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Castelli Romani

Marino: l’ecocentro si farà vicino al Gotto d’Oro

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MARINO (RM) – In 6 ore hanno votato il 13 gennaio scorso nei tre seggi della scuola Vivaldi a Santa Maria delle Mole circa 1200 persone, con un ritmo per seggio di un voto al minuto. L’esito della consultazione, annunciata da tempo dalla maggioranza M5S in comune per la scelta del sito in cui realizzare un Ecocentro moderno nella pianura di Marino, è risultato favorevole all’area confinate al Gotto d’Oro a Frattocchie, l’area C della scheda della consultazione. Questi i risultati nel dettaglio:

  1. Area C, voti 558 (Via Falcognana/Div. Amore))
  2. Area A, voti 391 (Via Appia Vecchia Sede)
  3. Area B, voti 183 (Via Nettunese)
  4. Area D, voti 43 (Area Green House)

Il cons. di maggioranza Marco De Petrillo scrive “Oggi è una giornata storica, per la prima volta in decenni di distacco tra politica e il cittadino quasi 1200 persone hanno scelto di decidere! Hanno scelto di partecipare con il loro voto alla consultazione popolare indetta dall’amministrazione per decidere il collocamento del nuovo EcoCentro, 1200 persone che sono state al centro di una decisione. È stata la prima consultazione e non sarà l’ultima assolutamente“.

Di inversa posizione gli articoli dei critici sulla consultazione: “Uno spreco di risorse, dovevate decidere voi che siete stati eletti” o ancora peggio “Un fallimento solo 1200 persone su 30000 che hanno diritto ad esprimersi …“, e così via su questo tenore.

Comunque sia, la scelta è fatta.

 

La reazione del Pci

 

“Dunque, dai primi dati che circolano, in attesa di ufficializzazione (!), il gigantesco flop del Sindaco Carlo Colizza, della Giunta del M5S, della maggioranza dei Cinque Stelle che sostiene l’immobilismo amministrativo del Comune di Marino, è pieno certo, totale ed inequivocabile”.

Questa è dichiarazione a caldo, congiunta, del segretario della sezione PCI E. Berlinguer di Marino Stefano Enderle e di Sergio Santinelli, probabile candidato alla Camera dei Deputati per il Collegio 14, di Marino per la Lista Potere al Popolo.

Pare che a votare ieri, come apprendiamo, siano stati appena circa 1175 elettori, vale a dire grossomodo il 3,6% degli aventi diritto.

L’insulsa consultazione amministrativa ha visto esprimere a favore dell’ipotesi C (Via Divino Amore) circa 551 voti (47%) contro i 391 dell’ipotesi A, quella lungo la via Appia Nuova (33 %): percentuali minori per le altre due opzioni sulle quali i cittadini sono stati chiamati ad esprimersi.

Ipotesi B a 183 voti, la D (l’ultima aggiunta) 43. “Come facciamo a non fare a immediatamente alcuni commenti? In primo luogo, rispettiamo quei cittadini che hanno voluto esprimere un impegno, già tradito prima di essere chiamato in causa. E diciamo loro – continuano Enderle e Santinelli, che la partecipazione attiva dei cittadini sulle cose importanti, noi l’abbiamo proposta appena insediata la Giunta, come il Bilancio Partecipato. La risposta che ne abbiamo ricevuto? Certo!

Dopo un paio d’anni ve ne ha mai parlato nessuno di come gestire le scelte di uno o due milioni di Euro per il Bilancio Partecipato? Se non ve lo hanno detto in privato, sappiate che non hanno adottato nessun atto amministrativo per abbozzarlo! Anzi, su questo aspetto, permetteteci di farvi notare che la Sindaca Viriginia Raggi, comare politica di Colizza, ieri a pochi giorni dal voto regionale e politico, ha proposto in Campidoglio un regolamento per il Bilancio Partecipato! Oggi! A cinquanta giorni dal voto, ma loro sono il nuovo e l’onestà e non fanno promesse e giochetti della vecchia DC. Oppure si?”. “Infine – concludono il segretario comunista e il candidato alla Camera di Potere al Popolo – il famoso bluff del M5S che ha sempre detto che la loro presenza ed i loro voti sono sempre sinonimo di togliere dall’astensionismo passivo i cittadini per fargli comprendere come una nuova stagione sia alle porte, in questo specifico caso (oltre che in tutte le consultazioni dove la loro presenza non è stata mai affatto sinonimo di crescita di elettori al voto) come dobbiamo leggerlo? Come una validità della loro teoria ma del fallimento della chiamata di Sindaco e Giunta? Oppure di una chiamata che già prefigura l’abbandono di migliaia di disillusi del voto al M5S? Per fortuna, anzi, per scelta, d’ora in poi l’aria sarà diversa: per questo il PCI sostiene Potere al Popolo. Per questo, anche da questo piccolo lembo del collegio 14, quello di Marino (ma che si estende fino a Frascati, Colleferro etc) i comunisti sono qui al fianco dei cittadini. Oggi anche con un candidato locale alla Camera dei Deputati.

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Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Monte Compatri: incidente ad un mezzo di lavoro della società Tekneko, coinvolto un lavoratore

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Per l’ennesima volta la società Tekneko finisce agli onori della cronaca locale.
Dopo il licenziamento dell’operaio del cantiere di Monte Compatri che alla fine di aprile aveva rischiato di morire; dopo il sequestro del cantiere di Via Fontana delle Cannetacce da parte dell’Ispettorato del Lavoro; dopo la morte di un operaio del cantiere di Frascati la serie di situazioni negative all’ordine dell’azienda abruzzese si allunga ancora.
Stavolta, stante la nota diffusa dal sindacato Cobas del Lavoro Privato, si apprende la notizia che ieri, in via Acqua Felice, sempre a Monte Compatri, un mezzo da lavoro della società Tekneko con un operatore alla guida, per cause ancora da accertare, è finito fuori strada.
Durissima la nota del sindacato che si appresta a conoscere con migliore dovizia di particolari le cause che hanno portato all’incidente ma con la ferma convinzione, come dichiarato nella nota stessa, di essere “… estremamente convinti che questi siano gli effetti collaterali della “insicurezza” che, ormai, da troppo tempo, si vive nei cantieri Tekneko di Monte Compatri e che da alcuni mesi come Organizzazione Sindacale denunciamo …”.
Una situazione che preoccupa estremamente il sindacato che, nel proseguo della nota, auspica che “… il nostro collega di Monte Compatri non abbia riportato serie conseguenze in questo sinistro …” augurandogli “… una pronta guarigione …”.
E l’attacco prosegue all’indirizzo dell’amministrazione comunale monticiana guidata da Francesco Ferri con l’ennesimo invito, dapprima, a “vigilare sul rispetto delle norme su salute e sicurezza del lavoro nei servizi oggetto d’appalto” e successivamente ricordandogli di “non può permettersi di rimanere indifferente o, peggio ancora, solidarizzare con l’azienda come ha fatto successivamente all’infortunio dell’operatore ecologico colto da malore in servizio il 24 aprile e poi licenziato il 10 giugno scorso”.
Una battaglia a colpi di comunicati alla quale risponde, ormai da troppo tempo, il silenzio sia dell’azienda Tekneko che dell’amministrazione monticiana.

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