Connect with us

Castelli Romani

Ariccia, Valentino Cianfanelli: “Le luminarie sono state un’attrazione che hanno fatto conoscere il paese a migliaia di persone”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 5 minuti
image_pdfimage_print

ARICCIA (RM) – Certamente la Foresta Incantata ha acceso le proprie luci non solo nel parco Chigi di Ariccia, ma anche sull’opinione pubblica, tra le tante persone che hanno apprezzato l’iniziativa, lodandone i ritorni a livello di immagine, e i pochi (per il momento in questa categoria abbiamo registrato una sola, rumorosa, presenza) che non hanno digerito la presenza delle renne luminose nella passeggiata dentro il boschetto monumentale.

Tra i favorevoli annoveriamo anche il segretario del circolo del Partito Democratico ariccino, Valentino Cianfanelli, che tra l’altro, come documentammo in due precedenti articoli dedicati all’argomento, era presente all’inaugurazione, assieme al presidente del Consiglio Regionale, Daniele Leodori e al deputato di Tivoli Andrea Ferro.

Ariccia, successo per le luminarie. Filosofi: “Ripeteremo l’iniziativa”

Ariccia, luminarie: è ancora polemica tra maggioranza e opposizione

Cianfanelli si smarca dalle dichiarazioni della consigliera Renata Gennusa, eletta nelle file del suo partito, che ha definito le luci come “scarti di un centro commerciale”.

Indipendentemente dalle considerazioni sull’iniziativa, ciò che ci è più piaciuto nell’intervista che ci ha concesso il segretario Pd, è il messaggio di distensione che dall’alto della sua esperienza politica ha voluto lanciare, lontano anni luce dagli strali lanciati da chi in questa vicenda si è messa contro tutto e contro tutti, quasi a voler emulare il cavaliere narrato nel romanzo di Cervantes.

 

Signor Cianfanelli, come lei sa, si è alzato un polverone sulla vicenda delle luminarie natalizie. Qual è la sua opinione?

Innanzi tutto, vorrei dire che tutte le iniziative che vengono realizzate per cercare di sviluppare il paese, sono cose positive. Le luminarie sono state un’attrazione che hanno fatto conoscere il paese a migliaia di persone. Di preciso non so dire il numero, sono andato a chiedere al personale che era alla cassa, ma non mi hanno dato una risposta precisa. Però ho saputo che di gente ne è arrivata molta.

Come giornale abbiamo saputo che prima di Natale le presenze alla Foresta Incantata erano circa venticinquemila.

A me non l’hanno detto, comunque per me come iniziativa è positiva, è stato un anno sperimentale ed è riuscita a far conoscere Ariccia. Mi auguro che si possa ripetere nei prossimi anni questa iniziativa, e che questo possa portare un piccolo contributo, che possa essere speso per la città: le divise ai vigili, una strada, sistemare l’illuminazione, insomma del benessere per Ariccia.

Abbiamo notato che anche dai comuni vicini sono giunti i complimenti, come ad esempio i consiglieri comunali PD di Genzano.

Si, lo posso dire per certo. È stata un’iniziativa positiva che tutti i paesi i paesi limitrofi hanno lodato, come positiva per tutti, perché non è che se uno è all’opposizione deve per forza parlar male delle cose che vengono realizzate. Io lo dico, come segretario del PD, mi assumo tutte le responsabilità di quanto affermo.

Non tutto il PD però è concorde. Abbiamo visto le polemiche che ci sono state da parte di vostri consiglieri.

Ho letto, le voglio dire che la consigliera Renata Gennusa subentra per le dimissioni del consigliere Ugo Picareta, che tra l’altro non aveva più aderito al Partito Democratico. Lei era la prima dei non eletti, ed è subentrata in quota PD. In realtà, da quando lei è diventata consigliere comunale, non ha mai avuto uno scambio di opinioni, di quello che può essere la vita politica del paese a favore del PD, da parte sua come consigliere comunale. Io l’ho cercata, lei non mi ha mai cercato, anzi mi attaccava il telefono dicendo “ora le tessere le dovete fare voi, i soldi per il partito li dovete tirare fuori voi, queste cose qui”.

