Miss Lazio 2024, alla finale di San Felice Circeo Soraya Galuppi conquista il titolo e vola alle prefinali di Miss Italia

San Felice Circeo incorona Soraya Galuppi Miss Lazio 2024.
In una serata straordinaria nell’incanto mitologico di San Felice Circeo nella cornice di Vigna la Corte è andata in scena la finale del concorso Miss Lazio all’interno della kermesse “Lazio, la bellezza del talento”.
“Siamo molto orgogliosi – spiega Giuseppe Schiboni, assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio – del successo che questo evento sta riscuotendo accreditandosi quale vetrina d’eccezione nella nostra regione grazie alla capacità di porre al centro le capacità dei nostri ragazzi. Quello che abbiamo davvero compreso tramite questi progetti delle scuole di alta formazione è la voglia e la passione dei nostri ragazzi di acquisire competenze che diverranno poi la base del loro lavoro futuro”.

nella foto l’assessore Giuseppe Schiboni e Margherita Praticò

Soraya Galuppi, eletta già Miss Rocchetta Lazio 2024 bissa il successo iniziale e si presenta alle prefinali di Miss Italia come “capitana” della fortissima squadra laziale.
L’evento, patrocinato dal Comune di San Felice Circeo guidato dal sindaco Monia Di Cosimo, si è svolto in due giorni nell’ambito della terza e quarta tappa della kermesse “Lazio, la bellezza del Talento 2024 “ promossa dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova con l’ obiettivo di valorizzare le bellezze paesaggistiche del Lazio, ma anche dei giovani che hanno scelto di intraprendere un percorso formativo in diversi settori artistici, come ad esempio nella musica, nella moda, nel teatro e nel cinema – e realizzata in collaborazione con il Concorso Nazionale Miss Italia Regione Lazio e con alcune delle più prestigiose scuole di alta formazione tecnologica della Regione Lazio: Maiani Accademia Moda, Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, ITS Academy Sistema Moda, ITS Academy Lazio Digital, ITS Turismo Academy Roma.

nella foto Zeudi di Palma, Lavinia Abate, la neo Miss Lazio Soraya Galuppi, Miss Italia Francesca Bergesio e Martina Sambucini

A premiare la neo Miss Lazio Saraya Galuppi è stato l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio Giuseppe Schiboni con le ultime quattro vincitrici del titolo di Miss Italia: Martina Sambucini, Zeudi Di Palma, Lavinia Abate e Francesca Bergesio e la Miss Lazio 2023 Chiara Avanzi.

nella foto Giovanna Monti della Scuola Volontè con Margherita Praticò

È stata una due giorni ricca di appuntamenti e di eventi che hanno riportato al centro della manifestazione quella “bellezza del Talento” frame delle sue serate
“Ho creduto molto a questo format, ha dichiarato entusiasta sul palco della manifestazione l’assessore Giuseppe Schiboni, proprio per valorizzare e far conoscere le nostre scuole di specializzazione ITS, realtà che si stanno espandendo molto velocemente e, lo dico con estrema gioia, questi ragazze e ragazze dei nostri istituti stanno dimostrando di essere quei “gioielli” frutto di questo mix di “competenze e talenti” che proprio con “Lazio, la bellezza del talento” abbiamo deciso di mettere nella vetrina della nostra meravigliosa regione Lazio”.

le straordinarie Miss vestite con gli abiti di MAM Maiani Accademia Moda

Nel corso delle due serate evento si è avuta la consegna dalle mani dell’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni, del premio “Lazio, la bellezza del Talento – 2024”; tra i premiati Beatrice Gallo, della Maiani Accademia Moda, Francesco Patané per l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, Simone Felici, diplomato in cyber sicurezza presso ITS Academy Lazio Digital, Sara Coppotelli per ITS Turismo Academy Roma.

Come sempre di estrema qualità e competenza la giuria tecnica composta da presieduta dalle quattro sopracitate Miss Italia, l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio Giuseppe Schiboni, l’assessore ai servizi tecnologici di San Felice Fabio Beccari, l’attore Vincenzo Peluso, la stilista Barbara Basciano, la fondatrice dell’accademia MAM Maria Maiani, la modella Chiara Avanzi, il produttore cinematografico Luca Mastrangelo, il fotografo di moda Piero Consoli, il preparatore atletico Tommaso Capezzone , lo chef Bruno Brunori e il presidente della Decamano Academy Framesi Fabrizio Nobili che ha assegnato, rispettivamente il secondo ed il terzo posto a Sara Tancredi, che conquista la fascia di Miss Rocchetta Lazio 2024 e Greta Caretta, Miss Cinema Lazio 2024.

