Roma, esplode una bombola del gas nel quartiere di Torre Angela: gravemente ferita una persona, evacuato il Centro di accoglienza

Nel primo pomeriggio di oggi, alle 16:30, il quartiere di Torre Angela è stato scosso da una violenta esplosione avvenuta all’interno di una palazzina di tre piani in via Rocco Pozzi, sede di un Centro di accoglienza. L’esplosione, causata da una bombola del gas, ha provocato danni significativi alla struttura e lasciato alcuni feriti, tra cui uno in codice rosso, trasportato d’urgenza al Policlinico di Tor Vergata.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza lo stabile, collaborando con i Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca e la Polizia di Roma Capitale. Quest’ultima ha coordinato la gestione del traffico nella zona, mentre l’Italgas ha escluso che l’esplosione sia stata causata da problemi legati agli impianti di loro competenza.

Le indagini proseguono per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente

Un residente della zona, Marco D., ha raccontato gli attimi di paura: “Ero a casa quando ho sentito un boato fortissimo, pensavo fosse un terremoto. Sono corso in strada e ho visto fumo e detriti ovunque. È stato spaventoso, soprattutto perché ci sono molte famiglie con bambini che vivono qui.”

Anche Lucia B., che abita poco distante dall’edificio colpito, ha espresso il suo sgomento: “La situazione era caotica, non sapevamo cosa fosse successo. Ho visto i soccorsi arrivare subito, ma la paura era tanta. Spero che chi è rimasto ferito possa riprendersi presto.”

Attualmente, l’intera palazzina è stata evacuata per motivi di sicurezza e i residenti sono stati trasferiti temporaneamente in altre strutture. Le autorità locali stanno ora valutando i danni e decidendo i prossimi passi da intraprendere per assicurare che l’edificio non rappresenti un ulteriore rischio per la comunità.

L’esplosione ha riportato alla luce il problema della sicurezza legata all’uso delle bombole di gas nei contesti residenziali. Un portavoce dei Vigili del Fuoco ha sottolineato l’importanza della corretta manutenzione degli impianti: “Incidenti come questo possono essere evitati con una manutenzione regolare e il rispetto delle normative sulla sicurezza.”

La comunità di Torre Angela, sotto shock, si stringe attorno alle persone coinvolte nell’incidente, in attesa di ulteriori aggiornamenti sullo stato di salute del ferito più grave e sulla stabilità dell’edificio colpito.




Capena: spunta una delibera comunale sul Piano PEEP, ma scoppia la polemica per fondi pubblici

Capena – Il Comune di Capena ha approvato un nuovo provvedimento che riguarda la trasformazione delle aree PEEP (Piani di Edilizia Economica e Popolare) in piena proprietà, così come previsto dalla Legge 448/1998. Quest’atto che attribuisce di fatto l’agibilità agli immobili arriva a seguito di un fiume di polemiche e accuse di cattiva gestione e utilizzo improprio di fondi pubblici, sollevate da una cittadina e riprese dal quotidiano L’Osservatore d’Italia​. E forse l’atto sarà anche propedeutico a garantire in seguito i servizi di cui necessita l’area come il rifacimento del manto stradale che versa in pessime condizioni.

La delibera per la trasformazione delle aree PEEP

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 3 settembre 2024, ha deliberato sulla possibilità per i residenti delle aree PEEP di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà. Questa misura consente ai proprietari di alloggi popolari di liberarsi dai vincoli di prezzo massimo di vendita e di affitto, rendendo gli immobili liberamente commerciabili​.

Nel dettaglio, i cittadini possono richiedere la rimozione dei vincoli pagando un corrispettivo calcolato secondo quanto previsto dalla legge. Il provvedimento è stato dichiarato immediatamente eseguibile per l’urgenza di mettere ordine in una questione che si trascina da tempo​.

Le accuse di cattiva gestione

Poco prima dell’approvazione del provvedimento, è emerso un caso di grande rilevanza mediatica, in cui una cittadina ha denunciato il Comune di Capena e un amministratore di condominio per favoreggiamento nell’uso di fondi pubblici. Secondo quanto riportato dall’Osservatore d’Italia, la denuncia evidenzia irregolarità nella gestione dei fondi destinati alle opere di ristrutturazione di alcuni edifici situati nelle aree PEEP, con accuse di favoritismi e decisioni amministrative poco trasparenti.