Infatti abbiamo letto anche da parte della consigliera Gennusa e dell’altro consigliere Mauro Serra Bellini, che se non sbaglio era il vostro candidato sindaco, accuse nei suoi confronti e alla sua segreteria, o sbaglio?

Vero. Tra l’altro, la cosa che non hanno detto, è che gli iscritti che loro hanno contestato, sono quelli che hanno firmato per non fare le primarie e candidare a sindaco Serra Bellini, come candidato del PD, per cui c’è una grande contraddizione, se erano buoni allora per non fargli fare le primarie, tra l’altro con la maggioranza mia, quando poi tu non condividi più per problemi tuoi personali non vanno più bene. Lì c’è una grande contraddizione, loro dovrebbero intanto fare pace con le loro idee. Però il congresso del Partito Democratico è stato fatto regolarmente, coinvolgendo tra l’altro per la prima volta, in un locale pubblico, tutti gli iscritti, con manifesti e quant’altro. Sono venuti a votare circa 220 persone, un grande successo nell’espletamento del congresso, non fatto in un contesto chiuso, ma in un luogo pubblico, che abbiamo affittato per l’occasione, accollandoci l’onere del pagamento. È stato fatto tutto alla luce del giorno.

Perché allora hanno fatto ricorso?

Non lo so. Tra l’altro la loro lettera, che non era di grandi contenuti, è stata respinta dalla Federazione provinciale del partito, perché non c’erano le motivazioni per poter commissariare e per poter intervenire. Vorrei invece io fare un plauso ai partecipanti del congresso del Partito Democratico di Ariccia. Volevo poi dire una cosa a livello personale. Non si fanno mai gli attacchi a chi svolge un lavoro, come i giornalisti, non condivido l’attacco fatto a chiunque faccia il proprio dovere. Non è che se il giornalista fa l’articolo a favore nostro è bravo, se invece lo fa a favore di qualcun altro è cattivo. il giornalista deve dare la conoscenza degli atti, e li mette in risalto. Su questo mi schiero da parte di chi fa il suo lavoro, come la vostra collega, mettendo in risalto quella che è stata l’iniziativa. Mai attaccare le persone su cose infondate, e sul personale.

Sulla questione della litigiosità nel dibattito pubblico, lei mi ha annunciato che ha una posizione personale.

Esatto. In questo periodo ho mio padre che è anziano che sta molto male. In questi casi ci si accorge quali siano i veri valori nella vita. Quando vieni messo alla prova, certe beghe di basso livello ti appaiono come intollerabili, per cui forse sono diventato più attento ai modi con cui ci si rivolge al prossimo. Se tutti, in primis noi politici, fossimo meno litigiosi, e andassimo a parlare solo al merito delle questioni, sarebbe un gran passo avanti.

Tra poco ci saranno le elezioni regionali. Come affronterete questa sfida nei vostri territori?

Su questo argomento vorrei fare un ringraziamento, anche a nome degli organi regionali e provinciali, che mi hanno dato l’autorizzazione a parlare per loro conto, a tutti i sindaci che hanno firmato a favore dell’iniziativa Zingaretti.

Ho letto che anche il sindaco di Ariccia è tra questi

Sì, infatti volevo ringraziare in modo particolare i sindaci delle liste civiche del comprensorio dei Castelli romani, che sono il sindaco di Ariccia Roberto Di Felice, a cui va un grazie particolare, il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini e quello di Grottaferrata, Luciano Andreotti. È un dato che fa piacere, perché testimonia il buon lavoro svolto dalla giunta regionale.

Ci lascia un pensiero per concludere questa intervista?

Vorrei dire che la forza vera della politica non deve essere il personalismo sfrenato a tutti i costi, ma di costruire in ogni paese dove uno esercita la sua attività, un ruolo di distensione, di pace, di rispetto, poi ognuno col suo valore ideologico, ognuno coi suoi programmi, ognuno con le sue iniziative, però voglio specificare, perché si sta degenerando su ogni cosa, perché non c’è più l’appartenenza del paese. Non è che a tutti i costi ci deve stare un nemico, al limite ci può essere un avversario temporaneo. Ma nei rapporti umani dobbiamo pacificare questo paese.

