La Asl Roma 6 migliora i servizi per le malattie renali: nuovi ambulatori e più medici
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Arrestata Chiara Petrolini: duplice omicidio dei neonati sepolti in giardino
Prime ammissioni della ragazza: “Sono miei figli ma erano nati morti, li ho seppelliti”
Chiara Petrolini, 22 anni, è stata arrestata con l’accusa di duplice omicidio volontario e occultamento di cadavere, dopo il ritrovamento dei corpi di due neonati sepolti nel giardino della sua abitazione a Vignale di Traversetolo, Parma. I bambini erano stati rinvenuti a distanza di un anno l’uno dall’altro, portando gli inquirenti a indagare a fondo sulle dinamiche dietro i tragici eventi.
Le indagini hanno rivelato che uno dei neonati era nato vivo e respirava, come confermato dall’autopsia, smentendo le dichiarazioni iniziali della giovane, che aveva affermato che il bambino fosse nato morto. Le circostanze esatte della morte, però, restano poco chiare, specialmente per quanto riguarda un trauma cranico riscontrato su uno dei corpi, che potrebbe essere stato causato durante il seppellimento o da una caduta accidentale.
La procura sta ora cercando di comprendere se Petrolini abbia agito da sola o se qualcuno l’abbia aiutata o coperta, sebbene al momento non ci siano prove del coinvolgimento dei familiari o del fidanzato. Gli inquirenti stanno escludendo anche la presenza di personale medico durante le gravidanze.
L’arresto di Petrolini ha profondamente scosso la comunità locale e gli investigatori continuano a scavare nei dettagli del caso per far emergere ulteriori elementi.
Morte sul lavoro ad Ariccia: La magistratura indaga sulle dinamiche dell’incidente, l’azienda si dichiara pronta a collaborare
Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Gilberto Rinna, il giovane dipendente deceduto in seguito a un tragico incidente sul lavoro, sono stati espressi dalla Teknoservice.
Giulia Dicembre, amministratore delegato dell’azienda, ha dichiarato: “La scomparsa di Gilberto ci addolora profondamente. Era un professionista prezioso, motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità lavorativa.”
L’incidente, avvenuto a causa di uno schiacciamento, è attualmente sotto indagine da parte della magistratura per chiarire le dinamiche esatte e identificare eventuali responsabilità.
Teknoservice ha garantito piena collaborazione, offrendo tutte le risorse necessarie per fare luce sull’accaduto. “In questo momento di immenso dolore – ha proseguito Dicembre – siamo vicini ai suoi cari e garantiamo ogni forma di sostegno possibile.”
L’azienda si astiene da ulteriori commenti fino alla conclusione delle indagini, ma rinnova l’impegno a prevenire simili tragedie in futuro, confidando che le autorità competenti faranno piena chiarezza.
Rocca Priora celebra la Prima Festa dello Sport: una giornata all’insegna di salute, ambiente e inclusione
Sabato 21 settembre, dalle ore 15, al Parco Madonna della Neve
Rocca Priora si prepara a vivere una giornata speciale con la Prima Festa dello Sport, un evento che celebra lo sport in tutte le sue forme, ma anche la salute, l’ambiente e l’inclusione sociale. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Fatelli, vedrà il Parco Madonna della Neve trasformarsi nel fulcro di una manifestazione ricca di attività per tutta la comunità.
L’assessore allo sport, Federica Lavalle, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Tutte le associazioni hanno aderito con grande entusiasmo alla Festa dello Sport, e a loro va il nostro più sentito ringraziamento per il prezioso lavoro che svolgono quotidianamente. Il loro impegno è essenziale per promuovere i valori sportivi e far crescere la nostra comunità.”
Durante la festa, verranno premiati gli atleti che si sono distinti per meriti sportivi nella stagione appena conclusa, riconoscendo il loro contributo allo sviluppo del tessuto sportivo di Rocca Priora.
Oltre alle celebrazioni, le associazioni sportive locali presenteranno la loro offerta per la nuova stagione, offrendo ai cittadini la possibilità di conoscere da vicino le diverse discipline disponibili e incontrare direttamente gli istruttori.
La festa, però, non sarà solo un momento per scoprire l’offerta sportiva del territorio. Sulla via degli Olmi, saranno allestiti gonfiabili a tema sportivo e una pista di roller show, regalando divertimento anche ai più piccoli. Un’attenzione particolare sarà riservata all’inclusione: nel Parco Madonna della Neve verrà inaugurata una nuova area giochi inclusiva, uno dei progetti di punta della manifestazione.