Impatto sulla comunità

Mentre il Comune difende la legittimità del suo operato e l’importanza di liberare il mercato immobiliare nelle zone PEEP, la comunità è divisa. Alcuni residenti vedono la delibera come un’opportunità per acquisire la piena proprietà dei propri immobili, mentre altri temono che i costi per rimuovere i vincoli siano eccessivi e ingiustificati. Altri ancora si chiedono se le accuse di cattiva gestione possano minare la fiducia nei confronti delle istituzioni locali.

La questione rimane aperta, e sarà necessario monitorare gli sviluppi futuri, sia sul fronte legale che su quello amministrativo.




Vincenzo Campitelli: l’eccellenza accademica a Busan, un orgoglio italiano in Corea del Sud

Il professor Vincenzo Campitelli, console onorario d’Italia a Busan, Corea del Sud, è una figura di grande rilievo nel panorama accademico internazionale. Di recente, ha ricevuto per il terzo anno consecutivo il prestigioso “Teaching Excellence Award” dalla Busan University of Foreign Studies (BUFS), diventando il primo docente straniero a conseguire questo riconoscimento tre volte di seguito. Questo traguardo, annunciato dall’Ambasciata italiana a Seoul, sottolinea l’impatto straordinario del professor Campitelli nel promuovere la lingua e la cultura italiane in Corea.

I corsi di lingua e cultura italiana e quelli di lingua latina tenuti dal professor Campitelli sono stati nuovamente insigniti del grado di eccellenza accademica, rafforzando la posizione dello studio dell’italiano nelle università coreane. Grazie al suo lavoro, l’italiano non è solo una lingua studiata, ma una chiave di connessione culturale tra l’Italia e la Corea.

Un percorso accademico e diplomatico di alto profilo

La carriera del professor Campitelli è caratterizzata da una solida formazione accademica e una serie di incarichi prestigiosi. Laureato in Lettere presso l’Università “La Sapienza” di Roma con il massimo dei voti, ha costruito una carriera accademica brillante a Busan, dove dal 2006 è professore associato di italianistica e letteratura latina​. Inoltre, dal 2015 svolge il ruolo di console onorario d’Italia a Busan, promuovendo intensamente la cooperazione culturale tra i due Paesi.

Un ambasciatore della cultura italiana

Oltre all’insegnamento, Campitelli ha coordinato numerosi progetti di rilievo, tra cui la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo a Busan, eventi di diplomazia culturale e collaborazioni con università italiane di spicco come “La Sapienza” e l’Orientale di Napoli​. Quest’anno per la Settimana della Lingua nel Mondo, il professor Campitelli, delegato dal Ministero per l’organizzazione della manifestazione, è riuscito anche ad avere tra gli sponsor Costa Crociere, un marchio prestigioso marchio italiano che si sta facendo spazio nel mondo e ora anche in Asia Orientale.

L’eccellenza accademica e il suo ruolo diplomatico lo rendono un ambasciatore della cultura italiana, capace di connettere mondi apparentemente distanti e di donare lustro al nostro Paese.

Con la sua dedizione, il professor Vincenzo Campitelli è un esempio di come l’impegno nel campo della cultura possa contribuire a costruire ponti tra nazioni, valorizzando l’Italia nel mondo.




Lvpa Frascati (calcio, Under 15 reg.), Dell’Ospedale: “Questi ragazzi non accuseranno il salto”

Frascati (Rm) – E’ uno dei volti nuovi dello staff tecnico del settore giovanile della Lvpa Frascati. Marco Dell’Ospedale, ex allenatore del Colonna, è stato scelto come guida dell’Under 15 regionale e si è presentato con tanto entusiasmo: “Come è nato l’accordo col club tuscolano? A fine agosto la società ha avuto l’esigenza di rimpiazzare l’ex tecnico Rodolfo Gentilini, è stato il direttore sportivo dell’agonistica Leonardo Orlandi a chiamarmi e a spiegarmi che c’era questa possibilità. Mi ha fatto molto piacere ricevere questa telefonata e l’ho subito valutata con grande attenzione anche se avevo altre due opportunità in ballo. Questo club sta portando avanti un buon lavoro nel settore giovanile da diverso tempo e una spinta ulteriore l’ha data l’arrivo del neo presidente Giammarco Raparelli, una persona preparata e ambiziosa, quindi mi ha fatto piacere entrare a far parte della nuova Lvpa Frascati”. Dell’Ospedale sta facendo la conoscenza del gruppo Under 15 regionale: “Sto imparando a conoscere i ragazzi in questo primo periodo di preparazione. Orlandi mi ha detto che questi ragazzi hanno fatto bene nei provinciali l’anno scorso e in effetti ho visto che ci sono alcune buone individualità. C’è sempre da lavorare, in particolare in questa fascia d’età, e credo che la squadra debba curare soprattutto l’aspetto tecnico-tattico. Timori reverenziali per il salto di categoria non ce ne saranno: la giovane età rende questi ragazzi più coraggiosi e vogliosi di misurarsi anche nel campionato regionale. Obiettivi? Nella mia carriera non sono mai partito per accontentarmi, ma al di là di questo sono abbastanza fiducioso su questo gruppo che ha tanta voglia di imparare”. L’allenatore sta studiando qual è il vestito migliore da far indossare alla sua Under 15 regionale: “Ho in mente due o tre sistemi di gioco, ma sto valutando una serie di situazioni. Il campionato inizia il 6 ottobre e quindi bisogna stringere i tempi. Nelle prime due settimane abbiamo fatto un’amichevole “in famiglia” con l’Under 14 e poi nello scorso week-end con la Sambenedettese traendo indicazioni utili per capire dove andare a lavorare. Altri test sono in programma prima dell’inizio del campionato: vogliamo farci trovare pronti”.





Atletico Lariano (calcio, Promozione), Centra: “I ragazzi hanno cominciato col piede giusto”

Lariano (Rm) – L’Atletico Lariano coglie la sua prima vittoria stagionale al secondo tentativo. Dopo il pari esterno all’esordio sul campo del Palestrina, la formazione di mister Fabrizio Centra batte 2-0 il Città di Monte San Giovanni Campano nel primo match casalingo del campionato di Promozione. “Avevamo di fronte una buona squadra, ma i ragazzi hanno fatto un’ottima partita – dice l’allenatore – Già nel primo quarto d’ora eravamo andati a bersaglio due volte con Scacchetti e Commisso e avremmo potuto segnare ancora, ma anche gli avversari hanno fatto la loro parte fino alla fine della partita. Dopo il pareggio di Palestrina, volevamo conquistare la prima vittoria davanti al nostro pubblico e lo abbiamo fatto. I ragazzi hanno ricominciato nel modo giusto, affrontando con la motivazione necessaria un campionato che sarà più difficile degli anni precedenti, sia perché sono diminuiti i gironi, sia per la regola che ha tolto gli under. La filosofia del nostro club, invece, non è cambiata e nelle prime giornate abbiamo già schierato diversi giovani. D’altronde l’ossatura del gruppo è la stessa della scorsa stagione”. Tra gli innesti “pesanti” c’è stato quello di Gianmarco Scacchetti: “Darà un grosso contributo al nostro reparto offensivo, lui e Felici sono quelli che hanno avuto esperienze in categorie maggiori, ma si sono posti subito nel modo giusto dimostrando grande professionalità. La società è stata brava a cogliere l’opportunità di mercato che ha riguardato Scacchetti, le sue esigenze e quelle del club si sono sposate e siamo felici di averlo con noi”. L’Atletico Lariano è già proiettato alla terza sfida di campionato: “Faremo visita allo Sterparo che ha quattro punti come noi. Sappiamo poco dei prossimi avversari al di là del fatto che si tratta di una società sana e di una squadra di valore che gioca su un campo in erba sintetica di nuova generazione. Sarà una trasferta lunga, ma come sempre proveremo a fare il massimo”. La chiusura di Centra riguarda il girone: “Ci troveremo diversi avversari che non conosciamo, è strano che per il secondo anno consecutivo siamo stati divisi dal Velletri che si trova a pochi passi da Lariano a livello chilometrico. I play off? Sono sempre stato favorevole, anche se li avrei allargati a quattro squadre più che a due per rendere ancora più incerta la lotta nelle giornate finali. Infine iniziare il campionato l’8 settembre, il primo per chi ha avuto la Coppa, non è semplicissimo a livello organizzativo, ma ormai siamo partiti e vogliamo cercare di fare bene”.





Polisportiva Borghesiana, la consigliera Zoffranieri: “Ginnastica, karate e fitness scoppiano di salute”

Roma – La Polisportiva Borghesiana è sempre più aperta a nuove discipline. Al fianco di settori storici come calcio e pallavolo, con l’avvento del presidente Stefano Criscuolo la società capitolina ha spaziato anche su altri sport, riscuotendo un ottimo successo. Per questo momento il massimo dirigente ha chiesto alla neo socia-consigliera Federica Zoffranieri di seguire organizzativamente da più vicino le discipline di ginnastica ritmica, karate e fitness. “Da poco meno di un anno sono diventata socia-consigliera della Polisportiva Borghesiana – racconta la Zoffranieri – I settori che seguo hanno preso sempre più piede all’interno della nostra associazione: la ginnastica è ormai al quarto anno di attività, le nostre ragazze di età compresa tra i 6 e i 18 anni guidate dalle responsabili Francesca Vichi e Claudia Compagno partecipano a diverse gare sia a livello federale che con l’ente promozionale Uisp. Il settore karate inizia il suo terzo anno nella Polisportiva Borghesiana e grazie al lavoro del maestro Enrico Governale, affiancato da Fabio Di Marco, ha riscosso grande interesse e anche in questo caso sono numerose le gare Uisp a cui partecipa il gruppo dei nostri atleti. Il fitness del responsabile Emanuele Grelli sta ottenendo un successo incredibile e da poco più di un mese si è registrato al marchio Global Fitness Revolution, molto noto nella disciplina. Si possono fare sia lezioni all’aperto che all’interno, individuali o a gruppi: la scelta è vasta e assieme al responsabile lavorano anche gli istruttori Azzurra Di Luigi, Chiara Giaffreda, Emiliano D’Anversa e Michael Bussaglia proprio perché la richiesta è notevole. Il merito va al modo in cui lavorano i responsabili e i loro istruttori, ma in primis al presidente Criscuolo che ha voluto allargare gli orizzonti della nostra società a diverse discipline e a diverse fasce d’età proprio per concretizzare al meglio il ruolo di “polisportiva” e dare la più ampia scelta possibile ai giovani e ai meno giovani del territorio”. L’impegno gravoso da socia-consigliera non impedirà alla Zoffranieri, ex capitano della prima squadra femminile di volley della Polisportiva Borghesiana, di proseguire con la sua antica passione: “Non ho più modo di allenarmi spesso per fare campionati regionali o provinciali, ma faccio parte del gruppo Amatoriale misto che è allenato proprio da Stefano Criscuolo e con cui mi diverto molto”.





Vis Casilina, il responsabile della Scuola calcio Mirko Rovere: “I numeri continuano a crescere”

Roma – Il cuore pulsante della Vis Casilina batte in modo sempre più forte. È il quarto anno di vita della società del presidente Enrico Gagliarducci e il settore Scuola calcio continua a crescere in modo costante e inarrestabile, anche grazie al lavoro in questi anni del responsabile Mirko Rovere: “Ormai questo è un ambiente a cui mi sento molto legato. Da lunedì scorso abbiamo ripreso le attività a pieno ritmo e ci sono già oltre 140 bambini tra cui qualcuno in prova, ma la sensazione è che i numeri cresceranno ancora. Per questo, non solo copriremo tutte le categorie, ma dovremo anche implementare il parco istruttori per dare un servizio migliore ai nostri piccoli calciatori e alle loro famiglie. Non è semplice, però, trovare tecnici per il settore di base perché non tutti hanno la pazienza di insegnare calcio ai bambini. L’obiettivo complessivo della nostra Scuola calcio è quello di farli crescere a livello tecnico e personale, anche per dare linfa in futuro al nostro settore agonistico e trovarci almeno “una parte del lavoro” già fatto per le squadre dall’Under 14 in su”. Rovere presenta lo staff che attualmente è già al lavoro e che verrà integrato con ulteriori figure: “I Piccoli Amici 2018-19 saranno affidati a Marco Bacci e Lorenzo Micci, i Primi calci 2017 a Valerio Di Romano, i Primi calci 2016 a Giuseppe Del Natale e Marco Pochesci, i Pulcini 2015 a Giancarlo Cimarelli, i Pulcini 2014 ad Andrea Roberti e Giuseppe Cianca, mentre gli Esordienti 2013 allo stesso Andrea Roberti e gli Esordienti 2012 a Simone Simeoni. I portieri saranno seguiti da Massimo Bastianelli e Giuseppe Giannotti”. La chiusura di Rovere riguarda un “focus” proprio sul gruppo maggiore della Scuola calcio, quello dei 2012: “Vivranno una stagione importante che li traghetterà verso l’agonistica. Saranno allenati da Simeoni che torna nel nostro staff dopo qualche mese e avrà a disposizione un gruppo molto folto. Sono ragazzi che, per il 70%, stanno insieme dall’inizio del nostro percorso con la Vis Casilina e questo è il segno che si sono trovati bene”.