Silvio Rossi

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Castelli Romani

Velletri si prepara alla 93esima Festa dell’Uva e dei Vini: un weekend di tradizione e cultura

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Il 21 e 22 settembre 2024, il centro storico si trasformerà in un palcoscenico di sapori, musica e folklore

Velletri si appresta a celebrare la sua storica Festa dell’Uva e dei Vini, giunta alla 93esima edizione. L’evento, organizzato dalla Fondazione De Cultura e patrocinato dal Comune di Velletri, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, si terrà il 21 e 22 settembre 2024.

Il centro storico della città, da Piazza Garibaldi a Piazza Caduti sul Lavoro, sarà il cuore pulsante della manifestazione. Stand enogastronomici, degustazioni, attività culturali e spettacoli animeranno le vie e le piazze, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali.

Tra gli eventi in programma, spiccano i Tour nelle Cantine Vinicole e il Salotto del Vino nelle principali piazze. L’inaugurazione ufficiale, sabato alle 16, vedrà la partecipazione della Banda Città di Velletri Umberto Cavola e il corteo delle associazioni folkloristiche.

Non mancheranno momenti di intrattenimento per tutte le età: dalla Corsa delle Botti alla pigiatura tradizionale, dai concerti agli spettacoli degli Sbandieratori. Per i più piccoli, sono previste attività dedicate nel Camelieto.

La domenica si aprirà con il raduno dei Bersaglieri e proseguirà con una serie di eventi, tra cui la cerimonia di riempimento delle Botti e spettacoli musicali. La serata si concluderà con il gran concerto finale di Greg e the Frigidaires in Piazza Caduti sul Lavoro.

L’edizione 2024 si propone di valorizzare ogni angolo del centro storico, coinvolgendo attività commerciali e monumenti. L’obiettivo è offrire ai cittadini e ai turisti un’esperienza unica, che coniughi tradizione, cultura e divertimento.

La manifestazione è resa possibile grazie al supporto di numerosi sponsor locali e all’impegno degli organizzatori. L’appuntamento è per tutti a Velletri, il 21 e 22 settembre, per due giorni di festa all’insegna della tradizione enogastronomica e culturale del territorio.

Continua a leggere

Ambiente

Rocca Priora, l’associazione Latium Volcano riprende le sue attività: intervista al Presidente Giovanni Odorico

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

L’associazione Latium Volcano opera da oltre 20 anni valorizzando, promuovendo e salvaguardando il patrimonio naturale e storico/archeologico del Lazio e delle aree naturali protette dell’Italia in generale.
Una vera e propria eccellenza locale che ha la sua sede operativa a Rocca Priora.
All’inizio di ogni anno scolastico l’associazione Latium Volcano riprende in pieno le proprie attività. Siamo andati a trovarli per comprendere gli obiettivi di questo nuovo anno di attività.
Quello che rileviamo immediatamente è una proposta di molteplici attività alle quali possono accedere le scuole di ogni ordine e grado: dalle gite d’istruzione sulle tematiche ambientali e scientifiche a veri e propri percorsi didattici con preparazione teorica in aula e successive uscite didattiche outdoor, tematiche che spaziano dalla geologia alla biologia, alla storia, all’archeologia, all’ecosostenibilità e, per i più piccoli, i primi approcci alla natura e all’educazione ambientale attraverso percorsi sensoriali e laboratori.

Il presidente, il dottor Giovanni Odorico, ci ha ricevuti ed abbiamo potuto scambiare con lui alcune domande.

