25 Aprile 1945: nelle grandi capitali europee si balla per strada in un clima di festa

Aprile 1945 la Germania è quasi
schiacciata dalle armate alleate e da quelle comuniste. Nelle grandi capitali
europee libere da mesi si balla per strada in un clima di festa.

Roma il 4 giugno del ’44 ha accolto alleati e partigiani e fra questi ultimi è forte la presenza comunista

L’intervista a Maurizio Aversa membro della segreteria del Partito Comunista Italiano trasmessa a Officina Stampa del 25/4/2019

Parigi libera dal 25 agosto e Bruxelles
libera dal 3 settembre sono attraversate da cortei e manifestazioni. Fra i più
attivi gli uomini del partito comunista.

Clima di festa ma anche scontro politico
fra alleati e comunisti ad Atene, libera dal 12 ottobre. La nuova vita politica
italiana riflette il quadro internazionale, per gli alleati nell’Aprile del ’45
è una preoccupazione l’avanzata delle forze comuniste sovietiche che il giorno
8 stanno già combattendo per le strade di Vienna. Anche le forze comuniste
Jugoslave del maresciallo Tito puntano all’occupazione di Trieste.

Il 9 Aprile in Italia l’8 armata inglese
ricomincia l’avanzata con attacchi lungo la linea Gotica. Il 12 Aprile il più
rilevante evento politico internazionale: muore il presidente Roosevelt che
viene sostituito dal vice presidente Truman da molti giudicato non
sufficientemente preparato. Il 13 Aprile il generale americano Mark Clark
invita i partigiani italiani a rimandare ogni iniziativa insurrezionale. E’ una
mossa politica e la risposta politica arriva dal partito comunista: Togliatti
sollecita l’insurrezione popolare prima dell’arrivo degli alleati nelle città.
Il 16 Aprile Stalin concentra un attacco massiccio in direzione di Berlino per
occuparla prima degli alleati. La capitale tedesca è ridotta ad un cumulo di
macerie dai bombardamenti.

Il 18 Aprile uno sciopero generale blocca
Torino e mentre arrivano dalle montagne le brigate partigiane gli operai
difendono le grandi industrie. A Bologna si combatte da giorni e il 21 entrano
in citta le unità del 2 corpo polacco, unità italiane cobelligeranti dei gruppi
di combattimento Friuli e Legnano e uomini della brigata Maiella. Il 23 i
partigiani prendono il controllo di Genova e catturano oltre seimila tedeschi.
Il Comitato di Liberazione Nazionale dell’alta Italia è un organo politico
designato dal legittimo governo italiano a guidare la resistenza e con questa
autorità il 25 Aprile ordina l’insurrezione generale assumendo i poteri civili
e militari. Milano, Mantova, Parma, Verona tutte le grandi città insorgono. In
quello stesso 25 Aprile l’evento politico più rilevante sul piano
internazionale: viene convocata a San Francisco la conferenza che in due mesi
porterà alla nascita delle Nazioni Unite.