ULN Consalvo, Stefano Fiori è il neo responsabile della Scuola calcio: “Un piacere tornare qui”

Roma – L’ULN Consalvo ha riaccolto Stefano Fiori. Il tecnico che quasi vent’anni fa aveva iniziato il suo percorso da istruttore proprio nel club di via del Quadraro è tornato “alla base”: la società capitolina gli ha affidato il compito di responsabile della Scuola calcio oltre che di allenatore dell’Under 17 provinciale: “L’anno scorso ero al De Rossi dove ho iniziato nella Scuola calcio e poi ho allenato l’Under 19 Elite per un periodo. Quando l’ULN Consalvo ha saputo che mi ero liberato mi hanno contatto la vice presidentessa Francesca Spila, che ringrazio assieme al presidente Umberto Consalvo, ma anche Paolo Schiavi (con cui ho condiviso un’esperienza sportiva facendo il preparatore atletico) e Fabio Garzina, presenza fondamentale che lavorerà al mio fianco curando l’aspetto della comunicazione con le famiglie e dell’organizzazione delle gare. Non ho potuto dire di no, anche perché ho ritrovato quell’ambiente semplice di tanti anni fa dove si guarda al calcio in primis con una forte valenza sociale. C’erano anche altre possibilità, ma la proposta dell’ULN Consalvo mi ha entusiasmato: non ho mai fatto il responsabile del settore di base, ma ho fatto quello dell’agonistica. In ogni caso la società mi ha dato carta bianca e questo è un notevole attestato di fiducia”. I primi passi della nuova Scuola calcio diretta da Stefano Fiori, che ha ereditato il ruolo da Armando Ciarrocchi, sono stati certamente positivi: “I numeri sono importanti e riusciremo a coprire tutte le categorie. Al momento non ho preso la conduzione tecnica di nessun gruppo del settore di base, ma sarò spesso sul campo al fianco degli istruttori per dare delle linee guida con l’obiettivo di portare più ragazzi possibili nella nostra agonistica”. L’ULN Consalvo porterà avanti ancora il rapporto con l’Udinese Academy: “Abbiamo già ricevuto una loro visita e ogni lunedì faremo il punto della situazione via web. Inoltre c’è l’idea di portare i nostri ragazzi al “Friuli” in occasione di Udinese-Roma che si giocherà a gennaio, non solo per vedere la partita ma anche per farli giocare prima del match”.





Morte sul lavoro ad Ariccia, i lavoratori di Grottaferrata in lutto: “Più attenzione alla sicurezza”

Cobas Lavoro Privato: “Serve un impegno concreto per proteggere la vita dei lavoratori”

I lavoratori dell’igiene urbana di Grottaferrata, rappresentati dal sindacato Cobas Lavoro Privato, hanno espresso in una nota ufficiale la loro vicinanza alla famiglia dell’operaio deceduto ad Ariccia mentre era impegnato nelle operazioni di raccolta dei rifiuti.

“Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia del collega di Ariccia, scomparso tragicamente mentre svolgeva il proprio lavoro”, si legge nel comunicato. Il sindacato sottolinea con forza la necessità di un impegno più incisivo per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. “Auspichiamo, insieme al Cobas Lavoro Privato, che gli organi preposti intensifichino la vigilanza per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, affinché tragedie simili non si ripetano mai più.”

Il tragico incidente ha scosso profondamente la comunità dei lavoratori, che si unisce nel cordoglio e nel richiamo urgente a una maggiore attenzione alle condizioni di sicurezza, soprattutto in un settore delicato come quello della raccolta rifiuti, dove spesso operazioni quotidiane nascondono rischi gravissimi. Il sindacato ha ribadito che la tutela della vita umana deve essere una priorità assoluta, richiedendo controlli più rigidi e misure preventive più efficaci nei luoghi di lavoro.