L’assessore Federica Lavalle ha espresso grande soddisfazione per questo aspetto dell’evento: “L’inclusione è un valore fondamentale per noi, e siamo fieri di inaugurare una nuova area giochi inclusiva che sarà il fiore all’occhiello di questa iniziativa.”
Il sindaco Claudio Fatelli ha voluto ringraziare i partner che hanno sostenuto la manifestazione: “Un ringraziamento speciale va alla Banca del Credito Cooperativo dei Castelli Romani, che ha contribuito alla riuscita di questa iniziativa, e al Coni, Uisp e Aics per il patrocinio. Grazie a loro, l’evento ha acquisito una cornice di grande valore sportivo.”
Con la Prima Festa dello Sport, Rocca Priora punta a diventare una Città dello Sport, e il sindaco e l’assessore Lavalle hanno già annunciato che questo è solo l’inizio di un lungo percorso di crescita per la comunità sportiva.
Approvato il Ddl Sicurezza alla Camera, corsia preferenziale al Senato: Tra le novità bodycam e stretta sulle rivolte
Il testo passa ora al Senato, dove la Lega spinge per un’accelerazione. L’opposizione contesta duramente le misure
L’Aula della Camera ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza che ora passa al Senato, dove la Lega ha già dichiarato che chiederà una corsia preferenziale per la sua approvazione. Il provvedimento ha ricevuto 162 voti favorevoli, 91 contrari e 3 astenuti. Le opposizioni, che hanno duramente criticato il testo, definiscono molte delle nuove misure come repressive.
Le principali novità del Ddl Sicurezza
Il disegno di legge introduce importanti cambiamenti in diversi ambiti legati alla sicurezza pubblica. Tra le novità più discusse c’è l’introduzione delle bodycam per gli agenti delle forze dell’ordine, che potranno essere utilizzate durante operazioni e controlli. Questa misura mira a garantire maggiore trasparenza nelle operazioni di polizia.
Un’altra stretta riguarda le rivolte in carcere: il testo prevede pene più severe per chi organizza o partecipa a disordini all’interno degli istituti penitenziari. Saranno puniti anche i tentativi di evasione e la resistenza, anche passiva, agli ordini impartiti.
Tra le misure più controverse c’è la limitazione per i migranti nell’accesso alle sim telefoniche, che potranno essere acquistate solo con documenti regolari. Questo intervento, secondo il governo, è necessario per garantire un controllo più efficace, ma le opposizioni lo vedono come una limitazione dei diritti fondamentali.
Stretta sulle mamme detenute e sulle occupazioni abusive
Il ddl interviene anche sulla delicata questione delle mamme detenute, limitando le possibilità di accedere a pene alternative per le donne che commettono reati gravi pur avendo figli piccoli. La norma è volta a evitare che la maternità diventi uno strumento per evitare la detenzione.
Viene inoltre prevista una stretta contro l’occupazione abusiva di case, con pene più severe per chi invade proprietà private, una misura molto richiesta soprattutto dai cittadini delle grandi città.
Aggravante per chi protesta contro opere pubbliche strategiche
Un’altra novità importante è l’aggravante prevista per chi partecipa a proteste contro opere pubbliche strategiche, come autostrade o grandi infrastrutture, con l’obiettivo di bloccarne la realizzazione. Questo intervento è stato introdotto per contrastare i movimenti che, come quelli No Tav, cercano di impedire la costruzione di grandi opere.
Misure contro la cannabis light e via libera alla castrazione chimica
Il provvedimento prevede anche un giro di vite sulla cannabis light, vietando la vendita di prodotti derivati dalla canapa che contengono livelli di THC legali ma considerati a rischio dal governo. Questa decisione ha scatenato un dibattito acceso, con le opposizioni che accusano il governo di ignorare le evidenze scientifiche a favore di un uso controllato di questi prodotti.
Infine, su proposta della Lega, è stato approvato un ordine del giorno che apre la strada alla castrazione chimica per i colpevoli di reati sessuali gravi. Questa misura, già applicata in alcuni Paesi, è stata accolta con favore dai partiti di maggioranza ma fortemente criticata da associazioni per i diritti umani.
Reazioni e polemiche
Le opposizioni hanno definito il provvedimento come “un passo indietro sui diritti”, accusando il governo di spingere verso una maggiore repressione anziché puntare su misure preventive e sociali. La maggioranza, al contrario, difende il ddl come un necessario intervento per garantire sicurezza e legalità.
Il disegno di legge è atteso al Senato nelle prossime settimane, con la Lega pronta a chiedere un iter veloce per la sua approvazione.