la straordinaria cornice di Vigna la Corte

Come sempre straordinaria la padrona di casa Margherita Praticò ed impeccabile la regia di Mario Gori.
L’evento, interamente ripreso dalle telecamere di Lazio TV, andrà in onda il 4 e l1 settembre , con inizio per le 21.15, in due puntate sul canale 13 del digitale terrestre.

ph. by Roberto Antonelli




Roma: Ormai le borseggiatrici stazionano sui tornelli di entrate delle Metro

Desta scalpore e dà il via a numerose polemiche la foto di due borseggiatrici tranquillamente sedute sui tornelli dell’ingresso della Metropolitana di Roma.
La foto, giunta in redazione, ci mostra le due donne, già note alle forze dell’ordine ed a numerosi passeggeri delle metro romane, che senza alcuna remora stazionano stabilmente all’ingresso della metropolitana di Roma alla fermata Termini.
“Tanto qui debbono passare” sembrerebbe essere il motto che ormai contraddistingue l’azione criminale che viene condotta, senza soste, ai danni di passeggeri e decine di centinaia di turisti.

nella foto altre due borseggiatrici che tentano di scappare celandosi il video alla presenza dei reporter

Quello che il nostro lettore ci ha scritto ricalca il pensiero comune che ognuno, nel visionare tale immagine, potrebbe di certo avere in mente:
“Tutti vedono, chi deve sapere sa, ma nessuno fa nulla per non essere additato come razzista”.
Nei prossimi giorni, come nostra prassi, invieremo al sindaco di Roma, dottor Roberto Gualtieri, all’assessore delegato alla sicurezza di Roma Capitale ed all’amministratore di Atac il nostro articolo chiedendo quali misure si vogliono mettere in atto per contrastare in modo efficace quello che sembra davvero essere, come poi dimostra il video allegato alla foto, uno dei mali endemici dei mezzi pubblici della Capitale.

UNO DEI TANTI VIDEO PRESENTI SULLA RETE CHE MOSTRA LE TECNICHE DI BORSEGGIO UTILIZZATE NEI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO



Vis Casilina (calcio, Prima cat.) chiude la porta con Minati: “Felice di essere qui, darò il massimo”

Roma – Tra i colpi di mercato della Prima categoria della Vis Casilina per la stagione 2024-25 c’è quello del portiere classe 2003 Riccardo Minati. L’estremo difensore, nonostante la giovane età, ha un curriculum di tutto rispetto avendo giocato col Latina in serie D (e nell’Under 19 nazionale) tre anni fa, ma anche in Eccellenza con le maglie di Indomita Pomezia e Vigor Perconti. Inoltre ha già vinto un campionato di Prima categoria col Real San Basilio due anni fa e quindi sa bene cosa lo aspetta. “Vengo da un anno di stop per motivi di lavoro e anche perché ho cominciato a fare il preparatore dei portieri, ma alla Vis Casilina farò “solo” il giocatore. Sono stato accolto in maniera splendida dal mister Roberto Papotto che mi ha voluto conoscere di persona prima di iniziare la preparazione (cominciata ieri sera, ndr) e mi ha spiegato i suoi metodi di lavoro e le qualità della squadra. Anche l’impatto col presidente Enrico Gagliarducci è stato positivo, si vede che ci tiene tanto a questa società. Com’è nato l’accordo? Una conoscenza comune tra me e la società ci ha messi in contatto e una volta che ci siamo incontrati l’accordo è stato rapido”. La categoria per lui non è stato un problema: “In ogni mia esperienza metto il massimo impegno e sarà così anche quest’anno. Ho trovato una società ben organizzata e cercheremo di toglierci delle belle soddisfazioni. In Prima categoria ci sono diversi giocatori di esperienza e di qualità, ogni partita nasconde delle insidie”. Minati non vuole fare promesse, ma le sue parole sono comunque ambiziose: “La società mi ha fatto capire che c’è fiducia di poter fare un buon campionato anche se la squadra è mediamente giovane. Da ieri è cominciata la conoscenza dei miei compagni di squadra: è presto per parlare di obiettivi, ma vogliamo fare bene”.





Lvpa Frascati (calcio, Promozione), il dg D’Auria: “Amarezza per la Coppa, ora testa a domenica”

Frascati (Rm) – Primo verdetto amaro per la Promozione della nuova Lvpa Frascati del presidente Giammarco Raparelli. I tuscolani hanno ceduto di misura sul campo del Tor Sapienza nel turno preliminare di Coppa Italia e hanno dovuto così abbandonare la competizione al primo colpo. “Era uno dei due obiettivi stagionale e quindi è rimasto un po’ di amaro in bocca per l’esito della partita – dice il direttore generale Tonino D’Auria – Questo è un organico quasi totalmente nuovo e quindi c’è bisogno di un po’ di tempo per trovare la giusta amalgama tra i ragazzi, ma rimaniamo fiduciosi sulle qualità del gruppo e vogliamo fare un campionato di vertice. La sfida di domenica scorsa è stata equilibrata: noi abbiamo costruito tre limpide occasioni da rete, loro hanno colpito una traversa e a pochi minuti dalla fine hanno sfruttato una nostra disattenzione difensiva sugli sviluppi di una palla inattiva, altrimenti la sfida si sarebbe decisa ai calci di rigore. Abbiamo affrontato un’altra squadra costruita per vincere e quindi è stato un test significativo da cui comunque abbiamo tratto indicazioni importanti. Infine voglio ringraziare il gruppo di tifosi organizzati che ci ha seguito e sostenuto per tutta la partita: invito loro e tutti gli appassionati di calcio di Frascati a venire a vedere l’esordio di campionato di domenica prossima contro la Vjs Velletri alle ore 11 sul nostro campo dell’Otto Settembre”. I ragazzi di mister Angelo Grande faranno di tutto per cancellare immediatamente la delusione di Coppa: “Affrontiamo una squadra giovane che dobbiamo rispettare come tutte le avversarie di questo girone, ma c’è voglia di iniziare col piede giusto anche per lasciare alle spalle l’amarezza di domenica scorsa”. La Lvpa Frascati è stata inserita nel girone C della categoria e dovrà recitare un ruolo importante: “E’ un raggruppamento molto difficile con sette o otto squadre che possono giocare per le prime posizioni, dal Tor Sapienza alla Vigor Perconti, dal Torrenova al Nettuno e all’Ardea senza dimenticare il Formia e le altre pontine. Noi probabilmente inseriremo altri due elementi per completare l’organico, poi a dicembre vedremo se ci sarà bisogno di qualche ulteriore innesto” conclude D’Auria.





Cynthialbalonga (calcio, serie D), Ferazzoli pensa già all’esordio: “Sarnese squadra importante”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è entrata nella settimana dell’esordio in campionato. La formazione del presidente Bruno Camerini ha messo nel mirino il match interno (ore 15 allo stadio “Abbatini” di Genzano) contro la Sarnese. “Una formazione di ottimo livello – dice mister Pino Ferazzoli – Una compagine che annovera alcuni giocatori importanti e che è allenata da un tecnico come Massimo Agovino che conosce molto bene questa categoria. Sarà la prima di un filotto di sei partite molto complicate: un inizio difficile, ma vogliamo farci trovare pronti”. La formazione castellana dovrà mettere subito alle spalle la brutta prestazione di Coppa Italia contro la Roma City che si è imposta 3-1 sul suo campo e ha costretto gli azzurri ad abbandonare la competizione dopo la vittoria ai rigori contro l’Anzio della settimana precedente: “E’ stata la partita più brutta da quando abbiamo cominciato, ovviamente amichevoli comprese, nonostante fossimo per la prima volta al completo. Abbiamo trovato una squadra più pronta che specialmente nel primo tempo ci ha messo in difficoltà. A inizio ripresa siamo riusciti a pareggiare i conti con Simonetti, ma alla lunga i padroni di casa hanno meritato il successo. Dispiace per l’eliminazione, ma dobbiamo archiviare al più presto la prestazione di domenica scorsa”. Con l’arrivo del trequartista Daniel Casazza la rosa è al completo: “Siamo coperti in tutti i ruoli, ora speriamo solo che tutti i ragazzi raggiungano al più presto la miglior condizione – dice Ferazzoli – Essendo un gruppo quasi totalmente nuovo ci sarà bisogno di un po’ di tempo per trovare i giusti meccanismi, ma speriamo di fare buone prestazioni e risultati importanti per cercare di trascinare un po’ di appassionati allo stadio”. L’inserimento di Ferazzoli all’interno della Cynthialbalonga procede benissimo: “Questa è una società consolidata e tra le più longeve del Lazio – dice l’allenatore – Sia io che il direttore sportivo Giordano Moroncelli ci siamo calati in questa realtà e devo dire che è stato semplice, perché qui c’è un club che non ti fa mancare nulla e ti fa pensare a fare solo il tuo mestiere”. La chiusura di Ferazzoli riguarda gli equilibri girone G: “Credo che Guidonia e Gelbison partano davanti a tutti per come si sono mosse, ma in questo girone c’è sempre battaglia e in passato non sono mancate le sorprese. Per capire che tipo di campionato potremo fare ci vorrà un po’ di tempo”.





Marino Pallavolo, l’estate “magica” di Tosti: dopo l’argento europeo ecco anche l’oro mondiale

Marino (Rm) – Un’estate indimenticabile per Jacopo Tosti. Il talentuoso centrale classe 2008 del Marino Pallavolo si è appena laureato campione del mondo con la Nazionale Under 17 nella kermesse iridata andata in scena in Bulgaria, battendo in finale per 3-2 l’Argentina. Un alloro che si aggiunge al secondo posto ottenuto da Tosti nell’esperienza (sotto età) con la Nazionale Under 18 ai precedenti campionati europei. Tra l’altro nel mondiale appena concluso i numeri del giocatore marinese sono stati notevoli: 46 punti realizzati (33 in attacco, 7 a muro, 6 al servizio), con il 50% di efficienza in attacco. La miglior partita dal punto di vista realizzativo è stata contro Porto Rico, nel successo per 3-0 che ha visto Tosti realizzare 11 punti di cui 3 ace. “Ancora devo realizzare bene ciò che è successo – ha detto Tosti – Anche nei momenti più cupi siamo riusciti a uscirne con voglia di vincere e far valere il nostro gioco. Questo successo è dedicato a Stefano Vazzana e Francesco Ronsini, i miei due allenatori a Marino. Sono stati loro a lanciarmi in questo sport e ad allenarmi tutt’ora. Questa medaglia la condivido con loro. La pallavolo giocata qui è stata di alto livello, ma l’anno scorso avendo la possibilità di allenarmi con il Cisterna Volley avevo già avuto la possibilità di misurarmi su questi ritmi. Le dinamiche imparate a Cisterna le ho poi messe in campo in queste partite. L’esperienza con l’Under 18 infine, è stata molto utile, mi ha permesso di imparare in fretta a gestire le emozioni in campo di una partita di respiro internazionale”. Ovviamente felicissimo anche Francesco Ronsini, direttore tecnico del settore maschile del Marino Pallavolo: “Le soddisfazioni che ci ha regalato Jacopo sono il frutto di un lavoro di programmazione di tanti anni sul nostro settore giovanile. Abbiamo avuto diversi ragazzi nel giro delle Nazionali giovanili e nei centri territoriali e regionali e questo conferma la bontà del nostro progetto tecnico. Marino ormai è diventato un punto di riferimento a livello nazionale per la crescita dei giovani pallavolisti: oltre a Tosti abbiamo avuto in passato Alessandro Finauri (ora anche lui a Cisterna, ndr) convocato con la Nazionale Juniores e anche Federico Anellucci nel giro delle Nazionali giovanili azzurre, così come Edoardo Trotta per un recente stage della Nazionale Allievi ad agosto o Marco Miscoli l’anno scorso. Queste soddisfazioni ci dicono che la strada è quella giusta, ma sono anche uno stimolo per continuare a crescere e migliorarci, lanciando nel panorama nazionale altri giovani talenti. Inoltre il loro esempio fa benissimo a tutti i ragazzi che fanno parte della nostra società: col lavoro e con l’impegno si possono raggiungere livelli alti, guidati dalla professionalità e dalla competenza del nostro staff tecnico, poi la sana competitività alza ancor di più il livello qualitativo del percorso. Fondamentale è stata la collaborazione con un club prestigioso come Cisterna che milita nella Superlega, inoltre siamo una delle pochissime società laziali ad avere una foresteria e questo è un valore aggiunto perché ci consente di prendere anche ragazzi da fuori regione e lavorarci sopra” conclude Ronsini.





Frosinone, caos in carcere: muore un detenuto

Un detenuto italiano di 62 anni è morto nel carcere di Frosinone dove stava scontando la sua pena e subito dopo sono scoppiati disordini nella prima e nella seconda sezione con vetri rotti ed ambienti allagati. La situazione si è fatta critica al punto che è stato necessario mobilitare il Gruppo di intervento che ha ripristinato l’ordine. A darne notizia è il sindacato Fns Cisl del Lazio evidenziando che nel penitenziario di Frosinone c’è solo il comandante ma non i caporeparto ispettori – vice comandanti, mancano gli ispettori e ci sono reparti senza comandi e per questo non si riescono a coprire i turni. Dei 38 agenti di Polizia Penitenziaria assegnati attraverso un interpello ne sono arrivati solo 20. In base ai numeri forniti da Fns Cisl Lazio in ambito regionale mancano 652 operatori di Polizia Penitenziaria; alla casa circondariale di Frosinone secondo il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria mancherebbero solo 27 tra agenti e sottufficiali ma per il sindacato la carenza è di almeno 200 unità. Il tutto in una struttura nella quale il tasso di sovraffollamento è al 127% Per il segretario generale Fns Cisl Lazio Massimo Costantino c’è “forte preoccupazione per quanto si sta verificando nelle carceri della regione dove il personale di polizia penitenziaria è fortemente depauperato, e la carenza di personale è cronica” Proprio ieri il segretario generale Cisl del Lazio Enrico Coppotelli ed il segretario Fns Costantino avevano ribadito “la necessità di intervenire sulla gestione dei detenuti con problemi psichiatrici e quelli legati alla mancanza di posti nelle Rems e della gestione degli stessi da parte da della polizia penitenziaria”.




Affittopoli in the building of the Diocese of Rome: new scandals and allegations of forgery [INVESTIGATION #2]

After our August 30 investigation about “Affittopoli in the buildings of the Diocese of Rome,” numerous reports have come in calling further into question the management of the Diocese under Pope Francis. Very serious facts are now emerging that directly involve the Legal Office of the Vicariate of Rome, with allegations ranging from falsification of documents to administrative negligence.

The suspicious lease: the impossible timeline

Reports received indicate that, on July 19, during the signing of a new lease agreement, the vice-gerent and the notary Carlo Cavicchioni allegedly committed an act of ‘forgery’. In particular, the contract signed on that date included as ‘Annex A’ an extract of the minutes of the Diocesan Council for Economic Affairs (C.D.A.E.) dated July 2, approving the new lease agreement between the ‘Ospizio Ecclesiastico dei Cento Preti’ (Ecclesiastical Hospice of the Hundred Priests), represented by His Excellency Mons. Baldassare Reina, and the company ‘Wellington Polo Fashion Srl’ of the Argentinean businessman Safdie.

However, subsequent verifications revealed that the minutes in question were in fact drafted and approved only at the July 22 meeting, and not on July 2 as reported. This raises worrying questions: how was it possible to sign a contract three days before the minutes actually existed?

Illegitimate changes and contractual ambiguities

A further element of concern is related to the surety bond, which in the minutes approved on July 22 was supposed to be 50 percent bank and 50 percent insurance, as assured by the director of the Legal Office, Don Renato Tarantelli Baccari.

Instead, the signed contract has a clause that calls for a “bank and/or insurance” surety bond, which is clearly contrary to what the C.D.A.E. resolved.

The discrepancies do not end here. The contract’approval by the Board of Consultants on July 11, 2024, is surprising considering that on that date the C.D.A.E. had not yet approved anything final. This raises further doubts about the regularity of the procedures followed.

Legal actions coming up

Concerning these serious irregularities, we have been informed that legal action will be taken in civil and criminal courts to protect the interests of the Diocese of Rome. A request for the nullity of the lease deed is expected, considering that Mons. Reina, who signed the contract, could not have signed it under those circumstances. Explanations will also be sought from the chancellor Maria Teresa Romano, who allegedly authenticated a certified copy without possessing the signed original, declaring that the extract consisted of only two pages, when in reality surely given the importance of the matter it should have contained many more.

The Legal Office, under the direction of Don Renato Tarantelli Baccari, is at the center of these allegations. It is now asked to verify whether the statements Don Tarantelli made in the Economic Affairs Council and College of Consultors are consistent with what is stated in the signed contract.

The notary’s position and future consequences

Hence, also the notary Carlo Cavicchioni is under the crosshairs. The fact that he attached a nonexistent document to the contract and claimed to have viewed the original is an act that could lead to serious consequences. The competent bodies will be asked to initiate disciplinary proceedings against him, assessing possible civil and criminal liability.

A deafening silence

In this already complex scenario, the silence of the Internal Vigilance Commission, established with the entry into force of the new Apostolic Constitution, is surprising. Their absence from the scene is all the more inexplicable as questions and concerns about the transparency and legality of operations conducted within the Diocese of Rome accumulate.

Many may wonder what still needs to happen for Pope Francis to intervene, putting an end to a situation that now seems unbearable. Will this be the beginning of a new phase of transparency and justice within the Church of Rome? Or will people continue to turn a blind eye to increasingly evident irregularities?

The next developments will be decisive for the future of this affair and for the credibility of the diocese itself.




Affittopoli nei palazzi della Diocesi di Roma: nuovi scandali e accuse di falso [INCHIESTA #2]

Molti si chiedono cosa debba ancora accadere perché Papa Francesco intervenga, ponendo fine a una situazione che sembra ormai insostenibile

Dopo il nostro articolo inchiesta dello scorso 30 agosto “Affittopoli nei palazzi della Diocesi di Roma”, ci sono giunte numerose segnalazioni che mettono ulteriormente in discussione la gestione della Diocesi sotto la guida di Papa Francesco

L’articolo inchiesta de L’Osservatore d’Italia dello scorso 30 agosto 2024

Emergono ora fatti gravissimi che coinvolgono direttamente l’Ufficio Giuridico del Vicariato di Roma, con accuse che spaziano dalla falsificazione di documenti alla negligenza amministrativa.

Il contratto sospetto: una cronologia impossibile

Le segnalazioni ricevute indicano che, il 19 luglio scorso, durante la stipula di un nuovo contratto di locazione, il vicegerente e il notaio Carlo Cavicchioni avrebbero commesso un atto di “falso”. In particolare, il contratto sottoscritto in quella data includeva come “Allegato A” un estratto del verbale del Consiglio Diocesano Affari Economici (C.D.A.E.) datato 2 luglio, in cui si approvava il nuovo contratto di locazione tra l’ente ecclesiastico “Ospizio Ecclesiastico dei Cento Preti”, rappresentato da Sua Eccellenza Mons. Baldassare Reina, e la società “Wellington Polo Fashion Srl”.

Tuttavia, da verifiche successive, è emerso che il verbale in questione sarebbe stato in realtà redatto e approvato soltanto nella riunione del 22 luglio, e non il 2 luglio come riportato. Questo solleva interrogativi inquietanti: com’è stato possibile sottoscrivere un contratto tre giorni prima che il verbale fosse effettivamente esistente?

Modifiche illegittime e ambiguità contrattuali

Un ulteriore elemento di sconcerto riguarda la fideiussione, che nel verbale approvato il 22 luglio avrebbe dovuto essere per il 50% bancaria e per il 50% assicurativa, come assicurato dal direttore dell’Ufficio Giuridico, Don Renato Tarantelli Baccari

Invece, il contratto firmato presenta una clausola che prevede la fideiussione “bancaria e/o assicurativa”, in evidente contrasto con quanto deliberato dal C.D.A.E.

Ma le discrepanze non finiscono qui. L’approvazione del contratto da parte del Collegio dei Consultori del giorno 11 luglio 2024, è sorprendente considerando che a quella data il C.D.A.E. non aveva ancora approvato nulla di definitivo. Questo solleva ulteriori dubbi sulla regolarità delle procedure seguite.

Azioni legali in arrivo

Di fronte a queste che appaiono come gravi irregolarità, ci è stato comunicato che saranno intraprese azioni legali in sede civile e penale per tutelare gli interessi della Diocesi di Roma. Si prevede la richiesta di nullità dell’atto di locazione, considerando che Mons. Reina, firmatario del contratto, non avrebbe potuto sottoscriverlo in quelle circostanze. Verranno inoltre chieste spiegazioni alla cancelliera Maria Teresa Romano, che avrebbe autenticato una copia conforme senza possedere l’originale firmato, dichiarando che l’estratto era composto da sole due pagine, quando in realtà sicuramente vista l’importanza della questione avrebbe dovuto contenerne molte di più.

L’Ufficio Giuridico, sotto la direzione di Don Renato Tarantelli Baccari, è al centro di queste accuse. Si chiede ora di verificare se le dichiarazioni di Don Tarantelli fatte in sede di Consiglio Affari Economici e Collegio dei Consultori siano coerenti con quanto riportato nel contratto sottoscritto.

Il ruolo del notaio e le conseguenze

Anche il notaio Carlo Cavicchioni è finito sotto il mirino. Il fatto che abbia allegato al contratto un documento inesistente e abbia dichiarato di aver visionato l’originale è un atto che potrebbe portare a gravi conseguenze. A quanto si apprende verrà chiesto agli organi competenti di avviare un procedimento disciplinare nei suoi confronti, valutando eventuali responsabilità civili e penali.

Un silenzio assordante

In questo scenario già complesso, sorprende il silenzio della Commissione Interna di Vigilanza, istituita con l’entrata in vigore della nuova Costituzione Apostolica. La loro assenza dalla scena è tanto più inspiegabile quanto più si accumulano domande e preoccupazioni sulla trasparenza e la legalità delle operazioni condotte all’interno della Diocesi di Roma.

Molti si chiedono cosa debba ancora accadere perché Papa Francesco intervenga, ponendo fine a una situazione che sembra ormai insostenibile. Sarà questo l’inizio di una nuova fase di trasparenza e giustizia all’interno della Chiesa di Roma? O si continuerà a chiudere un occhio di fronte a irregolarità sempre più evidenti?

I prossimi sviluppi saranno determinanti per il futuro di questa vicenda e per la credibilità della Diocesi stessa.




Miss Bellezze Lazio 2024: a San Felice Circeo incoronata la 18enne romana Sara Bumbaca

Ieri sera nella straordinaria cornice di Vigna la Corte a San Felice Circeo, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale, è andata in scena la prima delle due serate della finalissima regionale di Miss Lazio 2024 organizzata dalla Delta Events agenzia esclusivista da oltre un decennio del Concorso per la Regione Lazio.

L’evento è inserito all’interno della kermesse “Lazio, la bellezza del Talento 2024 “ promossa dalla Regione Lazio con l’ obiettivo di valorizzare le bellezze paesaggistiche del Lazio, ma anche dei giovani che hanno scelto di intraprendere un percorso formativo in diversi settori artistici, come ad esempio nella musica, nella moda, nel teatro e nel cinema – e realizzata in collaborazione con il Concorso Nazionale Miss Italia Regione Lazio e con alcune delle più prestigiose scuole di alta formazione tecnologica della Regione Lazio: Maiani Accademia Moda, Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, ITS Academy Sistema Moda, ITS Academy Lazio Digital, ITS Turismo Academy Roma.

nella foto Sara Bombaca al momento della proclamazione

A trionfare conquistando il titolo di Miss Bellezze del Lazio la 18enne romana Sara Bumbaca che ha ricevuto corona e l’ambitissima fascia dalle mani le ultime due Miss Italia del Lazio, Martina Sambucini e Lavinia Abate, accompagnante dall’assessore regionale Giuseppe Schiboni e dalla Miss Bellezze del Lazio 2023 Isabella Fichera.

la “padrona di casa” Margherita Praticò con la neo Miss Bellezze del Lazio Sara Bombaca

La serata, prima delle due in programma a San Felice Circeo, è stata presentata, come sempre, dalla elegantissima Margherita Praticò, che per l’occasione ha indossato un abito esclusivo di Barbara Basciano che si è resa protagonista di una incantevole sfilata con gli abiti della sua collezione, sotto l’attenta e precisa regia di Mario Gori, entrambi anima pulsante del concorso nel Lazio, protagonisti dei recenti successi della nostra regione con i titoli nazionali vinti da Alice Sabatini, Martina Sambucini e Lavinia Abate.

nelle foto al centro Miss Italia 2020 Martina Sambucini al fianco di Mario Gori ed alcuni membri della giuria tecnica del concorso

La giuria composta dalle due Miss Italia Lavinia Abate e Martina Sambucini, dall’ assessore della Regione Lazio Giuseppe Schiboni, dall’assessore del Comune di San Felice Circeo Fabio Beccari, dalla fondatrice della Maiani Accademia Moda Maria Maiani, dall’attrice Claudia Zanella, dal produttore cinematografico Luca Mastrangelo, dal preparatore atletico Tommaso Capezzone, dal fotografo di moda Piero Consoli e dallo chef Bruno Brunori ha poi assegnato il secondo ed il terzo posto, rispettivamente, a Sara Tancredi, 20 anni di Roma e a Victoria Masprone, 18 anni che vive in Brasile ed attualmente domiciliata a Roma.

Miss Social Lazio 2024 – Nicole Boccanera

Una giuria social ha invece assegnato la fascia speciale di Miss Social Lazio 2024 a Nicole Boccanera, 19enne di Marino

Serata finale Miss Lazio 2024 e “Lazio, la bellezza del talento”