Presidente ma da dove “parte” il vostro progetto educativo?
La nostra filosofia didattica è fondata sulla premessa che non esiste apprendimento senza azione, cioè l’action learning, nel cui processo riteniamo fondamentale e strategico il ruolo dello studente il quale, nelle nostre attività, sarà considerato sempre un soggetto attivo, protagonista in prima persona delle attività laboratoriali e delle esperienze outdoor. I percorsi didattici proposti mirano ad affiancare e approfondire la programmazione scolastica in supporto ai docenti, ma hanno anche come obiettivo primario far scoprire e/o approfondire la conoscenza del territorio della Regione Lazio con particolare attenzione all’area dei Castelli Romani e Roma. Oltre 54.000 studenti hanno già partecipato alle nostre attività con una media di circa 2.500 partecipazioni annue; il Distretto Vulcanico dei Colli Albani, l’Ecosistema Bosco, l’Orienteering Didattico, l’Idrosfera e lo Studio della Qualità delle Acque, l’Atmosfera e lo Studio della Qualità dell’Aria, EducaSisma e SISMALAB, il Polo Didattico Valle Perdua e tante altre esperienze sul territorio come la Caldara di Manziana, il Vulcano e il Litorale Romano – Tor Caldara, la Tuscia tra storia e geologia, i Simbruini … solo per citare alcune delle gite d’istruzione proposte. Il nostro Team O.D.A. – Operatori di Didattica Ambientale è pronto e vi aspetta per questo nuovo anno scolastico.

Quali sono gli obiettivi di questo nuovo anno scolastico che vi apprestate a vivere?
Inizia un nuovo anno scolastico e l’associazione è pronta con le sue proposte didattiche che nascono non solo dalle tematiche scientifiche e didattiche che offre il territorio, ma anche dalle esperienze maturate in oltre venti anni di lavoro a stretto contatto con gli Istituti Scolastici e con le esigenze dei docenti. Nei nostri percorsi didattici c’è un valore aggiunto: l’esperienza ultradecennale che pochi vantano sul territorio. L’associazione ha ormai una lunga e consolidata storia fatta di corsi di formazione tra docenti e operatori, progettazione condivisa, partecipazione a bandi e avvisi pubblici con le Istituzioni Scolastiche; tutto questo rende Noi e le nostre proposte flessibili alle esigenze dei docenti senza snaturare le tematiche oggetto di studio.

Bisogna fare attenzione – conclude il Dr. Giovanni Odorico – alle proposte che circolano; un mercato molto florido negli ultimi tempi con offerte economiche allettanti che possono però vanificare il buon lavoro fatto dai docenti con nozioni trasmesse in maniera errata o poco chiara. Noi di Latium Volcano ci affidiamo ogni anno ad una formazione interna svolta da geologi, biologi ed esperti del territorio che si affianca agli studi accademici e lauree di ciascun componente del nostro Team O.D.A. perché, a nostro avviso, per entrare nel “mondo” scuola non bisogna essere solo buoni camminatori e frequentatori dei sentieri.

È stata già per noi una esperienza davvero formativa perché negli occhi del dottor Odorico leggiamo la voglia di fare crescere e di educare restando a contatto diretto con quel mondo che ci circonda e che, troppo spesso, conosciamo sempre meno.
Un grazie doveroso agli amici ed alle amiche di Latium Volcano e vi ricordiamo che basta cliccare sul loro sito www.latiumvolcano.it per conoscere nel dettaglio ogni loro iniziativa.

Continua a leggere

Ambiente

Emergenza ambientale a Rocca di Papa: il Parco dei Castelli Romani soffocato dai rifiuti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Degrado e inciviltà trasformano Monte Pennolo in una discarica a cielo aperto, minacciando biodiversità e bellezza naturale

Nel cuore del Parco regionale dei Castelli Romani, a Rocca di Papa, l’ambiente naturale è sotto assedio a causa dell’abbandono incontrollato di rifiuti.

Monte Pennolo, un tempo simbolo di biodiversità e tranquillità, è ora invaso da materassi, frigoriferi, mobili e sacchi di spazzatura.

L’inciviltà trasforma quest’area protetta in una discarica, lasciando scorci desolanti lungo i sentieri.

Un residente, esprime preoccupazione: «È inquietante camminare tra questi rifiuti, non si sa cosa si possa trovare in quelle borse abbandonate».

Le autorità locali sono sopraffatte dalla quantità di rifiuti e nonostante gli sforzi, le telecamere di sorveglianza non riescono a fermare l’onda di degrado.

Urge un intervento per salvaguardare il parco, educare la cittadinanza e ripristinare la sua bellezza naturale.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti