. Qualcuno – ha concluso Masi – dovrebbe consigliare a Greci di essere puntuale nelle argomentazioni, altrimenti rischia di apparire come il soldato giapponese che per tre decenni ignorò la fine della guerra. Avremo tempo e modo di confrontarci, durante la campagna, e presentare i rispettivi programmi sulla gestione del ciclo dei rifiuti, sarebbe onesto partire dal punto dove siamo arrivati che dovrebbe essere motivo di orgoglio per tutta la comunità, soprattutto per chi si candidata a governare Velletri.
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