Questa sera, a partire dalle ore 21,30 nella terrazza naturale di Vigna la Corte a San Felice Circeo la finalissima che assegnerà la storica corona di Miss Lazio 2024.
In gara a contendersi l’ambitissima fascia:
Alisea Sdrubolini (Roma), Arianna Ciamei (Roma), Arianna Sabatini (Roma), Beatrice Scintu (Roma), Camilla Bodesmo (Fondi), Clarissa Asesse (Leonessa), Claudia Raimondi (Viterbo), Cristina Josan (Riano Flaminio), Cristina Onica (Roma), Delia Valentini (Civitavecchia), Elena Di Palma (Roma), Eleonora Stanghellini (Tolfa), Francesca Risi (Roma), Giorgia Casadei (Ardea), Giulia Ursini (Roma), Greta Caretta (Roma), Lavinia Abeloos (Roma), Lavinia Puggioni (Roma), Linda Ferraro (Alatri), Maria Sofia Conte (Roma), Martina Di Trento (Sperlonga), Melody Bernabiti (Ladispoli), Sara Bumbaca (Roma), Sara Tancredi (Roma), Soraya Galuppi (Latina), Victoria Masprone (Roma).

nella foto da sx Lavinia Abate, Margherita Praticò, l’assessore regionale Giuseppe Schiboni, la neo Miss Bellezze del Lazio 2024 Sara Bombaca, Martina Sambucini ed Isabella Fighera

A fare da cornice alla serata i protagonisti di “Lazio, la bellezza del Talento”, saranno accolti da un vero e proprio “parterre de rois” composto, tra gli altri, dall’assessore regionale al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio Giuseppe Schiboni e dal sindaco di San Felice Circeo Monia di Cosimo che si uniranno ai numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, della moda, della musica e delle arti in genere, ospiti di questa due giorni dedicata alla “bellezza del talento”.

Madrine della serata finale saranno le ultime quattro vincitrici del titolo di Miss Italia : Martina Sambucini (2020), Zeudi Di Palma (2021), Lavinia Abate (2022) e Francesca Bergesio ( 2023).




Ospedale di Anzio: Un parto d’emergenza si trasforma in un miracolo di vita

Direzione Strategica ASL Roma 6: “Una storia di speranza e di vita che merita di essere raccontata”

Anzio – In un racconto che riscalda il cuore e celebra l’eccellenza della sanità italiana, il Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno si è reso protagonista di un evento straordinario. Una giovane mamma di 22 anni, trasportata d’urgenza in ospedale nel cuore della notte, ha dato alla luce una bambina sana, grazie all’intervento tempestivo e competente del personale medico.

Era notte fonda quando l’ambulanza del 118 è stata chiamata per soccorrere la giovane, che, alla sua seconda gravidanza, aveva iniziato a percepire contrazioni più forti e ravvicinate rispetto al pomeriggio precedente, quando un controllo presso l’ospedale di Aprilia aveva indicato che c’era ancora tempo prima del parto.

Ma la natura non aspetta, e in pochi istanti la situazione è cambiata. Il personale del 118, valutata la situazione con rapidità e professionalità, ha deciso di trasportarla immediatamente al Pronto Soccorso di Anzio, il più vicino, per garantire la massima sicurezza a lei e alla bambina in arrivo.

Appena giunta in ospedale, la giovane è stata immediatamente accolta in triage, dove il personale ha constatato che il parto era imminente: la dilatazione era completa e la testa del bambino già visibile. In un contesto di emergenza, senza il supporto dei reparti di ginecologia e pediatria, il team del Pronto Soccorso si è trovato a gestire una situazione delicata con prontezza e determinazione.

La dottoressa Barbara Grilli, coordinatrice del personale, e la direttrice dell’UOC Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza della Asl Roma 6, hanno raccontato questo straordinario evento, lodando la capacità del team di agire in perfetta sincronia. Due infermiere, in particolare, hanno assistito la giovane donna con mani esperte e cuori impavidi, garantendo che il parto si svolgesse senza complicazioni.

Quando la bambina ha emesso il suo primo pianto, il sollievo e la gioia hanno invaso la Sala Rossa, il cuore pulsante delle emergenze. La neonata, adagiata sul petto della madre e subito attaccata al seno, ha confermato che tutto era andato per il meglio.

“Quando si lavora in squadra, non c’è sfida che non si possa affrontare,” ha commentato la dottoressa Grilli, sottolineando l’importanza della collaborazione e della competenza in situazioni critiche.

Dalla direzione strategica della Asl Roma 6, è giunto un elogio per tutto il personale coinvolto, evidenziando come questo evento rappresenti un esempio luminoso di buona sanità. In un contesto in cui spesso si parla di malasanità, è essenziale celebrare le eccellenze e riconoscere il valore di chi, ogni giorno, si dedica con professionalità e dedizione a salvare vite. Questa è una storia di speranza e di vita che merita di essere raccontata.